- Ciao... Giulia, vero? -
Una ragazza dai capelli lunghissimi e liscissimi attirò l'attenzione di Giulia
- Si, tu chi sei? - rispose distratta.
- Sono Monica, siamo in classe insieme. Sono la rappresentante - si presentò, poi scosse la testa e i capelli ondeggiarono insieme a lei - Cioè, lo ero. I rappresentanti di quest'anno bisogna eleggerli -
- Mhm - annuì Giulia, continuando a scrutare la folla alla futile cerca di una testa bianco platino.
- Domani è il mio compleanno - continuò Monica rovistando nella borsa - e ci sarà un party in questo locale - concluse indicando il nome del posto sull'invito che aveva recuperato con l'unghia luccicante.
- Un party? Cioè fai una festa di compleanno? - Giulia la guardò scettica, lei era dalle elementari che non ne faceva una.
- Se vuoi chiamarla così - alzò le spalle l'altra - Prendi il biglietto e cerca di venire, ci sarà la classe e qualcun'altro della scuola, più qualche mio amico. Ciao Claudia! - alzò il braccio sventolando il cartoncino in alto verso un'altra barbie, poi lo porse a Giulia , che lo afferrò con un gesto automatico , e si intrufolò fra gli studenti fino a raggiungere l'amica.
Giulia abbassò lo sguardo sull'invito: il posto si chiamava Rec Ice e si trovava a pochi isolati dalla scuola, sarebbe dovuta arrivare alle otto con un regalo e quel biglietto. Scosse la testa: non ci sarebbe andata, tranne se Kristina...
La campanella bucò la tela dei suoi pensieri mentre le porte si aprivano e la folla di studenti si riversava nell'atrio.- Come è andata ieri sera con Daniel? -
Kristina risentì le sue mani addosso, il calore emanato dai loro corpi che le impediva il respiro, il senso di soffocamento che le provocava il corpo di Daniel che si muoveva sul suo.
- Bene. Come al solito -
Mary guardò di sottecchi l'amica: - Sicura che vada tutto bene? -
- Dan dice che i video vanno bene - Kristina si mordicchiò il piercing con lo sguardo basso mentre aspettava davanti l'entrata della scuola, i palazzi intorno seminascosti da una leggera nebbia umida.
- E a te va tutto bene? Non ci hai ripensato? -
- Non posso farmi mantenere fino a vent'anni, devo andare via da quella casa il prima possibile -
- Vieni a stare da me -
- E farmi mantenere da tua sorella? Sei pazza? - Kristina soffocò dentro di sé il desiderio di accettare: sarebbe stato davvero grande vivere con Mary, ma in casa era solo sua sorella a lavorare e la madre aveva una pensione da fame anche per una persona sola, non avrebbero mai potuto mantenere anche lei senza il contributo della famiglia affidataria... e da loro non voleva più un soldo.
- Era solo un'idea - Mary alzò le spalle. Dalla folla spuntò un braccio e le due videro Monica Guruca fermarsi a parlare con una ragazza e darle un biglietto.
- Cazzo, la festa di Monica - Mary sbuffò - non voglio andarci -
- Devi o non riuscirai mai a farti eleggere rappresentante - ricordò Kristina
- Mi è bastato l'anno scorso - borbottò Mary di rimando, fece appena in tempo che la folla si aprì quel tanto che bastò per permettere a Monica di raggiungere le due ragazze con i lunghi capelli perfetti sulle spalle.
- Ragazze! Venite anche quest'anno? - ammollò due cartoncini in mano a Kristina - l'anno scorso mi ricordo che vi siete divertite - ammiccò. Mary fece una smorfia, ma Kristina rispose per prima: - Mary viene, io ho un impegno - Mary la fulminò e le tirò una gomitata nelle costole prima di contraddirla: - Tranquilla Monica, ci sarà anche lei - sorrise fra i denti mentre la calca le spingeva in avanti e il trillo della campanella faceva spalancare le porte d'ingresso.- "L'anno scorso mi ricordo che vi siete divertite, bla bla bla" - Mary rifece in falsetto il tono di Monica mentre entravano in classe - Tu ti sarai divertita, quando il mio video ha fatto il giro della scuola - sbuffò indirizzata alla rappresentante.
- Non è colpa sua se hai deciso di ubriacarti e ballare Gangam Style su un tavolo- rise Kristina. Le due si sedettero ai posti di ieri, Kristina si accorse di Giulia mentre si toglievano lo zaino.
- Ehi - accennò senza essere sicura che l'altra l'avesse sentita. Giulia si voltò e sorrise: - Ciao. Ciao Mary - salutò anche la ragazza imbronciata; il malumore di quest'ultima svanì e il volto s'illuminò, abbandonò zaino e giacca sul banco e si sedette accanto a Giulia, osservando il cartoncino che teneva in mano.
- Ci vai? - chiese accennando all'invito di Giulia; anche Kristina si avvicinò per sentire la risposta.
- Ehm... - Giulia alzò le spalle mentre i suoi occhi si posavano su Kristina, parlò a Mary senza guardarla - voi ci andate? -
- Io no - esordì Kristina - devo... vedermi con Daniel -
Giulia cercò di nascondere la delusione - Chi è Daniel? -
- Il suo ragazzo - sbuffò Mary - porta anche lui, io da sola non ci vado -
- Non... posso - Kristina cercò di ammonire l'amica con un'occhiataccia, Mary sembrò ignorarla:
- Potremmo andarci insieme - propose rivolta a Giulia - Noi tre e Daniel. Per te va bene? -
- C...redo - Giulia non sapeva che dire, voleva andare a quella festa con Kristina, ma quel Daniel non voleva vederlo nemmeno da lontano.
- Andiamo! Almeno conosci un pò di gente - Mary fece un sorriso allusivo - Ci saranno un sacco di ragazze carine -
- Cos... Eh? - Giulia sentì il volto infiammarsi, le sembrava di aver messo la testa in un forno - Come... io... -
- Pura intuizione- Mary si lisciò le unghie sulla maglia - sono felice di averci azzeccato - guardò Kristina con uno sguardo eloquente, poi l'insegnante entrò in classe e Mary fece in tempo a mormorare - Ci vediamo alle otto davanti scuola, non si arriva mai troppo puntuali - prima di sedersi, trascinandosi dietro l'amica.***
HELLAO
Spero che la storia vi stia piacendo e non sia troppo noiosa, fatemelo sapere con un commento o una stellina☆
Natal's
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Più dell'amore (Girl X Girl)
Romance- Quello che sento per te è... non è amore - Che cos'è? - Non so... qualcosa di più - Cosa c'è di più dell'amore? - Questo, a quanto pare 18/08/2017 #112 in storie d'amore 8/11/2017 #1O2 in storie d'amore