Quella sera, Amelia e Ryan tornarono a casa di lei, con un albero enorme.
"È veramente pesante... è gigantesco!" Commentò lei.
"Si è grande, non posso proprio, smentirti" rispose Ryan.
"Già... in effetti, vorrei proprio sapere dove, trovare le decorazioni necessarie per addobbarlo!" Esclamò, Amelia.
"Ci ho pensato io, tranquilla! Ho portato, moltissime decorazioni. Sai, mia madre sembra, avere un'ossessione per il Natale, e tutto ciò che riguarda questo argomento..." confessò, scherzoso.Dopo la battuta, Amelia, rise divertita. Non le era mai capitato, un uomo così affabile per le mani.
Lei, ha sempre saputo che, gli uomini sono come la connessione Bluetooth, quando si è accanto a loro, rimangono collegati, ma quando si è lontani, cercano nuovi dispositivi.
Proprio come gli spermatozoi. Infatti, solo uno su milioni è utile...
"Senti Ryan, visto che sei un Uomo... non è che, potresti aiutarmi con questo pesantissimo pacco di palline colorate?
Grazie!" Lo mobilitò, lei.
"Certo! Lascia fare a me." Si affrettò nel proporsi, lui. "D'altronde, Dio ha creato gli uomini, proprio per aiutare voi donzelle in difficoltà!"
"Nah... sono certa che Dio abbia creato gli uomini, solo perché i vibratori non possono falciare il prato!
Credevo lo sapessi." Affermò, sarcastica e solenne al contempo.
"Non per caso, Dio s'è fatto uomo ed invece, il diavolo s'è fatto donna." Commentò, di rimando, Ryan.
"Certo! Noi donne, siamo tutte vipere! Non scordarlo mai..." Replicò.
"Già, la donna è la rovina dell'uomo ma resta il fatto che l'uomo senza la donna è rovinato." Ammise. "Proprio come, l'essere amata è per la donna un bisogno superiore a quello di amare." Disse, avvicinandosi ad Amelia.
"Già... è proprio così..." ammise, lei, imbarazzata ed allarmata, a causa dei pochi centimetri di distanza tra i loro, rispettivi corpi."Amelia, di cosa hai paura?" Le domandò, serio.
"Di... di niente. Io non ho paura!" Disse, lei, confusa.
"É inutile, negarlo. Tu temi gli uomini..." le fece notare.
"Io, non temo proprio niente!" Rispose, ferita nell'orgoglio. "Ma certamente nessuno, può pensare di tappare le mie ali, ci hanno già provato. Ma Invano." Si giustificò, lei.
"Ma, Amelia, io non ti farei mai del male.
Non tapperei mai le tue 'ali', non interferirei mai nel tuo 'volo', anzi ti rialzerei tutte le volte che dovessi cadere, e ti proteggerei.
SEMPRE. Non dovresti mai, dubitarlo, Amelia. MAI."
Disse, Ryan, serio ed autoritario allo stesso tempo.In seguito, alle prevedenti parole, e
senza aggiungere altro, Amelia, accarezzò il volto di Ryan.Lo guardò negli occhi, e infine, dopo una snervante riflessione, lo baciò.
Si trattò , di un bacio lento e sensuale allo stesso tempo.Fu lei a scegliere il ritmo.
Preferí godersi il momento... cosa che non sempre, riusciva a fare.
Amelia, riuscì, a percepire il sapore della pelle di Ryan. Riuscì a costatare, quanto fossero morbide, le sue labbra. Quel tanto che bastò, per farlo sentire suo.
D'altronde, l'amore è vivere duemila sogni fino al bacio sublime... ed effettivamente quello, fu proprio un bacio SUBLIME.
Successivamente, le loro lingue, si scontrarono più volte, pacificamente. Dolcemente.
Si incontrarono e si divisero, ma senza pressioni o aspettative.
Entrambi, ebbero un sospetto di come sarebbe andata a finire quella situazione.Anche i loro rispettivi nasi, si sfiorarono leggermente.
I capelli scuri di lei, le incorniciavano quel volto, immerso, nell'istante che stava vivendo.Inoltre, le labbra erano le une incollate alle altre.
Dopodiché, Amelia, prese il viso di lui, tra le mani con l'intenzione di intensificare il bacio.
E così, fu.
Tutto diventò più dinamico.
L'atmosfera fu elettrica. L'insieme di emozioni, era così palese che si sarebbe potuto toccarle.Le guance di Amelia, erano rosse. Calde, a causa della veemenza di quel gesto.
Possibile, che fosse realmente, il suo cervello, a mobilitare quegli impulsi sadici?
Ne dubitò.Fu certa, che qualche altro muscolo, per la precisione un muscolo involontario, avesse preso il posto del suo sistema nervoso nell'ambito decisionale.
Lei, cominciò a dubitare dell'amicizia avuta con Ryan.
Dal momento che, se dall'amicizia all'amore c'è la distanza di un bacio, loro non erano MAI stati SOLO amici.In quel momento fu tutto più chiaro e semplice da comprendere, per lei.
Inaspettatamente, anche Ryan conferì passione, a quel contatto tanto agognato.
Il bacio, fu un dolce trovarsi dopo essersi a lungo cercati.
Amelia, da tempo cercava qualcuno, in grado di farla sentire al settimo cielo, per mezzo di un mero contatto fisico.
Ryan, invece aveva da tempo, cercato di conquistare lei.
Poco dopo, il contatto s'interruppe.
"Emh... sono certo che, dopo ciò che è accaduto, tu preferisca che io vada. Perciò..." cominciò, lui, venendo interrotto.
"Ti sbagli, Ryan. Devi sapere che in passato...
Ho amato le persone sbagliate troppo a lungo, ecco tutto.
Temevo, così, di poter sbagliare... ancora.
Ma ora... ora, ho capito che, rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire..." disse, tutto d'un fiato, Amelia.
"Quindi, che cosa, mi staresti dicendo?" Chiese.
"Ti sto dicendo, che sono pronta. Sono pronta, per stare con te..." disse, lei.
"Come amici?" Domandò, facendo finta di non capire.
"Ti prego. Non fare lo stupido. Sai, che cosa intendo..." lo supplicò.
"No. Non lo so. Devi dirmelo tu, Amelia." Disse.
"Allora... io, sono pronta, per passare del tempo insieme a te, come due persone che provano un forte sentimento d'attrazione reciproca." Ammise, infine lei.
"Ora si, che riesco a comprendere ciò che intendi!" Esclamò, soddisfatto e felice in conclusione.Di conseguenza, Ryan, riprese a baciarla.
Questa volta, però tutto fu più magico.
D'altronde, le certezze sono molto meglio delle semplici speranze.
Inoltre, ogni bacio prima di quello giusto, non conta comunque.
Ryan, aveva baciato molte donne prima.
Amelia, invece, si era illusa con molti uomini precedentemente.
Ma, quel bacio dato ad Amelia... quella donna che in realtà, aveva conosciuto come una semplice veterinaria...
quel bacio, fu... Come se prima non avesse mai baciato un'altra donna.Come un primo bacio.
Il bacio giusto.
Così, per la prima volta insieme, Ryan e Amelia, fecero l'amore.
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Quando meno te lo aspetti
ChickLitPer Amelia la carriera è sempre stata importante. Il suo lavoro da veterinaria, e i suoi impegni lavorativi non le hanno mai permesso storie d'amore stabili. Ma cosa accade quando un uomo dall'aspetto impeccabile scatena in lei una chimica mai scate...