Quella stessa mattina, Amelia e Ryan, dopo una sveltina, dovettero separarsi. Amelia, si recò allo studio. Ryan, rimase a casa propria per studiare.
Lei, era sconvolta dagli eventi. Aveva promesso a Ryan di non scappare, di non deluderlo.
Sarebbe riuscita a mantenere la parola data?
Questa domanda la tormentava.
Ad Amelia, piaceva Ryan. Il suo modo di guardarla, era unico. E quando, durante la loro notte assieme, le diceva di essere bellissima, lei non poteva non essere al settimo cielo.
Ma era reale? O troppo bello per essere vero?
Ciò, di cui lei era certamente, convinta, era che non cercava relazioni pericolose. O meglio, non cercava relazioni.
Tutto ciò, che aveva provato quella notte, però la confondeva non poco.Quando arrivò, allo studio, dove Marlene la stava aspettando, l'assistente non poteva non notare il volto stanco di Amelia.
D'altronde, la sera precedente, aveva dormito molto poco."Buon giorno Amy! Hai dormito poco?" Le fece notare.
"Si, non sono stata proprio... bene..." mentì, lei. La notte precedente, era stata più che bella. Stratosferica.
"Ah si? E adesso stai meglio?" Le chiese, Marlene dubbiosa.
"Si... benissimo, sto divinamente!" Rispose, Amelia, con fin troppa enfasi.
"Va bene..." lasciò correre, la segreteria pur non totalmente convinta.
Marlene, neanche poteva immaginare ciò che, l'amica aveva combinato durante la notte...Così, Amelia, si diresse verso la sala dove conservava tutti i suoi casi. Le cartelle, con i nomi dei padroni degli animali che aveva visitato, erano raccolte ordinatamente su alcuni scaffali.
Lì, scoppiò in un pianto liberatorio.
Non poteva credere, che anche se involontariamente, si era legata ad un'altro uomo.
L'avrebbe delusa? Oppure si sarebbe, rivelato un'eccezione tra il genere?Dopo il suo ex, Johnatan, Amelia di era ripromessa che non avrebbe più classificato le sue relazioni. Che non le avrebbe tantomeno, sopravvalutate.
Ma qualcosa, stava sfuggendole dalle mani. Ryan, la rendeva... diversa. Quando, c'era lui di mezzo, lei non ragionava più con la testa.
In un altro caso, non sarebbe mai andata a chiedere scusa ad un... uomo.Cosa le stava accadendo?
Capì, che non teneva più nulla sotto il suo controllo. Le barriere stava cominciando ad indebolirsi.
Quelle barriere, che con tanta fatica aveva costruito.Questo, la spaventò.
Ma, da donna forte qual era, si asciugò le lacrime.
Non voleva fare soffrire Ryan. Non voleva soffrire ...
La loro sarebbe stata una semplice amicizia.
Magari, occasionalmente più... intima del dovuto.
Ma comunque una semplice amicizia.Amelia, si sollevò da terra, riacquistò la sua flebile sicurezza, e tornò a lavorare.
Sicura, del fatto che avrebbe chiarito con Ryan, i confini e quindi anche i limiti, del loro rapporto.Presto, la giornata si concluse.
E il telefono di Amelia, vibrò.-Amy, dove sei? Ti devo parlare!-
-Hey, Maddy! Sto tornando a casa. Ma se vuoi possiamo, prendere un aperitivo al Wellness Bar.-
-Perfetto, tra mezz'ora sarò lì.-
Esattamente, mezz'ora dopo, le due amiche si incontrarono al Wellness.
"Hey, Maddison, che faccia rilassata che hai!" Notò, Amelia.
"La tua, invece è nera!" Scherzò, l'altra.
"Spiritosa... a cosa devo tutto questo 'umorismo' ?" Chiese. "Cosa, devi raccontarmi?"
"Oh, Amelia, non puoi capire. O forse si... sai, mi hanno assunta come giornalista al Manhattan journal! Dovrò curare una rubrica, sulle 'attrazioni locali' di Manhattan." Annunciò, con entusiasmo.
"Wow! Maddison, è fantastico! Complimenti " si complimenta, lei, sinceramente contenta per la sua amica.
"Grazie!" Rispose Maddison, raccogliendo i suoi ricci capelli biondi in un tuppo, molto stretto.
"Ma dimmi, quando ti hanno annunciato questa bella notizia?" Chiese, curiosa.
"Beh... mi ha chiamato la redazione del Jouunal, mentre ero con... Ian... questa mattina." Le spiegò.
"Eri con Ian? Ancora?" Domandò.
"Beh, si. Sai... ha insistito per fare colazione fuori, questa mattina..." la informò.
"Davvero?! Non mi aspettavo che Ian, fosse così..." disse. "Anche, se invece mi immaginavo che ti piacesse, in modo non indifferente..."
"Ma che... d-dici! A me non... piace, Ian. Dovresti sapere meglio di chiunque altro, che io non sono una ragazza da relazioni, o ragazzi fissi..." Replicò.
"Invece, sappiamo entrambe che non è così. Ti nascondi solo, dietro una barriera che hai creato, perché sei fragile, proprio..."
"Proprio come te? Volevi dire questo?!" La interruppe, incalzandola.
"Non volevo dire questo..." la corresse.
"A proposito, dalla tua telefonata mattutina, ho inteso che tu e Ryan andiate alla grande!" Dedusse.
"Veramente, io e Ryan abbiamo solo fatto sesso. STOP." Disse, immediatamente, perentoria.
"Caspita Amelia! Non dirmi che ti piace così tanto, che hai cominciato a erigere barriere mentali e cervellotiche..." rispose. "È possibile, che il buon sesso ti faccia questo effetto?!"
"Per cortesia, non dire sciocchezze! Dopo ciò, che lui mi ha fatto promettere questa mattina, ho capito che potrei imbattermi in qualcosa di... troppo pericoloso. Perciò, preferirei troncare con Ryan..." ammise a malincuore.
"Amelia, sei seria?! Pensaci bene tra voi c'è molta CHIMICA... Non puoi far finta, di non percepirla!" Cercò di farla ragionare.
"La 'chimica' non significa niente. Ci penserò meglio, ma la decisione è questa." Concluse.
"Che testa dura, che hai!" Notò.
"Già. A proposito, di notti bollenti... Ian è bravo vero?" Chiede, con una curiosità velata di sarcasmo.
"Oh, 'bravo' è un mero eufemismo. Fidati! Possiede un aggeggio... enorme! ... È stata la notte più sconvolgente delle ultime settimane!" Disse, fingendo che fosse stata una ricorrenza normale.
"Certo, come no... Sono certa che sia stata la notte più sconvolgente di tutta la tua VITA! Non fingere che non ti piaccia..."
"Non faccio niente, che non faccia anche tu." La prese in giro. "Poi, non ricambio la domanda. Perché so già che Ryan è veramente bravo e... dotato!"
"Ha-ha-ha!" Esclamò, Amelia.
Pur essendo consapevole, che la sua amica, non aveva per niente torto.
Dopodiché, terminarono la tagliente conversazione, e ordinarono qualcosa da mangiare.Dopo, essersi salutate, Maddison si raccomandò con Amelia, consigliandole di essere limpida con Ryan. Non meritava di essere illuso.
Ma, questo, lo sapeva anche lei. Non avrebbe mai fatto qualcosa, che avrebbe fatto soffrire il suo... Amico.
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Quando meno te lo aspetti
ChickLitPer Amelia la carriera è sempre stata importante. Il suo lavoro da veterinaria, e i suoi impegni lavorativi non le hanno mai permesso storie d'amore stabili. Ma cosa accade quando un uomo dall'aspetto impeccabile scatena in lei una chimica mai scate...