Zayn's point of view
-Credo che non debba fare nulla.. quindi vabbene- gli sorrisi
-Ok alle 19 sono da te- mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò
-A domani! –
La vedevo allontanarsi, con quella sua semplicità, e quel suo sorriso. Io? Bhè io ero felice. Ero felice perché appena vidi quella ragazza trovai che aveva qualcosa di interessante, e mi piaceva. Davvero.
Quando tornammo in albergo, corsi veloce nella mia stanza e mi buttai con poche maniere sul letto, e cominciai a fissare il soffito. Non riuscivo a togliermi l'immagine di quel viso dalla testa, e avevo un sorriso da ebete attaccato sulla faccia.
-Zayn, hai percaso uno specchio fissato al soffitto?- entrò Louis, facendomi tremare dalla paura, ridendo.
-Ehhhh... - ero troppo preso da lei, per poter trovare una risposta adatta, quindi mi alzai e lo raggiunsi.
-Ahhhh ho capito! BEEEECKY!- e iniziò a saltellare di qua e di là, convinto e prendendomi in giro
-Ma che dici... L'ho conosciuta solo oggi. E' una bella ragazza niente di più-
-Se vuoi metterla così, ok allora-
Andammo in cucina, presi il telefono e le inviai un messaggio, sempre con il solito sorriso stampato sulla faccia. Non so perché ma il solo pensare a lei, mi metteva di buon umore. " Sei sempre bellissima, ricorda. Buonanotte <3 P.s. Domani sera, elegante!" Fatto! Anche se già sapevo cosa inventarmi il giorno dopo per farla sentire speciale, in fondo, era così per me. Speciale.
Il mattino seguente
Driiin, Driiin!
La sveglia suonò, e io con una mano la buttai a terra e misi la testa sotto al cuscino per non svegliarmi. Il sole entrava dallo spazio lasciato libero dalle finestre e io purtroppo mi dovetti alzare. Amavo dormire e non sopportavo svegliarmi presto, ma quella mattina avevamo un'intervista, quindi mi diressi in bagno.
-Zaaaaaaaaaaaaaaaaayn! Sei più di mezz'ora lì dentro cazzo! Sei bono lo stesso, ma ora esci, i miei ricci non stanno al loro posto!- Harry, come al solito, mi urlava contro per entrare nel bagno.
-Ora escoooooooooo! Cacchio non si può stare neanche in bagno in pace!- risi
-Spostati moro!- Harry scomparì dietro la porta e scoppiai a ridere.
Mi vestìì di fretta perché dovevo fare una cosa. Presi un cornetto che Niall aveva comprato e scesi le scale, e per la fretta non rischiavo di inciampare. Erano neanche le 9 passate, e i negozi quindi erano già aperti. Mi incamminai per quelle strade, anche se non sapevo minimamente dove andare, sperando di trovare qualche negozio utile per ciò che volevo fare. Ne intravidi uno, carino esternamente, e decisi di entrare. Vidi vari capi di abbigliamento, ma mi colpì uno in particolare così chiesi aiuto a una commessa, e decisi di mettere in pratica ciò che avevo imparato in italiano.
-Scusssi, quanto costa?- ero molto imbarazzato
-Non sei italiano vero? Non preoccuparti so parlare in inglese, dimmi pure!- tirai un sospiro di sollievo, ero troppo nervoso.
-Si, grazie mille. Vorrei sapere quanto costa... dovrei fare un regalo- mi misi una mano dietro la nuca timidamente.
- Certo venga alla cassa!-
Così dopo aver fatto l'acquisto, uscì di corsa, e scrissi un bigliettino. Tornai all'albergo, erano le 10 ormai, e stranamente non ero in ritardo.
-Ma dove eri finito?!- mi si presentò Liam davanti agli occhi, scrutando il pacco che avevo in mano
-Ehm, niente dovevo fare una cosa... Ma voi siete pronti? Dobbiamo andare!- cambiai discorso
-Si infatti, andiamo- mi guardavano tutti incuriositi
-Voi andate io vi raggiungo con l'altra macchina, devo mettere benzina!-
-Bhò, ok! A dopo!-
Per un pelo! Corsi giù e presi la macchina. Mi diressi all'indirizzo che mi aveva dato Niky, e lasciai il pacco fuori la porta dopo aver bussato, con il bigliettino sopra, e scappai per non farmi notare.
Niall's point of view
-Niall qualcosa non va? Di solito ingurgiti tutto in 5 minuti!- mi avvicinai a lui e gli sorrisi, per fargli capire che se c'era qualcosa che non andava, poteva parlarne con me.
-No niente Becky.. non preoccuparti- e mi sorrise.. sorriso forzato si vedeva.
Bhè forse non ero stato del tutto sincero con lei, non amavo mentire alle persone, ma in quel momento dovetti farlo. Da quando la vidi la prima volta, da quando i miei occhi incontrarono i suoi, non avevo fatto altro che pensarla. Amavo i suoi occhi, volevo carpirne le sfumature e perdermici dentro. Ero attratto da lei, non fisicamente, ma dalla sua anima. Era diventata abitudine dei miei pensieri. E io facevo finta di nulla, per Zayn, facendomi scappare forse la ragazza più bella che io abbia mai visto.
Becky's point of view
-Becky... BECKY!- Niky interruppe i miei pensieri. Ero del tutto confusa, anche se dentro ero felice. Avevo tanti dubbi, perché aveva scelto proprio me? Perché proprio io? Lui poteva avere chi voleva, quando voleva e come voleva lui! In fondo, aveva quel sorriso che faceva sciogliere chiunque, e allora perché io? Lui è inglese, io italiana. Non riesco a capire perché tra tante, tra tutte le più belle ha scelto me.
-Cazzo urli?-
-Ti sto chiamando da 5 minuti, perciò urlo! Scendi che dobbiamo ancora vedere le scarpe, e poi prendere la colazione!-
Scendemmo dalla macchina, e decidemmo di camminare un po' per cercare un negozio e anche perché lei, come sempre, aveva capito tutto e aveva trovato una buona scusa per farmi parlare.
-Non ti fare troppe domande, tesoro. Sii calma e stasera andrà tutto bene.- Disse lei, sforgiando uno dei suoi sorrisi rassicuranti.
-Fosse facile.. uffà- ero nervosa, e per di più non ero totalmente convinta di ciò che stavo facendo.
-Scusi quel paio di scarpe nere quanto costa?- chiese alla commessa
-Bhè 70, ma con lo sconto natalizio 35!-
-Ok allora sono nostre!- dissi io che davanti a un paio di scarpe nuove non sapevo che sorridere!
-Grazie, arrivederci!- urlammo dirigendoci di corsa fuori dal negozio, per poi comprare dei cornetti con dei caffè e correre di nuovo verso l'auto.
-Niky cazzo, ma perché ha scelto proprio me?!- dissi io, arrabbiata ormai, sbattendo la portiera.
-Ma che cazzo ti passa per la testa?! Tu comincia a vedere stasera come va e vedi come si comporta, poi si vedrà!-
-Ma...-
-Niente ma! Cazzo è Zayn Malik Rebecca! Ragiona..!- mi chiamava Rebecca quando si arrabbiava.. strano.
-Non mi importa che sia famoso.. –
-Becky, ti prego vai avanti... Si vede che è un bravo ragazzo-
SBAM! Ancora una volta aveva centrato tutto. Matt. Non riuscivo a passare oltre ma quella volta no, sarei uscita con lui, con Zayn e mi sarei divertita!
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《 I'm blinded, 'cause you are everything i see.》
ФанфикP.S. : ho scritto questa storia nel maggio 2012... e ho deciso di riportarla qui, spero piaccia comunque... sono passati 4 anni, sono cresciuta, scrivo diversamente e soprattutto meglio... scusatemi se ci sono errori o altro. -Non sopporto vedere qu...