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Sul soppalco della biblioteca dopo ore e ore a cercare come uscire ci accordiamo che c'era una finestra aperta.
Ethan indicò la finestra salendo le scale per arrivare al soppalco.
"Ethan io ho paura di cadere"ammisi vedendolo sporgersi dalla finestra per poi con un semplice salto atterrare sull'erba verde.
"Alaska ti prendo io"
"Ho paura Ethan..."
"Ti fidi di me?" annuì.
"Allora salta ti prenderò subito Als"
Mi sporsi un po',chiusi gli occhi e caddi subito tra le sue braccia.
"Presa"mi sorrise teneramente.
Eravamo in macchina,Hunter mi aveva mandato numerosi messaggi quando ero in biblioteca ma io non avevo intenzione di rispondere dato che stavo chiarendo con Ethan.
"Ethan mi potresti accompagnare a casa di Hunter?"
"Hunter?"chiese in tono freddo.
Cambiai canzone alla radio."Si"
"Ok"rispose distaccato.
I lampioni della casa di Hunter erano stranamente spenti, e l'unica cosa che faceva luce erano i fari della macchina di Ethan.
"Grazie per il passaggio"
"A domani piccola"mi diede un bacio sui capelli e mi sussurrò un 'stai attenta all'orecchio'.Scesi dalla macchina con sguardo confuso ma fu scacciato quando Hunter mi aprì alla porta.
"Principessa"mi stampò un bacio sulle labbra e mi fece entrare.
Ci sedemmo sul divano mi avvicinai a lui e iniziai a giocare con le sue mani.
"Come stai?"chiesi.
"Bene,sto bene sono solo un po' stressato"
Mi voltai verso di lui abbracciandolo facendomi sedere sulle sulle ginocchia.
Mi baciò intensamente per poi farmi mettere a cavalcioni su di lui,le sue mani finirono sul mio sedere mentre io non sapevo come comportarmi.
"Hunter"mugolai sulle sue labbra in segno di richiamo.
Non rispose ma continuò a baciarmi con più foga.
"Hunter io..."
"Alaska stiamo insieme da tre mesi io voglio farti diventare mia"
"Ma sono tua e io non mi sento pronta"
"Alaska tranquilla è una cosa normale,noi ci amiamo arriverà il momento"
Non so come fece e non so come mi sia lasciata andare ma riuscì a convincermi.
Mi portò di sopra e successe.
Mi trovai nel suo letto senza vestiti e con il fiato corto e dei segni violacei sul collo.
Mi appoggiai al suo petto,ripensando alla scena imbarazzante quando il lenzuolo era diventato per parte rosso.
Hunter McCarter mi aveva tolto la verginità e non sapevo se me ne sarei pentita oppure no.
Quando si addormentò presi i miei vestiti e mi rinchiusi in bagno.Gli stampai un bacio sulle labbra e uscì da casa sua.
Arrivai a casa,fortunatamente avevo messo un maglione che copriva tutto il collo,nascondendolo dai succhiotti ben evidenti.
Quando arrivai a casa le luci erano tutte spente e la porta della camera di Ros era chiusa,segno che stava dormendo.Entrai in camera mia appoggiando la borsa sulla scrivania.
Mi voltai verso il letto è una sagoma mi fece spaventare.Ethan era sul mio letto sdraiato mentre mi osservava.
"Ethan che ci fai qui?mi hai fatta spaventare"lo riproverai.
"Mi mancavi"a quelle parole non sapevo cosa dire mi aveva stupito.
Mi sdraia vicino a lui sul letto e iniziai ad osservare il soffitto.
"Ti vedo pensierosa"mi spostò facendomi appoggiare sul suo petto.
"Mi sei mancata così tanto,non tolleravo vederti con lui:mentre ti accarezzava,ti baciava e ti sussurrava dolci parole.Mentre io avrei voluto dirti che sei perfetta invece tu eri lì con lui,dimenticandoti di me."
Volevo contestare, dirgli che non era vero,ma mi sarei messa a piangere perché avevo paura che se gli avessi detto che ho fatto l'amore con Hunter lui mi avrebbe lasciata non rivolgendomi più parola.
-spazio autrice-
So che vi ho stupito,non ve lo aspettavate,quindi cosa ne pensate?come continuerà la storia?

They don't know about us || Ethan DolanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora