Capitolo 4: Beautiful monster [R]

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Revisionato

Siamo fermi davanti alla porta che ci permetterà di entrare in mensa

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Siamo fermi davanti alla porta che ci permetterà di entrare in mensa.
"Alisia vuoi aprire la porta?"
Vorrei, ma mi sento pietrificata, come se mi avessero un incantesimo pietrificante.
Ho visto abbastanza film e telefilm americani da sapere che tutti si volteranno nella mia direzione, bisbiglieranno cose sicuramente false sul mio conto, ci sarà la solita oca che si crede la regina di tutto e tutti che se la prenderà con me.
E starà sicuramente con Daniel, che farà di tutto per mettermi maggiormente in ridicolo. 

"Se non ti muovi ti posso assicurare che ti prendo di peso e ti porto dentro io."
Le minacce che Jason mi sta lanciando mi entrano da un orecchio ed escono dall'altro, la paura di perdere anche le uniche due persone che sembrano volermi conoscere è troppo forte.
E io non voglio rimanere sola.
Non sapevo che la scuola si fosse capovolta in un attimo e che avesse un così bel lato B!
Perché davanti agli occhi mi ritrovo un sedere sodo e delle giuste dimensioni?
E per di più un sedere maschile!
"Ti avevo avvertita che ti avrei portata dentro con la forza." dice Jason come se nulla fosse, mentre entriamo in mensa.
Sento Steven ridere, mentre cammina dietro di noi e chiudo gli occhi, cercando di dimenticare che sto attirando più attenzione di quanta ne volessi.
Che imbarazzo! 

"Fammi scendere!"
Gli tiro dei pugni sulla schiena per enfatizzare il mio desiderio, ma sembra quasi che io gli stia accarezzando la schiena, visto che non mi sposta nemmeno di un centimetro.
"Siamo arrivati."
Finalmente i miei piedi poggiano nuovamente a terra.
"Potevi essere più delicato, almeno!" ribatto mentre cerco di sistemarmi i vestiti.
"Al posto di lamentarti, dovresti ringraziare gli Dei che non si è visto il tuo intimo." riesce a dire tra le risate Steven. 
Ringraziare gli Dei? Ma come parla? 
Solo in seguito riesco a collegare il fatto che fortunatamente non si sono viste le mie mutande rosse, messe come portafortuna per il primo giorno di scuola, come si fa a Capodanno.
Divento rossa e mi metto davanti ai due ragazzi per evitare che vedano il mio imbarazzo mentre attendiamo il nostro turno di essere serviti. 

Una volta che abbiamo tutti i nostri vassoi pieni di cibo maleodorante e brutto alla vista, cerchiamo un posto libero.
O meglio, cerco un posto libero visto che i ragazzi che sono con me si stanno dirigendo verso un tavolo in cui sono già seduti quattro tra ragazzi e ragazze.
Si siedono senza controllare che io occupi l'ultimo posto libero e rimango in piedi a volgere lo sguardo per tutta la mensa per cercare un tavolo completamente libero sul quale poter mangiare, piena di imbarazzo nell'aspettare davanti al loro tavolo. 
Avevo capito che avrei potuto sedermi con loro, non con l'intero gruppo di cui fanno parte!
"Che fai ancora in piedi? Siediti!" dice Steven dopo non avermi vista seduta al suo fianco mentre mi prende il vassoio dalle mani per poggiarlo sul tavolo.
Un po' riluttante, per il fatto di essere quella nuova, mi siedo senza guardare in faccia nessuno.

"Ragazzi, lei si chiama Alisia ed è la sventurata compagna di banco di Steven per ogni ora di lezione."
A fare questa presentazione è Jason, seduto davanti a me. che mi guarda con gli occhi che sorridono.
Ha proprio degli occhi meravigliosi, mi piacerebbe guardarli ogni secondo.
"Certo che sei proprio sfortunata! Sei la ragazza nuova e come compagno di banco hai pure Steven! Peggio di così non ti sarebbe potuta andare immagino." dice una ragazza dai capelli biondo scuro seduta al lato sinistro di Jason.
Le sorrido mentre, invece, penso che al peggio non c'è mai fine.
"Oltre a trattare male il miglior macio di questa galassia eviti pure di presentarti? Dove sono finite le tue buone maniere, bionda?"
Steven si intromette lanciando un pezzo di pane verso la ragazza che mi ha dato della sfortunata per stemperare il mio imbarazzo.
Cosa per il quale lo ringrazio nella mia mente.

The Her Saga #1 - The DaughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora