7 giorni per farsi lasciare

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Per fortuna siamo arrivate a Milano sane e salve , sono una fifona! Odio l'aereo .

- Che fine hai fatto? Non ti sentiamo da ieri ! - mi domanda Clarissa con un misto di curiosità e sorpresa,

-Sono stata con Eric ... - ,

- dai non ti far pregare , racconta! - aggiunge Diana con un sorriso malizioso .

-Ok .. ma non vi entusiasmate troppo, non è successo nulla di tutto quello che state immaginando ! - .

Dopo aver dato notizia di ogni minimo particolare ci dirigiamo a prendere le nostre valigie e ci avviamo all'uscita.

-Ragazze sono qui. Siete le ultime ad essere arrivate!- Urla ancora lontato il professore,

-ci scusi ma non abbiamo trovato nessun volo prima - annuncia Clarissa,

-va bene va bene, non vi preoccupate. Il vostro albergo sta distante rispetto a quello dove alloggiano tutti , mi dispiace ma c'è stato un equivoco con le prenotazioni e non sono riuscito a trovarne uno più vicino - ,

-non si preoccupi , noi staremo comunque bene- lo rassicuro .

Dopo qualche ora arriviamo in hotel, bello non c'è che dire, sistemiamo velocemente le cose e iniziamo subito a preparare i vestiti che avremo dovuto indossare per assistere alla sfilata di domani mattina di Gattinoni. Le nostre creazioni sono state già spedite giorni prima, per consentire di scegliere quale avrebbero mostrato, con stupore scopriamo che solo gli abiti fatti da me e le mie due amiche sono stati scelti. Che soddisfazione!.

Decidiamo di andare a dormire presto per poter essere pronte alla giornata ricca di emozioni di domani.

Appena sveglie cominciamo subito a prepararci, Clarissa indossa un pantalone a cavallo basso che si chiude stretto alle caviglie, un camicia di seta bianca trasparente,  Diana un vestito corto attillato nero. Io decido di mettere un pantalone rosa chiaro a vita alta, con una maglia nera corta che faceva intravedere una parte del torace, coprendo così le spalle nude con una giacca nera lunga fin sotto al fondo schiena. Naturalmente tutte e tre optiamo per gli immancabili tacchi.

Arrivate alla sfilata ci sediamo ai posti a noi assegnati, escono le prime modelle, wow! , il marchio Gattinoni si supera sempre, finalmente escono i nostri abiti da giorno, che emozione vederli sfilare. Tra una sgambata e l'altra termina la sfilata. Nemmeno il tempo di goderci i complimenti dei presenti che dobbiamo scappare alla sfilata di Gucci.

La giornata si è conclusa, siamo distrutte ma soddisfatte ed entusiaste. E' sera ormai e controllo il cellulare per vedere eventuali chiamate o messaggi da parte di Eric, niente di niente! strano! Decido di mandargli un messaggio: "Qui è tutto stupendo, hanno fatto sfilare le nostre creazioni, è stato emozionante!  Tu come stai? Ti manco un pochino? " . Mentre aspetto una sua risposta,  decido di andarmi a fare una doccia, al mio ritorno controllo il cellulare e ancora niente, inizio a preoccuparmi,  non gli sarà forse successo qualcosa?!?. Mi rilasso quando sento il cellulare vibrare al suo messaggio di risposta apro e ..." io tutto bene! " . Scorro per vedere se ci fosse scritto qualcos'altro,  ma niente. E' strano, ma forse ha da fare, quindi non mi preoccupo troppo e vado a dormire.

Le nostre giornate continuano così per tutta la settimana,  sveglia presto, sfilate, pranzo e ancora sfilate, sono passati quattro giorni dal nostro arrivo, ma Eric continua a non farsi sentire, io per orgoglio mi impongo di non farmi sentire , ma cedo e decido di chiamarlo. Ecco è libero, squilla! Appena mi risponde gliene dico quattro ... Niente ancora nessun cenno. Continuo a chiamarlo altre cinque volte durante la giornata ma con lo stesso esito, comincio a preoccuparmi.

La ragazza della Tour EiffelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora