[canzone consigliata Good For You di Selena Gomez]
La moneta cadde sul lenzuolo bianco che ci separava,avvicinammo le teste sulla moneta e uscì la cosa che non mi sarei mai aspettata.
Era uscita croce.
Alzai lo sguardo su di lui che aveva un sorriso compiaciuto stampato in faccia e si passò la lingua sulle labbra.
"Mi devi baciare"si avvicinò di più a me con sguardo di sfida.
"No Ethan non lo farò,io sto con Hunter" dissi decisa almeno credo che stavamo insieme,non so cosa eravamo.
"Hai accettato di giocare al mio gioco e ora devi rispettarne le regole"prese le mie gambe che al momento erano incrociate e le avvicino alle sue fino a fare toccare i ginocchi.
"Ethan io non..."
"Alaska sarà questione di secondi,non significherà niente"mi prese con forza e mi fece sedere sulle sue gambe.
Fui costretta a guardare i suoi occhi,e lui sapeva che effetto mi facevano,mi procuravano una sensazione di vuoto nella pancia e mi mandavano la testa in confusione.
"Posso dartelo qua"gli toccai l'angolo della bocca insicura al contatto delle sue labbra.
"Alaska..."disse con tono seccato.
"Accontentati".Annuì concentrandosi a guardare le mie labbra e a mordersi le sue.
Si avvicinò lentamente al mio viso mettendomi una mano sulla guancia e l'altra intorno al mio fianco come nella paura di farmi scappare.
Le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza,sapevo che voleva baciarmi quindi per non dargliela vinta lo baciai senza pensarci sull'angolo della bocca.Spinse le labbra facendomi indietreggiare e a quel punto quando voleva avvicinarsi di più al centro delle labbra mi staccai.
Non potevo fare questo ad Hunter,non se lo meritava.
"Ti prego non rovinare questo momento"sospirò a pochi centimetri dal mio viso.
Mise la mano tra i miei capelli vicino all'orecchio e avvicinò il viso al mio fino a far toccare le nostre fronti.
Chiusi gli occhi e notai che lo fece anche lui,gli misi una mano tra i capelli morbidi e riaprì gli occhi.Era bellissimo da così vicino riuscivo a vedere le sue iridi verdi così bene che mi ci sarei persa dentro senza neanche sapere se sarei riuscita a uscirne fuori.
"Non posso Ethan"mi staccai dal suo contatto e mi alzai dalle sue gambe.Rimase deluso e si mise a giocare con l'anello che aveva al dito.
"Tu hai Alexa e io ho Hunter,e va bene così"rimasi incerta su quello che stavo dicendo e mi sedetti dall'altro lato del letto.
"Lo so ma io,io non so cosa mi succede quando sono con te"si avvicinò e appoggiò il mento sulla mia spalla mentre io ero girata di spalle.
"Ethan è vero quello che hai detto?"dissi prendendogli il viso tra le mani.
"Si lo è Alaska"lo abbracciai e lui si sdraiò sul letto e misi la testa sul suo petto.
"Vorrei tanto dire lo stesso"
Mentivo.Mentivo costantemente lui mi faceva un effetto strano,mi faceva bene.Non riuscirei più a stare un solo giorno senza Ethan.
Mentivo a Ros,mentivo a Grayson,e sono sicura che mentirò anche a Hunter.Chiusi gli occhi beandomi del momento finché sentì gli occhi farsi più pesanti fino a crollare in un sonno profondo.
Stavo camminando lungo la strada che portava a scuola oggi decisi di non farmi accompagnare da Ethan e Grayson.Avevo bisogno di stare da sola,di avere un po' di tempo per me stessa.Sta mattina mi ero svegliata ancora con i vestiti del giorno prima,ricordo solamente che mi ero addormentata sul petto di Ethan ed era tutto diciamo perfetto,no non lo era.
Arrivai presto a scuola e intravidi Ethan e Grayson nel parcheggio.Mi incamminai verso di loro salutandoli con un cenno del capo.
"Buongiorno Alaska" disse Grayson vedendo la mia aria stanca.
"Buongiorno"lo tirai verso di me e lo abbracciai perché sapevo che da un momento all'altro mi sarei addormentata.
Alexa ci raggiunse e ci salutò sventolando la mano.
"Buongiorno amore"gli stampò un bacio a stampo sulle labbra e subito gli prese la mano.
Quelle labbra.
Quella labbra che avevo assaporato solo qualche centimetro ma che mi avevano dato un sacco di emozioni.
Intravidi da lontano Hunter che era preso dal cellulare,salutai i ragazzi e andai da Hunter.
Gli misi le mani sugli occhi per fargli una sorpresa.
"Alaska,la mia Alaska"disse sorridendo.Quel mia mi sorprese e iniziai a sorridere come un ebete.
"Buongiorno amore"gli stampai un bacio sulle labbra spingendo la sua testa di più al mio viso.
Il bacio stava diventando passionale ma tutto venne rovinato dal suono della campanella che segnò l'inizio delle lezioni.
POV'S ETHAN
Nella mia mente una serie di immagini mi balzavano come se stessi guardando un film.Il quasi bacio che mi ero dato con Alaska aveva suscitato qualcosa in me di diverso.Mentre prima la vedevo baciare quel coglione di Hunter provavo un fastidio nello stomaco tanto da volergli spaccare la faccia a quell'idiota.Cosa aveva lui di così tanto speciale?E cosa avevo io di sbagliato?
Ultimamente continuavo a pensare ad Alaska,al suo modo di fare gentile,ai suoi occhi verdi,alle sue piccole mani,alle sue lentiggini che unite formavano una costellazione sulle sue morbide guance e al suo cuore fragile.La sua delicatezza mi stupiva sempre.
Era sempre nella mia testa e neanche con il sesso riuscivo a scacciarla dai miei pensieri.Cercavo nelle ragazze qualcuno che riuscisse a sostituirla.
Ma lei era perfetta,e non sarei mai riuscito a togliermela dalla testa.
Dovevo separarli,dovevo separare Hunter e Alaska e sapevo già come fare.
Era la seconda ora e miss.Morienne doveva ancora arrivare mi alzai dal mio banco e uscì dalla classe.Sapevo dove trovarlo,era sicuramente alle macchinette infatti quando svoltai l'angolo era proprio lì.
Nel corridoio non c'era tanta gente solo qualche studente che si era dimenticato il libro per la lezione nell'armadietto.
Mi diressi da lui con un ghigno stampato in faccia e con sguardo sicuro.
"Mccarter"
"Dolan che vuoi?"rispose amaramente non degnandomi di uno sguardo mentre digitava qualche bottone sulla macchinetta.
"Non hai saputo cosa mi è successo con Alaska?"chiesi con sguardo furbo.
"Cosa?"mi rivolse uno sguardo e si avvicinò a me.
"Uhm,non te l'ha detto?ci siamo baciati,ha delle labbra morbidissime e quel sapore di fragola mi fa impazzire"lo guardai furbamente.
I suoi occhi iniziarono a riempirsi di rabbia strinse i pugni così forte da avere le nocche completamente bianche.
"Cosa hai fatto tu?"urlò.Mi prese per il colletto della camicia e mi sbattè contro il muro.Stava per sferrarmi un pugno che non avevo paura a ricevere quando una voce sottile riecheggiò nel corridoio.
"Hunter fermati"corse verso di lui mettendogli una mano sulla spalle nel tentativo di spostarlo.
"Vi siete baciati?dimmi la verità Alaska è così?"le urlò in faccia facendola spaventare.
"No,non è così.Gli ho dato solo un..."fu interrotta dalla voce di Hunter.
"Ho capito,non c'è bisogno di spiegazioni"se ne andò con passo svelto.
POV'S ALASKA
Sentì qualcosa sgretolarsi in me,sentì gli occhi iniziare a inumidirsi e cercai di rincorrerlo,sperando di non perderlo.
"Hunter aspetta"dissi con voce spezzata.
Girò l'angolo e se ne andò.Mi voltai verso di Ethan con il volto rigato di lacrime.
"Perché lo hai fatto?"non rispose e guardò il pavimento.
"T-uu" singhiozzai puntandogli il dito contro.
"Stai lontano da me e dalla mia vita"mi girai e cerai di velocizzare il passo.
Quelle parole erano uscite da sole,senza neanche pensarci.E non riuscirei neanche a pensare a una vita senza Ethan.
Uscì da scuola e andai nel parcheggio avevo bisogno di Grayson.Era appoggiato alla macchina che aspettava Ethan per poi andare a casa.
Gli corsi incontro e lo abbracciai stringendolo forte.All'inizio si sorprese ma poi mi strinse a se.
"Alaska che succede?"chiese dolcemente accarezzandomi i capelli.
"Grayson portami via ti prego"mugolai ancora attaccata al suo petto.
Salimmo in macchina mi rivolse uno sguardo e accese la vettura.
"Aspettiamo Ethan?"
"No portami via,non lo voglio più vedere"
Erano le 6:25 di pomeriggio e sapevo che Hunter era allo stesso bar in cui va sempre il venerdì.È un piccolo bar nascosto dalla città in un angolo in cui poca gente passa di lì,e lui è sempre lì il venerdì.A volte quando mi capita passo di lì e lo vedo sempre nello stesso tavolo nascosto rispetto agli altri che compone canzoni.Oggi volevo passare dovevo parlargli.
Ero davanti al bar spinsi la porta ed entrai,lo seduto al suo tavolo ed era con una ragazza.
Con una ragazza che non ero io.
Ridevano insieme e nessuno si era accorto della mia presenza dato che ero vicino all'ingresso.
Lei aveva i capelli neri e un viso pallido e due occhi grandi azzurri.Riuscivo a sentire ancora la sua risata bellissima nelle orecchie seguita da quella della bellissima ragazza.
I miei occhi iniziarono a inumidirsi e corsi via uscendo dal bar.Arrivai finalmente a casa,aprì la porta e non potevo credere ai miei occhi quello che avevo visto.
Ros e Grayson che si stavano baciando.
"Alaska"si voltarono entrambi verso di me ancora sulla porta scioccata.
Insomma i miei due migliori amici che si baciavano era una cosa strana da vedere.
"Non sapevo ci fosse qualcosa tra voi"ammisi dirigendomi verso la porta.
"Non lo sa nessuno e per ora non lo deve sapere nessuno"disse Grayson mettendosi composto sul divano.
"Neanche io lo dovrei sapere?sapete che non vi giudicherei mai"dissi un po'dispiaciuta.
"Ma poi tu Ros stai con Tancredi"
"Lo so ma io...io provo qualcosa per Grayson"
Dopo poco se ne andarono e io rimasi sola.
Mi guardai allo specchio e confronto a quella ragazza ero diversa.Il mio riflesso era sempre lo stesso,lo stesso di tutti i giorni.
Volevo dimenticare questa brutta giornata,volevo dimenticare cosa era successo con Ethan,volevo dimenticare di Hunter,volevo dimenticare tutto di questa giornata.
Presi la scatolina di pastiglie di sonniferi tra le mani la guardai rigirare tra le dita.Tolsi il tappo e lo buttai a terra;ingerì le sei pastiglie rimaste e buttai la scatola vicino alla scrivania.
Gli occhi si fecero pesanti finché non caddi sul letto.
POV'S ETHAN
Ero stato un coglione,ma alla fine li avevo fatti litigare.Mi mancava Alaska e non riuscivo a togliermela dalla testa,volevo scusarmi e andare da lei.
Erano le 10 di sera e mi incamminai verso casa di Alaska.Mi arrampicai sull'albero che dava sulla sua finestra e riuscì ad entrare poiché era aperta.
Stava dormendo sul letto era così bella quando dormiva così chiusi la porta a chiave pensando ci fosse Ros.
La misi sotto le coperte e mi tolsi la maglietta,volevo dormire con lei.Almeno quando non era in grado di impedirmelo quando dormiva.Mi misi vicino a lei nel letto stringendola in un abbraccio finché non caddi in un sonno profondo con la mia principessa accanto
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They don't know about us || Ethan Dolan
Fiksi Penggemar"Così opposti e così lontani, non potevano mai vedersi né toccarsi, eppure erano intrappolati dentro. Così diversi e così distanti erano come sole e luna. Ed erano in grado di colorare il cielo anche nella notte più scura, facendo restare tutti senz...