Ti Riconoscerei Tra Mille

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Parcheggiai  la macchina sgommando davanti al cancello di casa sua poi scesi e feci il giro dell'auto,aprì il suo sportello,aveva il respiro pesante;gli misi un braccio intorno alle spalle e l'altro su un fianco e lo aiutati a scendere.Suonai il campanello e rispose subito la voce di Harley -Chi è?- -Apri subito questa cazzo di porta HARLEY!!- Il cancello si aprì all'istante  e la porta d'ingresso fece lo stesso.Sulla soglia comparve una Harley in pantaloncini corti e reggiseno(Ma lei non ha mai freddo?continuiamo con la storia che è meglio:));corse verso di noi -Oddio Puddin!!Che è successo?- disse per poi toglierli il braccio dietro la mia testa e metterselo intorno alle sue spalle-Puddin ora ci penso io a te!-  -Sbrigati fa male!- Joker si lamentava e Harley era molto preoccupata.Tornarono in casa e io ormai priva di forze mi lasciai cadere a terra,prima di vedere tutto buoi due braccia mi alzarono dai fianchi e mi portarono in casa.

Mi svegliai a pancia in su in un letto con le lenzuola viola,morbidissime;mi girai su un fianco e affondai la faccia nel cuscino,non c'era dubbio...Era la camera di Joker.Bussarono alla porta e io mi rigirai nel letto facendo finta di dormire,la porta si aprì e udì subito la voce di Joker e di un altro uomo -Come ti sei permesso?!?-  -Signor Joker si calmi!-  -Oh non mi calmo affatto!!Dov'è LEI?!?-  - È nella sua stanza- la porta si spalancò ed essi vi entrarono,subito il materasso del letto si abbassò e una mano mi accarezzò la guancia destra.-È più tranquillo ora signor Joker?-  -Ora puoi andare-,la porta si richiuse e io rimasi da sola col Joker.

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SPAZIO AUTRICE:
Ciao miei lettori,mi scuso se il capitolo è corto {Sorry}
Baci,ci vediamo al prossimo capitolo.



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