Quando meno te lo aspetti

Capitolo 3

Quella mattina Amelia pensò che la sveglia alle 6:00 del mattino sarebbe dovuta essere illegale! Soprattutto dato l'orario in cui era tornata a casa e dato il locale dove Maddison l'aveva trascinata la sera precedente. Amelia, non era cosciente neanche di dove si fosse rifugiata l'amica, in seguito alla sua sbronza mega galattica... Amelia si diresse in cucina, dove trovò delle lenzuola sparpagliate sul pavimento. "Maddison, sei tu?" Domandò incuriosita. "Buongiorno Amy" Amelia notò a priori lo stato di stordimento Maddison, non che fosse cosa nuova o straordinaria per la ragazza. "Ho trascorso una notte veramente Brava, Amy! Ho fatto un sesso veramente FANTASTICO! Se vuoi ti passo il compagno di 'giochi' " disse Maddison, ammiccando. Maddy era fatta così, una ragazza da 'una botta e via' se si può dire in questo modo... "Cosa?! E dove hai trascorso questa notte di sesso sfrenato?! Mi auguro non in casa mia" esclamò Amelia. "In realtà... si. Sai com'è... Però sai, lui è VERAMENTE dotato... E penso sinceramente, che fosse un tantino brillo anch'egli."
si giustificò. "Dov'è, in questo momento, il tuo amico?" Chiese Amelia. "Beh è sul tuo divano! Però, non ricordo proprio come si chiami..." Afferma la ragazza. "Certo che per essere una giornalista, possiedi una memoria veramente corta. Capisco che fossi ubriaca, e tutto il resto... ma dovresti ricordare, almeno, il volto del tuo 'accompagnatore' " la rimproverò. "Forza Amy capisco, che tu, non faccia un giro sulle 'montagne russe' da un po', però dovresti essere più rilassata" la punzecchiò, con un pizzico di ilarità, Maddison. "Certo che hai una gran faccia tosta! Preferisco, passare sopra, ai tuoi commenti inopportuni e piuttosto pensare a come svegliare Lui..." le rispose Amelia. "Tranquilla, ci penso io!" Affermò, con la convinzione di una giornalista in carriera, Maddison. Nel frattempo, si diresse verso il divano color glicine di Amelia, e lì trovò il diretto interessato, intento a dormire beatamente. "Ehm, baldo giovane, svegliati caro!" Maddison, pronunciò queste parole, con un pizzico di divertimento, misto ad imbarazzo puro. In un attimo, il misterioso uomo 'dalle mille e una dote' spalancò i suoi occhi marroni, molto scuri. Si alzò in piedi, e dalla sua espressione, s'intese, che avesse realizzato, la stranissima situazione in cui si trovava. "Mmh, buon giorno..." disse "Maddison, io mi chiamo Maddison." Lo aiutò la giovane, a ricordare. Amelia, proprio come Maddy, fu veramente allibita dal volto che si trovò innanzi a lei. Ryan Philips. Possibile che, quell'uomo così affascinante, potesse essere allo stesso tempo, così sconsiderato?! Questo, fu ciò che balenò nella testa di Amelia, fino a quando il bellimbusto, non interruppe il tombale silenzio creatosi "Già, Maddison, perdonami..." rimase interdetto quando vide Amelia, che lo fissava imbambolata, dato il fisico scolpito, in bella vista. "Amelia?! Ciao! Cioè Buongiorno... ehm ciao!" Bofonchiò così tante parole, da risultare così a disaggio, che la stessa Amelia si risollevò... per quel che poté. "Ciao Ryan, che... che sorpresa" La padrona di casa fu visibilmente imbarazzata, soprattutto perché lei non c'entrava nulla in quel 'triangolo' che si  era formato. "Ehm già... forse è meglio che io vada. La situazione è un tantino imbarazzante " diede sfogo ai suoi pensieri Ryan. In pochissimi minuti, si rivestì e salutò le due amiche. "Arrivederci Amelia... ciao Maddison..."   "Forza Ryan non sentirti così a disagio! Si potrebbe sempre fare una cosa a tre, sai... Amelia ne avrebbe proprio bisogno..." scherzò Maddy. "Maddison!" L'apostrofò Amelia, stentando un minimo di pudore, ma comunque divertita. "Buona giornata" le lasciò Ryan, con un sorriso smagliante e rassicurante, velato d'imbarazzo, e dopodiché la porta si chiuse, con un grande tonfo. "Le figuracce che tu mi fai fare,  sono sempre più clamorose, con il passare del tempo. Oltre al ritardo, perché devo scappare allo studio. Oggi ho una marea di appuntamenti. Con te circa, questa storia, discutiamo più tardi!" Esclamò tutta d'un fiato Amelia, per poi scappare in bagno a prepararsi.