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Giro per la scuola ancora piena di ragazzi nonostante le lezioni siano finite e cerco Cameron, quando finalmente lo trovo vicino al suo armadietto che guarda qualcosa sul cellulare mi avvicino.

"Ehi, scusa il disturbo. Ci ho pensato su e l'idea di farci un giro non è poi così male." sorrido e lui ricambia.

"Sono contento, andiamo." dice mettendo il cellulare nella tasca.

Raggiungiamo la sua auto e saliamo. Mette in moto e accende la radio a basso volume, mentre io mando un messaggio a mia madre e la avverto che tornerò più tardi.

"Dove siamo diretti?" chiedo 

"In spiaggia" dice e stacca per un attimo gli occhi dalla strada per guardarmi ed io sorrido.

"Come ti stai trovando qui?" mi chiede

"Sono qui da poco, all'inizio ero un po' contraria, ma man mano che passano le ore mi trovo molto meglio e poi le persone tutto sommato non sono male." ammetto.

"Mi fa piacere." mi sorride. Quando arriviamo Cameron parcheggia l'auto e scendiamo, mi conduce fino in riva e mi invita a togliermi le scarpe. Esito un po', ma poi lo ascolto e le tolgo. Camminiamo per un bel po' parlando del più e del meno.

"Quindi tu sei fidanzata?" chiede ad un tratto. 

"No" dico.

"Ah, be', è strano. Sei così dolce e carina."  mi sorride ed io accenno un sorriso abbassando la testa per l'imbarazzo e lui continua fissarmi con uno sguardo dolce. Ad un certo punto il mio telefono inizia a squillare. Guardo lo schermo ed appare il nome di Harry. Rispondo.

"Pronto?" dico

"DOVE CAZZO STAI?" urla Harry al telefono e sembra essere parecchio preoccupato.

"Calmati, sono in giro con Cameron. A te cosa importa." dico innervosendomi

Nel frattempo il ragazzo di fronte a me, mi mima di chiamarlo 'Cam' ed io ridacchio annuendo.

"Dovevi avvertirmi!" dice ancora incazzato

"FORSE NON HAI CAPITO CHE TU NON SEI NIENTE PER ME, MA SOPRATTUTTO NON SEI MIA MADRE. IO HO AVVISATO LEI E NON TE, EVIDENTEMENTE C'è UN MOTIVO!" dico tutto d'un fiato ed urlando e chiudo la chiamata, che Cam rimane a bocca aperta. Mi meraviglio anche io della mia reazione, non mi sono mai rivolta così a qualcuno. 

"Scusa" è tutto quello che riesco a dire. 

"Ehm...tranquilla" dice quasi impaurito.

"Torniamo a casa." dico ormai con l'umore sotto zero e lui annuisce. 

Mi lascia sotto casa e io lo saluto dandogli un bacio sulla guancia, sorride.

"Grazie di essere venuta" dice

"Grazie a te, Cam." dico e scendo dall'auto. 

Appena rientro la tensione è altissima, mi affaccio in cucina e trovo Gemma che raccoglie cocci di piatti sparsi per terra. 

"Cosa è successo?" chiedo

"Nulla tranquilla, cioè...Harry, va tutto bene tranquilla" dice con voce tremante aggrotto la fronte e vado in sala dove c'è mia madre che guarda Des, entrambi  hanno un'espressione preoccupata. Torno in cucina e mi metto ad aiutare Gemma. Una volta finito decido di salire in camera mia, quando entro mi stendo sul letto e solo ora sento le urla di piacere di una ragazza. Che schifo! Ovviamente la voce proviene dalla stanza di Harry. Dopo circa una mezz'oretta la ragazza va via e qualcuno spalanca violentemente la porta. Mi alzo in piedi di scatto.

"Cosa vuoi ancora Harry? Cos'hai combinato sotto? Perché lo hai fatto?" chiedo arrabbiata.

"Ero incazzato. Mi fai venire i nervi, la tu presenza mi fa venire i nervi. Sei solo una lurida puttana!" dice e mi accorgo subito della sua voce impastata dall'alcool. Le sue parole mi feriscono e non riesco a trattenere le lacrime. Non capisco perché debba usare termini non coerenti con il mio carattere ed il mio modo di essere.

"VA' VIA!" urlo tra le lacrime e lui capisce di avermi ferito davvero, ma per fortuna non insiste e se ne va. Non vengono neanche a chiamarmi per la cena e ne sono contenta. Non ho smesso di piangere e sinceramente non ne capisco il motivo dato che a me, di lui, non importa nulla. Provo a distrarmi mettendomi alla scrivania per provare a studiare dato che ho molto da recuperare.La cosa dura dieci minuti e subito la mia testa inizia di nuovo a viaggiare. Questa volta però i miei pensieri mi portano a Cam; è stato molto gentile con me oggi e mi sento in dovere di ringraziarlo ancora una volta. Prendo il telefono e digito un messaggio.

Amy:

'Volevo ringraziarti ancora per oggi. xx' invio e aspetto una sua risposta che arriva quasi subito

Cam:

'Grazie a te di tutto, sono stato davvero molto bene. Grazie di aver accettato. xx'

Sorrido 

Amy:

'Non ti credevo così gentile ahahah' invio

Cam:

'E invece lo sono così tanto da offrirti anche un passaggio domani mattina, alle 07:50 sono davanti casa tua. x'

Sono contenta che passi lui a prendermi, almeno non sarò costretta ad andare in macchina con Harry. Uno stupido sorriso appare sul mio volto e mi sento quasi un ebete.

Amy:

'Wow che galant'uomo, ti aspetto. Buonanotte xx'

Cam:

'A te. xx' 

Spengo il telefono e vado a dormire.

Sex lesson ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora