Insanity

Capitolo 20

William non mi guardò più ed io mi innervosii molto. Gli mandai le peggio disgrazie (sempre in modo gentile e affettuoso).
Come poteva una persona cambiare umore nell'arco di due miseri secondi? Era psicologicamente provato che tutto ciò era perennemente impossibile eppure quel moro ci era riuscito.

Ero seduta vicino a mia madre e rispondevo,ogni tanto,alle domande che mi facevano gli adulti.

«Che scuola frequenti?» chiese Lizz,la madre di Ryan.

«La Sierra High School».

«Oh ma allora vi incontrate tu e William» esclamò Sarah.

«Stanno in classe insieme. Anche con tuo figlio Alexia».

«Poverina allora. È la seconda volta che compro libri diversi perché mio figlio cambia classe. Io speravo che crescesse intelligente come la mamma ma a quanto pare ha tagliato la testa al padre» disse Alexia ed io risi pensando che,in realtà,Logan e sua madre erano molto uguali.

Quando smisero di ridere tutti,Colin prese parola.
«Io ricordo ancora quando mia figlia Rose riportò a casa il suo primo quattro. Pianse molto e-»

«Papà ti prego,non iniziare con questi racconti imbarazzanti».

«E perché mai? Eri molto carina da piccola e piangevi per ogni cosa sai? Tanto che tua sorella ti chiamava Frignona».

Rose guardò Sarah che in quel momento stava trattenendo una risata ma poi si giustificò con 'Però ti ho sempre voluto bene'.

«Meglio avere una bambina che piange per aver preso un quattro che un figlio che tutt'ora se prende quel voto,è felice perché è il più alto che ha preso».

Scoppiai a ridere perché a parlare fu la mamma di Logan.

Continuarono a parlare per molto ed ogni tanto scoppiava una vera e fragorosa risata. Poi quando smisero di parlare,qualcuno mi chiese l'unica cosa che non volevo sentire.

«Hai qualche ragazzetto?» per quanto divertente fosse la nonna di William,Gretel,in quel momento sperai che si stesse zitta ma ormai la domanda l'aveva fatta e dovevo rispondere.

Nel momento in cui Gretel fece la domanda,il destino volle che Logan e William arrivarono per sedersi anche loro al tavolo con noi «Oh no ma mi sto frequentando con un ragazzo davvero adorabile».

«Davvero?» chieserono in coro mia madre,Logan e William.

«Si» risposi il più convincente possibile. Naturalmente niente di tutto quello che avevo detto era vero «Vado un secondo in bagno».

Mi alzai e mi allontanai dalla sala pranzo sotto gli occhi di tutti i presenti.
Non ricordavo dove fosse il bagno ma quando il padre di Logan,Enzo,uscii subito dopo entrai io.

Feci un bel respiro profondo e poi presi il telefono per fare una veloce videochiamata con Elenoir e Meredith.
«Allora? Come sta andando?».
Risi per il solito e strambo pigiama di Meredith.

«Bene solo che ho detto una mega bugia a tutti quanti. Lo sapevate che mi sto frequentando con un ragazzo dolce e adorabile?».

Elenoir smise di fare i compiti e mi guardò confusa,tale e quale a Meredith.
«Era questa la bugia. Poi vi racconto tutto domani. Voi come state? Tutto ok?».