Il giorno dopo, il 25 Dicembre, Amelia e Ryan, si svegliarono abbracciati l'una all'altro, nel letto di lei.
"Buon giorno e buon Natale, Amy!" le disse Ryan, posando un candido bacio sulle sue labbra.
Una bacio, che sarebbe dovuto durare un attimo, ma che si prolungò non poco.
Quello, inoltre, fu il bacio più dolce e passionale del mondo. Esso, infatti, coinvolse entrambi in un gioco di emozioni e tocchi proibiti.
Dopo qualche minuto, però, i due riemersero da quel contatto fisico, a causa della frastornante sveglia mattutina.
"Ryan, dobbiamo alzarci dal letto. Siamo invitati a casa di Maddison, per pranzo..." gli ricordò, Amelia, contro voglia ma allo stesso tempo divertita.
"Perché, che ore sono?" Chiese, lui, stranito.
"Sono le 11:30 a.m. E Maddison, ci aspetta, da lei, tra poco più di un'ora..." Rispose, Amelia sbrigativa.
"Mm... abbiamo, però, il tempo sufficiente, per una sveltina..." ammiccò, Ryan facendo un occhiolino.Amelia, lo guardò ammaliata.
"No!" Rispose, sadica.
Ryan, tacque.
"Non guardarmi in questo modo... per favore... non riesco a respirare, se mi guardi così!" Lo ammonì, lei.
Ma senza badare a nessun tipo di problematica, Ryan, si catapultò su di lei, coinvolgendola in un nuovo ed eccitante Round.
"Vedi... Adesso, siamo in ritardo e Maddison ci ucciderà!" Esclamò, Amelia, saltando fuori dalla macchina, con un velo di ironia, nel tono. "Sappi che, è tutta colpa tua..."
"Già... ma, ricorda che, non ti sei mica tirata indietro, prima... anzi, a me sembravi, veramente molto ... 'coinvolta' " la prese in giro, Ryan.
"Ma che cosa, stai blaterando?! È meglio che tu taccia, caro... a meno che, non voglia vivere un periodo in astinenza ASSOLUTA ..." lo minacciò, lei, imbarazzata.
"No, no... per carità... sto zitto!" Rispose, lui, ridendo.Giunti davanti al portone di Maddison, i due bussarono.
Erano le 13:45. Avevano fatto
un'ora, di ritardo.D'un tratto, dalla grande porta rossa dell'abitazione, spuntò una Maddison inviperita.
"Alla buon ora! Si può sapere che cosa avete combinato, voi due?!" Domandò, scocciata, la padrona di casa.
Ryan ed Amelia, si guardarono negli occhi e scoppiarono in una fragorosa risata.
"Sai... magari ti spiego dopo..." disse, Amelia, rivolgendosi all'amica e sperando nella rispettiva empatia.
"Non ce n'è bisogno... ho capito. TUTTO.
Piuttosto, entrate che, è meglio..." rispose, Maddison, comprensiva.
D'altro canto, lei, non riusciva proprio a scomporsi, in vista di determinati argomenti."Grazie, e buon Natale!" Si fecero avanti gli ultimi arrivati.
Entrando nella sala da pranzo di Maddison, Ryan e Amelia, scorsero immediatamente, un decoratissimo albero, sul lato sinistro della stanza.
Al centro, era stato sistemato un grande tavolo da pranzo, con 12 sedie.
Mentre, invece, a destra, dalla porta a vetri, si intravedevano, tutti gli altri invitati.
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Quando meno te lo aspetti
ChickLitPer Amelia la carriera è sempre stata importante. Il suo lavoro da veterinaria, e i suoi impegni lavorativi non le hanno mai permesso storie d'amore stabili. Ma cosa accade quando un uomo dall'aspetto impeccabile scatena in lei una chimica mai scate...