STORIA NON DI DOMINIO PUBBLICO, COME INVECE WATTPAD HA SCRITTO!
RIPETO, LA STORIA È SOLO MIA, NON DI DOMINIO PUBBLICO.
OVVIAMENTE POTETE LEGGERLA TUTTI, MA I DIRITTI SULLA STORIA SONO MIEI
ƤRIMO LIƁRO ƊƐLLA SAƓA "ƬHƐ HƐR"
Libro concluso e in revis...
-Ali che succede? Che ti ha fatto?- mi chiede preoccupato il mio Jason James.
Senza staccare gli occhi dalla figura di Giulio rispondo:
-Vuole i miei poteri, sa dei miei poteri, sa chi è mio padre.-
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Pov Jason
Come fa a sapere dei poteri? Come?
Quel maledetto figlio di buona donna ride, ride forte anche.
-Oh, la tua faccia, in questo momento, è proprio epica mia bellissima Alisia!- continua a ridere.
Vorrei tanto andare a spaccare la faccia a quell'ebete di quel ragazzo, che vuole tanto fare il bad boy, ma devo stare al fianco della mia migliore amica, stringo i pugni infilandomi le unghie nella carne del palmo.
-Co... Come fai a sapere dei poteri? E che li ho io?- chiede insicura la rossa.
-Oh! Mia cara, cara, carissima Alisia! Come faccio a saperlo io? Perchè anch'io sono come te! Certo, non sarò figlio di Zeus, ma anch'io sono un semidio, sai?- fa una pausa e poi ricomincia -No? Non lo sapevi? Uh, che sbadato! Ero convinto di avertelo detto! Ma, vabbè! Ormai... Voglio i tuoi poteri figlia di Zeus, voglio diventare il semidio più forte del mondo e aiutare i titani nella loro impresa, infondo i nostri genitori non ci sono mai stati per noi, o sbaglio?- chiede lui come se stesse colloquiando da solo.
-Chi è il tuo genitore divino Giulio?- gli chiede con accortezza la ragazza al mio fianco.
-Il mio.. Oh! Sì! Mia madre è Palestra, la Dea della lotta libera, non ho molti poteri, in effetti, sono solo molto più bravo del normale nel corpo a corpo, per questo voglio i tuoi poteri.- dice con un ghigno orribile sul volto.
Ok, io non posso avvicinarmi a lui per ucciderlo, vincerebbe lui.
~No, dobbiamo trovare un modo per disintegrarlo senza sconfinare in una lotta di corpo a corpo.~
~Potrei ucciderlo con una delle mie frecce!~
~Ma LEI vorrà che tu lo uccida?~
-Oh, non preoccupatevi! Non sono venuto qui per attaccarvi, non ora, non oggi...- viene interrotto da una voce dietro di noi.
-Allora piccioncini? Venite o no?-
Mi volto ed era Steven, che nota che non siamo soli e s'irrigidisce al nostro fianco.
-Ah, un altro tuo giocattolino, mia piccola Ali?-
Non ce la faccio più a sentire queste orribili parole rivolte alla mia rossa preferita, così non lascio il tempo di rispondere alla diretta interessata e rispondo io al suo posto: