Diciannove

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- Vieni, si è chiusa in bagno -
- Ha detto perché? -
- Dice che ha fatto una cazzata con Daniel, ma non ho capito quale. E sinceramente preferirei non saperlo - Sbuffò Mary. Giulia entrò nell'appartamento e si guardò in giro distratta, notò un arcata che portava al salotto e un odore di caffè provenire dalla stanza accanto, la cucina. Il bagno era infondo, accanto ad una delle due camere da letto.
Una cazzata. So io qual è la cazzata. Pensò Giulia mentre Mary bussava alla porta tinteggiata di bianco:
- Kristina? C'è Giulia di scuola, sei andata con lei da Daniel l'ultima volta, magari con lei riesci a... parlare meglio - Mary brontolò qualcosa e lasciò il corridoio.
- Kristina? Sono io - bussò Giulia, non sapeva che dire
- Che vuoi - arrivò da dentro il bagno, poi una risata forzata
- Tutto bene? -

Tutto bene? Ma dai.
Kristina si guardò ancora allo specchio: gli occhi rossi, il livido, la canottiera bagnata di lacrime, l'orlo dei pantaloni del pigiama. Ecco tutto ciò che vedeva di lei. Non vedeva Daniel, non vedeva Giulia, non vedeva nessuno. E questo la spaventava a morte.
Allora perché aveva riso?
Per la vita che continuava a prenderla in giro: pensava ad un volto e ora ne sentiva anche la voce. Considerò di aprire la porta.
- Kristina? Ci sei? - arrivò da fuori.
La aprì.

Giulia sentì la porta cedere e poi aprirsi. Trovava Kristina bellissima anche in quello stato, con i capelli bianco platino in disordine, una canottiera sbrellentata, i pantaloni del pigiama e gli occhi gonfi per il pianto, l'anellino nero al lato del labbro.
- Che hai? - chiese con la voce più normale che riuscì a trovare
- Daniel mi ha lasciato un regalo- mostrò il livido sul braccio, tirò su col naso.
Giulia la fissò un momento,lo sguardo dell'altra vagava per il corridoio.
- Che c'è? - domandò irritata Kristina
- Sei bella anche quando piangi - sorrise Giulia, abbassò gli occhi. Kristina l'abbracciò e la tenè stretta, Giulia, sorpesa, la strinse a sua volta. Kristina riniziò a singhiozzare. Giulia ricordò la sera in cui avevano dormito insieme, quando sulla porta di casa Kristina si era fiondata fra le sue braccia piangendo più o meno allo stesso modo.
- Shhhh - le mormorò Giulia fra i capelli, sentiva le lacrime dell'altra sul collo: - Va tutto bene, ora sono qui - non sapeva perché, ma le sembrava la cosa giusta da dire. Kristina la guardò, i loro nasi si sfiorarono.
- Anche io penso che tu sia bella- sussurrò Kristina. Si guardarono negli occhi. Kristina posò le sue labbra su quelle di Giulia.
- Va tutto be... - Le due si staccarono, la voce di Mary s'interruppe. La videro aggrottare la fronte: - Io non vi capisco - disse alzando le mani: - Me ne rivado così continuate?- chiese. Le sue rimasero semiabbracciate, guardavano per terra.
- Ho capito - Mary voltò le spalle e tornò nella camera: - Non orgasmate sul tappeto - urlò. Solo Mary poteva saltare a conclusioni così affrettate, le due scoppiarono a ridere.

Decisero di uscire. Giulia aspettò fuori da una delle camere mentre Kristina si vestiva, dall'altra uscì Mary:
- Niente orgasmo? -
- Niente orgasmo - confermò Giulia con un sorriso. Mary sospirò.
- Ma quindi cosa c'è fra voi due?-
- Niente - Giulia s'era fatta un'idea che riteneva realistica: Kristina aveva bisogno di un'amica diversa da Mary e così aveva trovato Giulia, il fatto che si fossero baciate era solo... amicizia, ecco.
- Si. Certo. E io non scopo da un anno - sentenziò Mary. Giulia sorrise mentre Kristina apriva la porta, portava dei jeans e un maglioncino bianco a manica lunga che copriva il livido. Giulia la trovò stupenda.
- Andiamo?-
- Sì - squittì Giulia
- Dove andate? - fece Mary
- Al parco - rispose Kristina
- A fare una passeggiata - Giulia parlò insieme a Kristina e le parole si sovrapposero. Giulia fece una risatina nervosa e Mary scosse la testa.
- Vabbè - Mary tornò nella camera. Giulia e Kristina uscirono di casa.

Alessia uscì di casa solo per prendere un po' d'aria, quella ragazza la stava ossessionando. Andò al parchetto vicino la scuola, con le cuffie nelle orecchie e la voglia di stare da sola.

- Posso farti una domanda? - doveva chiederlo, per quanto l'idea dell'amicizia la convincesse, Giulia doveva chiederglielo.
Camminavano mano nella mano nel parchetto vicino la scuola. Kristina alzò lo sguardo, fino agli occhi dell'altra:
- Dimmi -
Giulia non riusciva ancora a capacitarsi di quanto quel volto fosse bello.
- Perché mi hai baciato? -
Kristina sentì un vuoto allo stomaco:
- Non dovevo? -
- No, è solo che... - Giulia scosse la testa: - Sono confusa -
- L'ho fatto perché... - Perché? Perché?: - Mi sembrava la cosa giusta da fare -
- E tu fai sempre la cosa giusta da fare? -
- No, solo quando mi va di farla - sorrise Kristina. Giulia continuava a non capire.
- Ehi! Giulia! - Giulia si girò, Alessia camminava verso di loro con una cuffia che pendeva sulla spalla e l'altra ancora nell'orecchio.

- Come state? - che ci faceva Giulia, la sua Giulia, mano nella mano con quella piccola etero complessata?
No. Non era la sua Giulia, quindi poteva andare in giro mano nella mano con chi voleva, ricordò Alessia.
- Bene, tu? - Giulia si sentiva un po' in colpa per i messaggi di quella mattina, ma non aveva potuto evitarlo.
- Bene, grazie - guardò le loro mani intrecciate: - State insieme? - chiese Alessia senza preamboli. Giulia sbiancó, Kristina s'irriggidì:
- Io sono fidanzata - sputò. Alessia alzò un sopracciglio: - Con un ragazzo o una ragazza? - - Con un... ragazzo - rispose Giulia. Quanto erano irritanti quelle due insieme: - E tu che ne sai con chi sta la tua amica? -
- Lei è... lasciamo perdere - sbuffò Kristina - Dobbiamo andare, Ciao... come ti chiami? -
-Alessia - allungò una mano: -Piacere - Kristina la strinse dopo un attimo di esitazione.
- Allora noi andiamo, ciao Alessia - ripeté Giulia. Le due si voltarono, Alessia salutò con un ciao a mezzabocca.

***
Ecco il capitolo, spero la storia non vi stia annoiando!
Anyway, se volete passate a leggere le altre cose sul mio profilo, votate e commentate... spam time

E niente, capitolo un filo corto ma va bene così... Bis Bald

Natal's

Più dell'amore (Girl X Girl)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora