Capitolo 1

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Auguri a tutti voi una buona lettura e spero con tutto il cuore che vi piaccia.

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Mi svegliai più stanca che mai.
Odiavo la mattina. Odiavo il freddo che arrivava non appena alzavi le coperte e odiavo anche il freddo che sentivi quando appoggiavi i piedi a terra.
La mattina era la prova più difficile da affrontare.
Come fa una persona ad alzarsi presto per superare sei ore di scuola?

Il giorno prima andai a dormire tardi restando a parlare su Skype con le mie migliori amiche: Meredith Watson e Elenoir Lucas.

Quelle due erano l'una l'opposto dell'altra.
Meredith era una ragazza vivace e scontrosa,più delle volte anche polemica.
Aveva una folta chioma rossa che faceva risaltare i suoi bellissimi occhi verde smeraldo.
Sul suo viso erano sparse tante piccole lentiggini. Una volta provai a contarle ma mi fermai a centoventidue.

La conoscevo da tanto,troppo,tempo.
Mia madre,Rachel,era la migliore amica di Emily,madre di Meredith.
La maggior parte delle volte venivano,insieme a Mattew e Jonas,padre e fratello di Meredith,a cena da noi.

Elenoir,invece,era una ragazza timida e abbastanza tranquilla. Passava anche lei dei momenti folli ma cercava sempre di non esagerare.
I suoi capelli mori cambiavano acconciatura ogni giorno. Odiava essere monotona e amava truccarsi,infatti,ogni volta che c'era una festa,io e Meredith ci lasciavamo truccare da lei.

Tra tutte e tre,lei era l'unica con una relazione seria.
Stava insieme ad Alex da ormai due anni e si amavano tutt'ora.

Mi alzai dal letto e andai diretta in bagno.
Anche io,come Elenoir,avevo i capelli mori ma differenti da lei per la lunghezza.
I miei erano molto più lunghi dei suoi. Mia madre non faceva altro che ripetermi di andare dal parrucchiere ma io amavo i miei capelli ed ero abbastanza gelosa di loro e pensare che quelle stronze me li avrebbero toccati o tagliati, mi urtava.

Amavo i miei occhi azzurri. Li avevo ereditati da mio padre,mentre mio fratello Dylan li aveva verdi come mia madre.
Dylan era più grande di me. Io ne avevo 17 mentre lui 19.
Portava in casa un'infinità di ragazze ed ogni volta me le presentava come la sua ragazza.

Mi chiedevo quante ragazze avesse.
Per il resto,Dylan era un bravo fratello. Non era il tipico fratello che spia la propria sorella per poi riferire tutto ai genitori ma era abbastanza geloso,forse perché ero la sua unica sorella.

«Ehi,madonna che occhiaie! Sembri Voldemort» disse entrando in camera mia con la divisa addosso.
«Ti ringrazio. Sei sempre cosi dolce» alzai gli occhi al cielo.
«Scherzo. O forse no..Comunque,ancora stai cosi? Kylie vuoi fare tardi anche il primo giorno di scuola? Stai in quarto! Dovresti essere più responsabile»
«Oddio sembri la mamma» risposi facendolo ridere.
«Davvero? Dylan la mammina carina. Muoviti sennò non ti accompagno più» finì uscendo dalla mia stanza.

Dylan stava studiando medicina. Era il suo primo anno ed aveva già iniziato il tirocinio.
Voleva seguire le orme dei nostri genitori.

Andai in cucina più affamata che mai. Aprii il frigo e presi il latte.
«Non ci credo! Stai facendo colazione!» urlò mio fratello entrando anche lui in cucina.
«Wow,che novità! Non ci avevo fatto caso e comunque si,due sono i fatti. O faccio tardi o faccio colazione. Entrambi no. E dato che la colazione è il pasto più importante della giornata,preferisco farla».
«E chi l'ha detto?».
«Tu» risposi affondando il plumcake nella tazza di latte freddo «Lo dici sempre quando fai tardi».
«Mannaggia a me e quando parlo tanto».
«troppo forse» risposi facendogli roteare gli occhi «puoi lavarmi la tazza?».
«Perché mai? Te la lavi tu!».
«Poi faccio ancora più tardi» risposi prendendolo in giro con un falso sorriso.

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