Sex lesson ||H.S.||

21

Il telefono che squilla mi fa svegliare di soprassalto, mi strofino bene gli occhi, guardo lo schermo e vedo il nome di Lou. Mi siedo velocemente con il cuore che mi scoppia dalla gioia

"Pronto?" dico

"Buongiornooo! Sei pronta? Stamattina passo a prenderti io" dice

"I-io ehm...si sono pronta. Due minuti e scendo" dico

"Non sai mentire...muoviti o faremo tardi" dice

"Okok corro!" dico e chiudo

Mi preparo con una velocità da cui sono stupita anche io e in men che non si dica sono fuori casa. Corro nell'auto di Lou che mi saluta con un bacio sulla guancia.

"Scusa se ieri sera non ti ho risposto, ero un po' incasinato" dice

"Tranquillo, cosa hai fatto di interessante?" chiedo

"Sono uscito con Cara" è la nostra compagna di scuola con cui ha lavorato in coppia, rimango in silenzio e mi stupisco della tranquillità con il quale me lo ha detto, come se nulla fosse

"Tutto bene?" mi chiede

"S-si" dico quasi urlando e lui mi guarda con un'espressione stranita probabilmente dal mio comportamento, ma credo sia più che normale dato che fino a pochi giorni fa usciva con me e sembrava addirittura che mi corteggiasse. Incrocio le braccia e guardo fuori dal finestrino, il cielo è pieno di nuvole grigie e sono sicura che tra poco verrà a piovere, amo l'autunno e l'inverno, amo il freddo e questo tempo mi tranquillizza. Restiamo in silenzio, con un po' di musica a basso volume e Lou che ogni tanto prova ad iniziare un discorso con me che però tronco in pochi secondi. Pensavo che oggi sarebbe stata un bella giornata e invece ho come il presentimento che sicuramente qualcosa andrà storto. Ma da quando sono diventata così pessimista e negativa?! Una volta arrivati scendo dalla macchina e mi avvio verso l'entrata ignorando completamente Lou che cerca di starmi dietro; apro il mio armadietto per prendere i libri e subito vicino a me ritrovo Ros che mi mette in mano il giornalino scolastico.

"Relazione già finita tra i nostri amati Amy e Louis? O si tratta di tradimenti? Come vedete nella foto infatti Louis Tomlinson è stato avvistato con la bellissima Cara Diaz, capitano della squadra di volley della scuola. La coppia dei sogni uscirà finalmente alla luce?"

Beh ecco cosa ha avuto da fare Lou, ora torna tutto. "Ma perché la coppia dei sogni?" chiedo alla mia amica

"Lui capitano della squadra di calcio, lei di quella di pallavolo" dice alzando le spalle

"E quindi?" chiedo non riuscendo a capire

"Boh non c'è un motivo logico in realtà...semplicemente secondo la mentalità di questa scuola ha senso che se sei popolare o comunque hai un 'titolo' dovresti stare con una persona altrettanto conosciuta e apprezzata"

"Questa è la cosa più ridicola che io abbia mai sentito" dico sbattendo rumorosamente l'anta del mio armadietto; Ros si limita a fare un gesto rassegnato.

"Ora calmati però o avremo addosso gli sguardi di tutta la scuola" dice accarezzandomi il braccio. Ci incamminiamo verso l'aula della lezione di inglese "Credevo che con Louis le cose stessero andando bene" dice ad un tratto Ros

"Lo credevo anche io" dico cercando di non permettere alla mia mente i momenti belli che fino ad ora mi aveva fatto vivere

"Con Harry invece?" chiede curiosa

"Litighiamo quasi sempre, ci proviamo ad andare d'accordo ma la cosa dura davvero poco" dico sospirando, la giornata è appena iniziata e non posso credere di essere già esausta. Ho bisogno davvero di staccarmi da questa situazione, ma ci sono troppo dentro non so come fare davvero; è più forte di me, è come un vortice che mi distrugge ma allo stesso tempo mi attrae, anche se in realtà on c'è nulla di attraente dato il mio costante cattivo umore e tutte le lacrime che ho versato fino ad ora. Riguardo alla conversazione di Harry e Lou non so a quale conclusione siano arrivati ma a quanto pare nessuno mollerà la presa da quello che ho notato, se no perché Louis sarebbe venuto a prendermi come se niente fosse?

"Amy...Amy! Entra in classe sta arrivando il prof" Ros mi riporta sulla terraferma; entro e mi accomodo al mio posto.

"Bene ragazzi oggi test a sorpresa!" esclama quasi divertito nel vedere le nostre espressioni, non capisco perché certi professori debbano essere csì crudeli nei nostri confronti, in fondo siamo solo dei poveri ragazzi che provano a capirci qualcosa di come va il mondo e di cosa c'è stato prima di noi. Personalmente non ero affatto pronta per questo test, sono rimasta indietro con molte cose nonostante abbia provato più volte a mettermi sui libri, ma con tutto quello che sta succedendo nella mia vita ho iniziato a mettere la scuola al secondo posto, non me lo sarei mai aspettato dato che prima per me avere degli ottimi voti era l'obiettivo principale, anche perché ho sempre sognato di entrare nell'università di New York e se continuerò a non studiare non vedo molte possibilità di riuscirci.

"Signorina Peterson, il compito è sul banco non fuori dalla finestra!" mi richiama il professore e io con un sorriso di scuse forzato provo a concentrarmi sul foglio davanti a me.

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Finalmente la campanella annuncia la pausa pranzo. Ho una fame da lupi oggi, per questo afferro Ros e la trascino in mensa.

"Ma sei impazzita? Sto morendo" dice riprendendo fiato e io scoppio a ridere

"Scusa è che ho fame e non mi muovo dentro questa scuola senza di te altrimenti rischio di mettermi nei guai" faccio spallucce e inizio a mettere nel vassoio tutto quello che trovo. Una volta fatto andiamo a sederci al primo tavolo che troviamo libero. Inizio a mangiare e Ros mi guarda ancora sconvolta per tutta la roba che ho preso, nel mio vassoio in effetti c'è di tutto dalla pasta, alla pizza, all'insalata e al pane e nutella che ho accuratamente aperto e ci ho sistemato dentro qualche patatina fritta; beh effettivamente faccio proprio schifo lo ammetto, ma a questo punto credo di star per entrare in QUEL periodo del mese.

Per fortuna qui non devo preoccuparmi di vedere Louis o Harry dato che passano la pausa pranzo a mangiare patatine e fumare nel cortile. Qualcuno si siede accanto a me e con mia grande sorpresa trovo Harry che si sistema i capelli. Ecco! Non ho neanche finito di pensare questa cosa e già è arrivato lui a contraddirla, ma come si permette! Guarda con aria schifata il mio vassoio e io lo guardo male.

"Devi venire con me" dice calmo

"No" rispondo altrettanto tranquilla

"Si" ribatte

"Voglio mangiare" dico

"Muoviti a finire e poi vieni con me"

"No, non ho voglia di stare con te" dico

"Ok" dice mentre io metto in bocca l'ultimo boccone e mentre mi stupisco della sua rassegnazione mi ritrovo sulla sua spalla a cercare di svincolarmi e scendere ma senza successo; è inutile dire che ovviamente ci stanno guardando tutti e io sono senza parole.

//SPAZIO AUTRICE

Eccomi dopo tanto ad un orario indecente ad aggiornare questa storia che è letteralmente la mia vita e vi sono davvero grata per tutto il supporto e l'interesse! Spero solo di riuscire ad aggiornare più spesso. All the love, M.