Capitolo 6

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Prima di tornare a casa sua, Amelia, decise di recarsi a casa di Maddison.
La sua migliore amica, abitava a pochi isolati da lei. Non erano, perciò, distanti ma riuscivano a vedersi solo nel Week-end.
Non appena, Amelia, arrivò sotto casa dell'amica, bussò al cancello della rossa abitazione , appartenente ad un blocco di casette a schiera.
"Si? Chi è?" Chiese Maddison, dall'alto lato del citofono.
"Sono Amelia, aprimi." Rispose, l'altra, sbrigativa. Fuori faceva freddo, e la neve pur essendo diminuita, rendeva scivoloso il marciapiede.
Velocemente, Maddison, aprì il cancelletto, ed Amelia entrò con uno scatto felino.
"Hey, Amy! Tutto bene?" Chiese, l'amica, dopo averla salutata.
"Si, sto bene! Tu?" . Rispose.
"Anche!"
Le due amiche, cominciarono a conversare piacevolmente.
"Dunque, adesso che abbiamo rinnovato l'abbonamento per la palestra, dobbiamo scegliere i corsi da seguire." Le ricordò Maddison. "ad esempio, credo che facciano al caso nostro, functional training e body tonic. Non trovi?" Continuò Marlene, proponendo il 'da farsi'.
"Si perfetto." Approvò Amelia, convinta.
"Ma, credo, che tu non sia venuta qui, per discutere in base ai corsi da seguire in palestra. Ho ragione?" Chiese, la giornalista.
"Invece ti sbagli, sono venuta proprio per questo." Cercò di dissimulare, invece, la veterinaria.
"Tu, non me la racconti giusta! So, che sei venuta, per chiedermi qualcosa riguardo la scenetta idilliaca di stamane." Intuì, la giovane donna in carriera.
"Effettivamente, potrebbe essere anche così... Vorrei sapere solo una cosa..."
"Forza, sputa il rospo!" La incitò, Maddison.
"Ti piace, Ryan?" La interrogò, Amelia.
"A me? Piacere? Ryan? Ti sbagli cara, e di grosso. Ero solo, ubriaca, come succede quasi ogni domenica o sabato, che sia... Io, inoltre, non lascio il mio cuore tra le lenzuola. Quella sei tu! E scommetto che, il ragazzo in questione, piaccia a te..." Rispose, l'inquisitrice.
"D'accordo, ho capito. Lo pensate, proprio tutti. Ma non capisco, cosa lasci trapelare, una simile sciocchezza. Siamo solo amici!" Sostenne, Amelia, turbata.
"Forse, perché è la verità, cara. È inutile negarlo, è un bel tipetto. L'attrazione fisica, è quasi doverosa." Espresse, la sua opinione.
"Poi, oltretutto, 'AMICI' ? Ho sentito bene? Quando, siete diventati amici? " continuò Maddison.
"Beh, diciamo che 'amici' è un eufemismo... Oggi abbiamo solo parlato, un po'." Si spiegò, Amelia.
Dopodiché, la giovane, dovette 'aggiornare' Maddison, cercando di non andare troppo per le lunghe.
"Beh, adesso, è meglio che io vada a casa." Terminò, l'interrogatorio, Amelia.
"Certo, mi raccomando, non lasciartelo scappare. Il giovane, Ha molti pregi... Fidati!" Si raccomandò, di rimando, Maddison.

D'un tratto, mentre Amelia, percorreva la strada verso casa,
il telefono vibrò.

-Ciao, Amelia, sono Ryan :)-

~Ryan, ciao!~

-Hai qualcosa da fare, stasera?-

~Mi stai invitando, per caso?~

-Potrebbe, in effetti, trattarsi di un invito... Ma solo, se rispondi di 'si' ;)-

~Ho il sospetto che, le faccine, ti piacciano particolarmente. Mi sbaglio?~
-Non ti sbagli.-

~Lo immaginavo~
Pochi minuti dopo, il telefono, vibrò nuovamente.
-Donna sadica, per quale motivo non rispondi?-

~Sadica io? Credo di aver risposto ad ogni tuo messaggio ~

-Tranne, al più importante.-

~Rinfrescami la memoria...~

Quando meno te lo aspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora