I raggi del sole entrano dalla finestra in modo abbastanza forte. Strano, mi sarò dimenticata di abbassare la serranda. Mi giro e difronte al mio viso ritrovo quello di Harry. Sgrano gli occhi e mi tiro indietro di scatto. E' sveglio e sta ridendo di me, chissà in che condizioni sono.
"Sei pazzo? Che ci fai qui?" chiedo assonnata
"Ti sei addormentata in macchina e ti ho portato nel letto quando siamo arrivati" dice
"E perchè sei anche tu nel mio letto?" chiedo e lui mi guarda malizioso. Mi guardo intorno e dentro le coperte, ho solo una maglia addosso e ciò significa che è stato lui a spogliarmi. "O mio dio Harry" dico allibita
"Scema, avevo solo molto sonno e mi sono messo solamente a dormire qui, nulla di tanto strano e poi tu eri sobria, mi avresti minimo ucciso il mio povero amichetto" dice ridacchiando ed io ridacchio con lui.
"Che ore sono?" chiedo
"Le 12:30" dice
"Eh? Sul serio?" chiedo e lui annuisce.
Voglio alzarmi e cerco di spingere Harry giù dal letto ma lui resta immobile. Spingo le mani sui suoi addominali scolpiti e nudi, ma invano. "Dai Harry voglio alzarmi" mi lamento
"Rotolati su di me se proprio vuoi" dice
"Non ci pensare, spostati!" dico e lui si alza. Scendo sotto e non c'è nessuno.
"Gemma è dal suo ragazzo come ti avevo detto ieri sera, mentre penso che mio padre abbia portato tua madre a fare un giro" dice Harry che è dietro di me. Vado in bagno per farmi la doccia, ma Harry continua a seguirmi.
"Harry, devo farmi la doccia, potresti smetterla di seguirmi?" dico
"Ma ieri avevamo interrotto una cosa importante" dice ed io alzo gli occhi al cielo.
"Smettila Harry. Esci!" dico e lui esce mentre io chiudo la porta a chiave. E' un ragazzo così insopportabile, non so davvero come farò a viverci insieme. Dopo dovrò fare un bel discorsetto con lui. Entro nella doccia e lascio che l'acqua accarezzi la mia pelle. La mente corre da sola ai momenti passati con i miei vecchi amici, mi mancano così tanto; chissà come farò senza vedere tutti i giorni la mia migliore amica Sharon e poi volevo parlare con Ethan e sistemare le cose con lui, nonostante dopo ben quattro mesi di relazione mi abbia scambiato per una ragazza facile. Ma è andata così e non posso farci niente. Esco dalla doccia e mi vesto velocemente. Raggiungo la mia stanza e vado sul terrazzo. Mi siedo su un divanetto e fisso il cielo. Da dietro qualcuno mi sfila la sigaretta dalle mani, mi giro e vedo Harry che la spegne.
"Ma ce l'hai tu una vita?" chiedo infastidita
"Sì, ma non voglio che tu rovini la tua." dice sedendosi su una poltroncina davanti a me
"Come mai siamo così comprensivi oggi?" chiedo con tono sarcastico
" Non farti strani pensieri, voglio solo fare la parte del fratello maggiore dato che con Gemma non posso farlo" dice con nonchalance ed io scuoto la testa.
"Sul serio, non fumare. Va solo a discapito tuo" conclude
"Sì, ok ok" sbuffo. Rimaniamo in silenzio per un po' di tempo, fino a quando non inizio a parlare.
"Senti, io non so perchè tu lo stavi facendo, ma credo che non lo stavi facendo per sbaglio, cioè, riguardo al bacio. Le tue intenzioni erano molto chiare. Noi siamo fratellastri e tra noi non potrà mai esserci qualcosa, soprattutto per il fatto che tu non sei proprio il mio tipo, non so se sono stata chiara..." dico
"Ahahahahahahahahahah, non hai capito proprio niente allora. Io con le ragazze non voglio relazioni, io con le ragazze gioco." dice con aria strafottente e giuro che in questo preciso istante vorrei tirargli un ceffone in pieno volto
"Ma non ti vergogni nemmeno un po'?" chiedo come se stessi guardando un verme
"Non ho nulla di cui vergognarmi" afferma
"Fai schifo!" gli rispondo
"Ehi, stupida ragazzina viziata. Vedi di andarci piano con le offese, che tanto ne ho delle belle da sfornare se proprio vuoi...e fidati, non ci rimarresti bene." dice alzandosi ed andando via. Ma quanto è insensibile! Le persone come lui non le ho mai sopportate. E poi, sarei io la ragazza viziata? Forse non si accorge di tutto questo ben di dio che il padre gli da. Dico guardandomi intorno. E' meglio se lascio stare o finirò con il mettergli le mani addosso. Quando rientro in stanza, sento la porta d'ingresso sbattere e subito dopo una macchina che se ne va. Ora sono completamente sola, per la prima volta nella mia nuova casa, anche se devo ancora abituarmi al fatto che è anche mia. Vivendo con così tante persone faccio fatica a materializzare questa cosa. Scendo in cucina e apro un po' tutti gli sportelli ed il frigo per vedere da dove prendere la roba. Una volta fatta mente locale ed essermi 'orientata', mi preparo un pranzo leggero. Dopo aver finito, metto il piatto e le posate nel lavello e nel frattempo si apre la porta d'ingresso e Gemma fa capolino in cucina.
"Tutto a posto?" chiede versandosi un po' d'acqua in un bicchiere
"Sì, è tutto ok." dico mostrandole un finto sorriso che sembra funzionare
"Harry è in casa?" chiede
"No, è uscito" dico
"Ok, che ne dici di uscire insieme più tardi? Magari ti faccio vedere un po' la città, andiamo un po' al mare e compriamo qualcosa, dato che domani cominci la scuola" propone
"Ah, giusto. La scuola, me ne ero quasi dimenticata. Comunque sì, è perfetto. Vado a mettermi il costume." dico e le sorrido. Per fortuna c'è lei, ho proprio bisogno di una persona al mio fianco.
Quando usciamo andiamo verso la spiaggia a piedi, in modo tale da vedere un po' la città. Miami è davvero bella, devo ammetterlo. Mi piace tantissimo, è piena di gente, di ragazzi, di negozi e chi più ne ha, più ne metta. Appena arrivate, ci sistemiamo e ci stendiamo a prendere il sole. Le ore passano veloci a ridere e scherzare, raccontandoci le cose più divertenti della nostra vita. Verso le 19, decidiamo di girare un po' i negozi. Troviamo tanti capi bellissimi e ne compriamo una marea. Gemma è una ragazza davvero simpatica e solare, conosce tanta gente e chiunque ci passava accanto la salutava. C'è qualcosa che mi dice che è esattamente l'opposto del fratello. Il sole e la luna. Una volta tornate a casa ordiniamo una pizza e guardiamo un film per poi andare a dormire.
STAI LEGGENDO
Sex lesson ||H.S.||
FanfictionSe i sex lesson non fanno per voi questo è il posto sbagliato, se invece è il contrario, bhe...leggete..