- I'm not your baby, no more.

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Appena fuori dal pub, Niky era andata un attimo a comprare le gomme nel bar quando intravidi di nuovo Matt, ma questa volta era brillo, con una birra in mano e con degli amici. Questa volta si stava avvicinando a me, ridendo.

-Hey Becky, da quanto tempo- e rideva.
-Che vuoi?!-
-Mi sono comportato come uno stupido con te, perciò torniamo insieme.. tanto lo so che mi ami ancora- e rideva, sicuro di se.. con quella strafottenza che provoca solo rabbia.
Ma io ero cambiata. Non ero la sua "bambola", non più.
-Ma non lo farei mai, neanche se mi pagassero, quindi ciao.- dissi io, certa di quello che dicevo e provavo un senso di... di "vittoria" forse.
-Vieni qui, dove vai!- mi bloccò dal polso con una stretta così forte che mi fece davvero male e non mi lasciava andare. Niky intanto era uscita dal bal, e vide la scena. Corse verso di me e diede uno schiaffo e uno spintone a Matt e si mise accanto a me abbracciandomi.
-Andiamo Becky. MERITI DI MEGLIO- urlò, cercando di farsi sentire il più possibile.


Appena finì di parlare, vidi Matt alzare un braccio, pronto per scaraventarmi per terra con uno schiaffo. Io e Niky chiudemmo gli occhi per la paura, ma poi vidi che il braccio si era bloccato, o perlomeno, qualcuno lo aveva bloccato. Era Niall. Erano usciti dal pub, e stavano tornando indietro, e probabilmente avevo visto tutta la scena.
-Abbassa quel braccio, amico. Come puoi fare cose del genere?!- disse Niall stupito.
- Ah?!- Matt ovviamente non capiva nulla di inglese e quindi stava per tirare un pugno, quando Liam lo bloccò e glielo diede lui.
Io e Niky non sapevamo cosa fare. Ci guardammo, eravamo spaventate, con gli occhi lucidi. Non sapevamo cosa fare. Avevo un groppo in gola, che fortunatamente riuscì a rimandare giù , ma stringevo incessantemente la mano di Niky. Lei capìì semplicemente.
-Ragazzi scappiamo!- dissi

Corremmo abbastanza, e ci trovammo in un vicolo vicino casa mia, così decisi di sedermi su di una panchina per riposarmi.
-Ma... ma quello chi era?- chiesero i ragazzi, con voce affannata
- E' l'ex di Becky... - rispose Niky, abbracciandomi
Io avevo lo sguardo fisso nel vuoto, non ci riuscivo a credere a cosa era appena successo. Mi scostai un po' da Niky, volevo riflettere 5 minuti da sola, quando mi ritrovai quegli occhi stupendi, che illuminavano quella via e mi facevano tremare l'anima davanti a me che mi fissavano. Quel viso era così.. così perfetto.
-Mi posso sedere?- mi sorrise. Un sorriso capace di calmarmi.
-Certo.. la panchina non è mia.. prego. – mi scostai per farlo sedere e ricambiai il sorriso, un sorriso forzato.
-Ricominciamo da capo, mi chiamo Niall Horan, piacere-
-Piacere Becky- sorridemmo e io abbassai lo sguardo imbarazzata, non sapevo cosa fare o dire, soprattutto dopo l'accaduto... ero ancora scossa e non riuscivo a metabolizzare il tutto,non riuscivo a calmarmi.

Niky invece era seduta sulla panchina di fronte con Liam a parlare, di cosa fosse successo e del perché.
- Sai, lui l'ha tradita 4 mesi fa, e lei è ancora un po' scossa quando ci pensa, ma sta meglio.-
-Oh mi dispiace molto.. E' stata la prima volta che reagiva così?-
- Si, in caso contrario lei lo avrebbe lasciato subito e me lo avrebbe detto.. –
- Ah vabbè ho capito..- disse un po' dispiaciuto della situazione.
Liam si alzò e venne accanto a me e Niall, con Niky. Io mi alzai, e così fece pure Niall che mi presentò Liam, e io gli presentai Niky.
-Perché non andiamo a bere una cioccolata calda? Almeno ti rilassi e ti calmi soprattutto... - disse Liam a cui dispiaceva vedermi ancora così.
-Grazie davvero, ma sono solo stanca e vorrei riposare... Non vorrei più pensarci, scusatemi. Se volete andate tutti e 3, ok?- Dissi con ancora la voce tremante e con gli occhi rossi.
-Amore non pensare che ti lasci da sola.. mai. Scusateci tanto, ma noi andiamo. E' stato un piacere conoscervi, buona fortuna per domani!- dio, quanto amavo la mia migliore amica.

Salutammo e andammo verso la macchina, intente a tornare a casa. Durante il tragitto io ero persa nei miei pensieri, come sempre direi. Ma no, questa volta non erano riferiti a Matt.. ma a lui. Era stato così gentile, così premuroso con me. E ogni volta che guardavo quegli occhi, mi si fermava il cuore e mi scioglievo. Non sapevo come faceva ad avere quell'effetto su di me. Ma ci riusciva.
-A cosa pensi, piccola?-
-Oh bhè.. nulla- bugia.
-Si e io sono Mary Poppins, piacere. Si vede come ti perdi nei suoi occhi amore, non sono nata ieri- rise
-Ma come ci riesci ogni volta? Ma non lo so, non ti si può nascondere nulla- tornai a sorridere
-Grazie, sei insostituibile. Sei unica- dissi.. e ci scambiammo uno sguardo di intesa.
-Si però potevamo rimanere a prendere una cioccolata.. uff!-
La guardai, le diedi un schiaffetto dietro la testa e risi – Guida scema! Haha-
Arrivammo a casa mia, mi accorsi che mamma già era andata a dormire così appendemmo i giubbini, e salimmo nella mia stanza per metterci comode. Scendemmo di nuovo e ci sdraiammo sul divano per vedere qualcosa in tv, ma i miei occhi non riuscivano proprio a stare aperti e mi addormentai sul divano. Sentivo la mano di Niky accarezzarmi la schiena, e mi sentì al sicuro da tutti. 

《 I'm blinded, 'cause you are everything i see.》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora