Capitolo 3

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«Kylie» disse con gli occhi spalancati.
«ciao William» entrai in stanza.

William portava una felpa nera abbinata a un pantalone nero. Vicino a lui c'era una donna adulta molto bella. Era alta,con un fisico da far invidia. I suoi capelli biondi erano ben pettinati e curati. Aveva un naso piccolo e due occhi verdi a mandorla. Pensai subito che fosse la mamma perché avevano gli stessi lineamenti degli occhi.

«Oh mio dio ma questa è tua figlia Thomas?» domandò una signora vicino a mio padre.
«Si,Kylie ti presento Rose Stilton,madre di William e mia cugina» mi avvicinai alla signora «Rose,lei è Kylie Peterson» diedi la mano alla signora e la strinsi.
«Kylie come fai a conoscere suo figlio William?» chiese mia madre entrando in salotto.
«Beh stiamo in classe insieme».

La vidi annuire contenta «Thomas,Rachel,perché non mi fate vedere il video del matrimonio?» chiese Rose «È da tanto che non lo vedo».
«Vieni,cosi ti faccio vedere anche la casa».
Se ne andarono tutti e tre lasciando me,mio fratello e William in salotto davanti al camino.

Da quello che avevo capito,io e William eravamo cugini di secondo grado.
Rimasi sbalordita sia per la bellezza di William,che per sua madre. Era una donna davvero bella ma,perché era sola? Dov'era il padre di William? Perché nessuno chiedeva di lui? Curiosa come ero,volevo fargli qualche domanda ma decisi di stare zitta. 

«Quindi sei capitano della squadra di basket?» aveva chiesto mio fratello dopo che gli adulti uscirono.

«Si. Sbaglio o lo eri anche tu quattro anni fa?» domandò William bevendo un sorso di champagne.

«Si,bei tempi! Quindi,se non sbaglio,io e te abbiamo la stessa età?».
Mi sedetti senza parlare.
«Se hai 19 anni,allora si».

«Quindi significa che sei stato bocciato?».
«Per ben due volte! Ed io che pensavo di andarmene una volta per tutte da quel carcere» sbuffò.

«Kylie,come siamo silenziose oggi» disse mio fratello.
«State parlando di basket e di bocciatura. Cose che non riguardano me».

William ridacchiò «Eh si,fai schifo a basket». Lo guardai male prima di ridere anche io.
«Va bene dai,evidentemente è fortunata in amore» intervenne mio fratello facendomi un occhiolino.
Per poco non caddi dal divano. Lanciai un'occhiata minacciosa a William ma lui non mi guardò.

«Nemmeno a quello» rispose subito.
Lo maledissi mentalmente. Mio fratello non sapeva e non doveva assolutamente sapere.

«Perché non accendiamo la televisione? Ho sentito dire che stasera trasmettono Divergent. È un bellissimo film» cambiai subito discorso.
Sperai che William capisse.

«Perché non lo è?» domandò mio fratello.
William,finalmente,mi guardò. Le mimai con le labbra un 'non lo dire' e annuì.

«Beh,perché le piace uno in classe nostra ma lui non ricambia».
Poteva inventarsi una risposta migliore.
«Ah e con Adam come va? Non lo vedo da tanto».
Ecco,domanda sbagliata.

William stava per aprire bocca quando,i nostri genitori,tornarono in salotto.
«Grazie al cielo» sussurrai senza farmi sentire.
«Ragazzi,sedetevi che porto il primo» avvisò mia madre.
«Mamma,tranquilla,faccio io».

Mi alzai in fretta dal divano e mi diressi in cucina.
«William,non fare il maleducato! Vai ad aiutarla» le disse la madre.

Dopo qualche secondo,entrò anche lui.
«Mio fratello non sa che io e Adam ci siamo lasciati. A dire il vero,non lo sanno nemmeno i miei».
«Perché non ce l'hai detto?».
«E cosa dicevo? Mamma,Papà,Dylan, l'anno scorso durante la fine dell'anno scolastico ho beccato il mio ragazzo scoparsi non so chi dentro i spogliatoi in palestra?».

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