❖Capitolo 5

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"Pronto?" domando titubante alzando la cornetta del telefono fisso.
"Ivy ciao, potresti gentilmente passarmi Harleen?" chiede a sua volta la voce che conosco ormai fin troppo bene e che non avrei nessuna voglia di sentire.
"Mamma sono io" rispondo annoiata mentre mi siedo sul bracciolo della poltrona.
"Oh, tesoro scusa. Volevo chiederti, Jack ha qualche preferenza per il pranzo?" mi domanda, mentre io inesorabilmente spalanco gli occhi sobbalzando per il nome con cui l'ha chiamato.
Jack?! Mi sono forse persa qualcosa? Odia quel nome, perché dovrebbe usarlo con mia madre.
"Ehm... no, no gli va bene tutto" rispondo ancora scossa.
"Okay.... Io e tua sorella siamo così felici che tu abbia trovato un fidanzato! Voleva complimentarsi, chiamala più tardi" mi raccomanda entusiasmata.
"Sono molto impegnata..."cerco di trovare una scusa cominciando ad arrotolare il dito nell'elastico della cornetta.
"Vai da Jack?" mi domanda tutto d'un fiato.
"Uhm... si" mento alzando gli occhi al cielo distrattamente.
"Oh, va bene. Allora le dirò di chiamarti domani" afferma.
"Harleen" mi chiama lei prima che io possa attaccare.
"Mh?" mugugno in risposta.
"Usate le protezioni, mi raccomando" mi consiglia ridacchiando.
"Oh, non ce ne sarà bisogno" dico cercando di nascondere l'imbarazzo crescente.
"Ciao" la saluto immediatamente prima che possa aggiungere altro, attaccando e tirando un sospiro di sollievo.
"Harleen" sento Ivy chiamarmi mentre esce dalla camera da letto.
"Cosa c'è?" rispondo scocciata mentre mi alzo per poi risedermi pigramente sulla poltrona.
"Stasera vado fuori a cena" mi informa mentre entra nel salotto cercando qualcosa nella borsetta.
"Ho notato" rispondo alludendo al vestito elegante che sta indossando.
"Oh, aspetta, fammi indovinare... con Deadshot?" le domando retorica, conoscendo ovviamente la risposta.
"Capisco il tuo umorismo, e quindi non ti risponderò" commenta sorridendo e ignorando la mia domanda.
"Questi si che sono progressi" esclamo mentre premo compulsivamente i tasti del telecomando.
"Tornerò tardi" mi informa prendendo le chiavi poste sul tavolino.
"Quanto tardi?" le domando guardandola per qualche secondo.
"Forse dormo a casa di Floyd" afferma mentre apre la porta.
"Mi aspetta una serata con i miei migliori amici popcorn e televisione" affermo sarcastica sorridendo lievemente.
"Mi dispiace... divertiti, invita qualcuno, che ne so" mi propone, uscendo e chiudendo prudentemente la porta.
"Okay" affermo a me stessa alzandomi di scatto dopo alcuni minuti.
"Doccia, pigiama, fattorino con la pizza e il fascicolo di Joker" mi organizzo tenendo il conto delle cose da fare sulla mano.
"Oh, giusto. Il gatto devo chiuderlo nello sgabuzzino" mi ricordo prendendo i biscotti che penso le dia la rossa quando la ascolta e posando le scartoffie sul tavolo.
"Vieni piccola e disgustosa palla di pelo... su, segui i biscotti" la incito mentre metto in fila il cibo fino allo sgabuzzino, ma mentre sono impegnata a compiere il mio ingegnoso piano sento il campanello suonare.
Lascio svogliatamente i biscotti per terra e mi dirigo velocemente verso la porta, aprendola di scatto.
"Cos'hai dimenticato stavolta..." comincio a dire annoiata, ma mi fermo immediatamente quando mi accorgo che la figura dalla pelle estremamente pallida non rispecchia per niente la mia coinquilina.
"Cosa ci fai qui?! Come fai a sapere dove abito?! No devi andartene" comincio a farfugliare mentre giro lo sguardo verso l'interno della casa per assicurarmi che sia tutto apposto.
"Ero buono buono nella mia camicia di forza quando un mio scagnozzo mi passa il telefono dicendo che si tratta della madre della mia fidanzata" comincia a raccontare gesticolando teatralmente.
"Fidanzata è una parola molto generosa" intervengo facendo una smorfia.
"Tua madre mi ha chiesto se stasera ci saremmo visti, perciò ho risposto di sì perché logicamente non mi chiederebbe la conferma se tu non le avessi detto qualcosa" continua lanciando qualche occhiata all'interno della stanza.
"Così ho pensato che dovremmo restare fedeli all'ideale di tua madre. Se permetti" conclude afferrando i miei polsi che erano appoggiati sulla soglia, spostandomi di lato per entrare.
"Scusa, non ti ho dato il permesso" lo rimprovero sbattendo la porta, mentre lui chiude quella dello sgabuzzino.
"Potrei denunciarti per maltrattamento" afferma ridendo e alludendo al gatto che ho segregato nello stanzino.
"Tu che denunci me?" esordisco ridendo sonoramente.
"Quante volte ancora hai intenzione di leggere il mio fascicolo?" mi domanda notandolo appoggiato sul tavolino.
"Lo stavo per fare ma poi sei piombato qui" mi giustifico andando in cucina.
"Sia chiaro, ti sto ospitando soltanto perché so che non te ne andrai se te lo chiedo" lo informo indicandolo con un dito, mentre prendo del vino dal frigo.
"Perspicace" commenta sorridendo ampiamente.
"La piantina esce ancora con il sicario?" mi domanda mentre si guarda intorno.
"Ehi, solo io posso chiamarla così" lo ammonisco lanciandogli un'occhiata mentre torno in salotto.
"Eccome se ci esce" rispondo poco dopo, sedendomi sul divano seguita da lui.
"Allora, mister J" comincio versando un po' di vino e porgendogli il bicchiere.
"Un brindisi per la splendida idea che hai avuto" affermo facendo scontrare il mio bicchiere con il suo in un acuto tintinnio.
"A tua madre che dice di usare le protezioni" dice lui prima di sorseggiare un po' della bevanda, mentre io ridacchio cercando di non sputarla.
"Vuoi fare una cosa divertente?" gli chiedo dopo alcuni minuti.
"Non reclino mai inviti del genere" risponde sorridendo.
"Allora, ora prendo della vodka e dei bicchierini" comincio a dire alzandomi velocemente dal divano.
"Una domanda a testa. Chi non risponde sinceramente o passa la domanda, beve" gli spiego tornando sul divando con in mano l'occorrente.
"Che ragazza cattiva" interviene ridendo lievemente.
"Inizio io. Perché hai detto a mia madre che ti chiami Jack?" gli domando incrociando le gambe e voltandomi completamente verso di lui.
"Mica potevo dirle che il mio nome è Joker" risponde con tono ovvio.
"E...?" dico, alludendo al fatto che ci sia altro.
"Questo è tutto. Tocca a me" risponde semplicemente.
"Perché sei in collera con la tua famiglia?"
"Mia madre adora mia sorella, lei adora mia madre, mio padre adorava me ma oh, è morto. Mamma mi ha sempre paragonata a mia sorella, e lei era sempre dannatamente perfetta in tutto" rispondo dilungandomi e gesticolando lievemente.
"Perché vuoi conoscere la mia famiglia"
"Passo" risponde prendendo la vodka e bevendola senza usufruire del bicchiere.
"Cosa pensi di me?" mi domanda una volta aver finito di sorseggiarla.
"Passo" rispondo prendendogli di mano la bottiglia e bevendo un pochino di liquido a mia volta.
"Cos'hai pensato la prima volta che mi hai vista?"
"È troppo seria per i miei gusti" risponde ridacchiando.
"Esilarante, la risposta corretta prego" commento cercando di non scoppiare a ridere per l'acool che sta già facendo effetto a causa della bassa sopportazione che ho.
"Cosa ci fa una così bella ragazza in un posto così obbrobrioso" confessa sorridendo.
"Cosa pensi di me?" ribadisce dopo alcuni secondi.
"Passo" rispondo sorseggiando un altro po' di vodka.
"Non puoi passare per sempre" mi informa ridendo psicopaticamente.
"Penso che tu sia estremamente irritante, inevitabilmente folle e inesorabilmente fuori luogo" lo accontento.
"Ma c'è quel qualcosa che mi fa venir voglia di leggere tutti i giorni dei pezzi di carta con la tua vita scritta sopra" aggiungo poco dopo sorridendo.
"E solo perché tu lo sappia, te la farò pagare per aver contattato mia madre dal nulla dicendole che stiamo insieme"
"Oh, ora si che ho paura" esordisce fingendosi impaurito.
"Sottovalutarmi non ti conviene" affermo sorridendo maliziosamente.

🦄SPAZIO UNICORNOSO ME🦄
EEEHH, ve l'aspettavate questo aggiornamento molto tattico?
No vero? Prendetelo come un "SCUSATEMI AMORE MIEI PER L'INATTIVITA DELLE SCORSE SETTIMANE"
Che carini i nostri piccioncini che si ubriacano e usano le protezioni😂🎯 CHISSÀ SE SUCCEDERANNO COSE... MAGARI SI, MAGARI NO, BOH
Lo scopriremo soltanto vivendo🚀
FATEMI SAPERE CON COMMENTI E STELLINE SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO E SE VOLETE PRESTO IL PROSSIMO, CI VEDIAMO AMORI MIEII❤🦄🦄❤

My heart scares you? ~Harleen&JokerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora