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Ecco quello che non capisco di me, so che queste sono tutte cose che nessuno mi darà indietro ma continuo a farle. Il fatto di fare con Harry queste cose mi affascina, mi fa sentire completamente un'altra persona, con lui farei tutto. Forse però il problema è un altro: sto benissimo con Harry tanto quanto lo sono con Louis, questa cosa mi confonde la mente. Cosa dovrei fare? Non posso continuare così, forse dovrei parlare con tutti e due, però significherebbe fare una scelta tra i due, la cosa è difficile...come faccio a scegliere? Ma di certo non posso continuare a frequentarli entrambi. Cavolo che casino! Ma come faccio ad essere capace di certe cose?!

"Tutto bene?" mi chiede vedendomi immersa nei miei pensieri

"Sì, cioè no, cioè boh. Non lo so più, non so più nulla" dico coprendomi il viso con le mani. Lui le prende e me le sposta

"Hey...stai tranquilla. Sappi che qualsiasi cosa sia la risolveremo insieme" dice per poi baciarmi, ricambio il bacio

"Dovrei andare a studiare ora" dico alzandomi e lui sbuffa, gli do un altro rapido bacio e mi rifugio nella mia camera per studiare.

"è pronto!" urla mia madre dalla cucina e di corsa scendo sotto, non vedo l'ora di mettere qualcosa tra i denti, la mia fame è alle stelle; a tavola parliamo esclusivamente del matrimonio e noto l'agitazione nelle parole e nei gesti di mia madre nonostante il matrimonio sia ancora lontano. Uno sticker da parte di Louis mi distrae dalla situazione, c'è un buffo omino sulle montagne russe. Sorrido ma non ne capisco il senso e gli mando due punti interrogativi, quando alzo la testa noto Harry che mi fissa con uno sguardo cupo e so bene che sta diventando geloso e dopo sarò costretta a dirgli tutto, subito arriva un altro messaggio

Lou: "Ti ricordo che devi ancora farti perdonare"

Me: "E lo sticker cosa c'entra?"

Lou: "Guarda bene e capirai"

Riguardo più attentamente lo sticker

Me: "Oh no! Non ci pensare neanche!"

Lou: "Oh sì invece!"

Visualizzo e non rispondo, poso il telefono e nascondo un sorriso. Con lui rido sempre, mi fa essere spensierata e sembra che la vita attorno a noi non esista, con Harry invece provo delle emozioni strane, forti a cui non so dare un nome. Quando finiamo salgo sopra con tutta calma e una volta in camera Harry spalanca la mia porta

"Chi era?" mi chiede

"Ehm...Louis" ammetto

"Ecco! Lo sapevo" dice grattandosi nervosamente la testa

"Cosa c'è che non va?" chiedo

"I-io...niente" dice e se ne va sbattendo la porta

Ma che problemi ha?! Non lo capisco, ma se è per questo non capisco neanche me; mamma mia non posso farcela! Mi metto una mano sulla fronte. Riprendo il telefono

Me: "Quando?"

Lou: "Sabato alle 08 pm sono da te :)"

Me: "Ok :/"

Sono leggermente agitata all'idea di dover dire ad Harry che sabato dovrò uscire con Louis, forse non glielo dirò neanche, non lo so, non so più niente è una situazione così contorta che non ci sto capendo nulla, ma poi soprattutto perché devo dirlo ad Harry?! Non sono tenuta a dirgli nulla, della mia vita faccio quello che voglio e lui è stato il primo a dirmi che doveva essere tutto senza sentimenti e se lui sta iniziando a provare qualcosa sono fatti suoi. 'Anche tu provi qualcosa' mi rammenta la vocina nella mia testa 'Sì, ma prova qualcosa anche per Louis' dice un'altra vocina.

"O mio Dio sto letteralmente impazzendo!" dico a voce alta rendendomene conto solo dopo aver sentito la mia voce.

I giorni successivi trascorrono tranquilli senza tante novità, con Harry c'è stato poco e niente, abbiamo semplicemente replicato varie volte ciò che abbiamo fatto all'ultima 'lezione', lui diventa sempre più protettivo nei miei confronti e si assicura sempre che nessuno possa ferirmi. Mi sto affezionando a lui sempre di più e quando in casa non lo vedo mi sento un po' giù, con Louis ci sono stati semplicemente sguardi fugaci e scambi di messaggi abbastanza stupidi. Per il resto della settimana mi sono impegnata nello studio in modo da recuperare i programmi e con Harry stiamo portando avanti il progetto di storia per poterlo presentare la prossima settimana.

Finalmente è finita anche questa giornata di scuola e sono agitata per domani; non ancora dico nulla ad Harry e sinceramente ho un po' paura della sua reazione, mi ci sto affezionando parecchio e credo di aver iniziato a provare anche io qualcosa per lui.

Poso i libri nell'armadietto e quando lo richiudo un Louis con un sorriso splendente si trova davanti a me

"Allora? Pronta per domani?" chiede facendo un ghigno

"No...sì!" mi correggo cercando di mostrarmi forte e lui scoppia a ridere

"Vedremo.." alza un sopracciglio

"Già" dico e in quel momento arriva Harry che ignora Louis e si rivolge a me

"Andiamo?" chiede, io accenno un sorriso a Louis e anche lui un po' deluso fa lo stesso, poi annuisco ad Harry che mi mette un braccio intorno alla vita e mi avvicina a se e ci avviamo verso l'uscita. Saliamo nella sua auto e lui parte

"Potevi evitare" dico

"Ma non lo hai visto come ti guarda? Ti mangia con gli occhi e questo posso farlo solo io" dice mettendomi la mano sulla coscia e in quel preciso momento la mia mente smette di funzionare correttamente, tanto che non ricordo più neanche di cosa stavamo parlando. Il mio corpo reagisce automaticamente senza chiedere il permesso alla testa e mi viene spontaneo socchiudere le gambe; a quella reazione Harry si sistema il pantalone come per sistemare una sua reazione spontanea quanto la mia e al posto di prendere la strada di casa gira in un vicolo abbandonato e parcheggia la macchina. Mi prende il viso tra le mani e mi bacia appassionatamente, le nostre lingue danzano insieme e in men che non si dica mi trascina con lui ai sedili posteriori, continua a baciarmi e nel frattempo le sue mani viaggiano sotto la mia maglietta e presto mi ritrovo senza, di conseguenza mi slaccia anche il reggiseno e mi sento leggermente in imbarazzo. Lui mi accarezza il viso per mettermi a mio agio e man mano inizia a baciarmi seni, il mio corpo si riempie di brividi. Subito dopo mi strappa di dosso anche i pantaloni e gli slip e in quel momento mi congratulo con me stessa per aver scelto di abbinare l'intimo. Le sue labbra lasciano una scia di baci lungo tutto il mio corpo fino all'interno coscia, con le mani mi apre le gambe. Per un momento alza la testa e dice più come se fosse una scusa

"Lezione numero...non mi ricordo" poi inizia a toccarmi lì sotto con le mani facendo dei gesti concentrici e di conseguenza porto la testa indietro, poi con tutta la calma e la delicatezza di cui è capace entra con un dito nella mia intimità e per un momento sussulto, il suo dito esce ed entra; quando lo toglie apro gli occhi e mi guarda per chiedermi il consenso, con un cenno della testa annuisco e lui inizia a baciarmi e leccarmi lì sotto, involontariamente mi lascio sfuggire un gemito e a lui sembra piacere infatti alza la testa per sorridermi, ma io chiudo gli occhi e spingo di nuovo il suo viso verso di me, continua così per un bel po' finché io con le mani tra i suoi ricci non vengo, per la prima volta nella mia vita. Stremata da tutte queste emozioni mi stendo e lui accanto a me per quello che riesce, infatti poi mi prende e mi fa stendere su di lui. Man mano cerco di calmare il respiro

"Wow, è stato...bellissimo" ammetto e lui per tutta risposta mi accarezza la schiena nuda sorridendo. Dopo esserci ripresi mi rivesto e lui si rimette alla guida. Torniamo a casa nel silenzio e con due sorrisi giganti stampati sulla faccia.

Sex lesson ||H.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora