La verità fa male

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Mi sento svenire, mi manca l'aria, devo uscire devo piangere, faccio per aprire la porta del bagno quando mi sento afferrare dal braccio,

-dove vuoi andare? Ti devi calmare prima, vuoi dirlo ad Eric in queste condizioni?!?- Urla Clarissa,

mi sento gelare, non voglio dirglielo,

-non ho intenzione di farlo ora, voglio prima esserne sicura!- Rispondo quasi in lacrime,

-Sophie ragiona! Ha il diritto di saperlo, devi andare a fare le analisi per sapere se il risultato del test è veriterio ed hai bisogno di lui e poi come pensi che la prenderà quando scoprirà che l'hai tenuto all'oscuro di tutto? Si sentirà tradito, messo da parte, deve saperlo!- Sbraita Diana,

-no! Non voglio ! Non voglio dirgli qualcosa che non è certa e poi durante la visita ce la farò benissimo da sola e voi dovete promettermi di non dirlo ad Eric!- Le imploro,

-Sophie stai sbagliando, ma faremo come hai detto- mi dice Clarissa.

Dopo qualche minuto faccio un respiro profondo ed esco dal bagno, vado dai ragazzi e ..

-scusate ma non mi sento bene, vado a domire-,

-cos'hai?-Mi chiede Eric preoccupato,

-un po' di mal di testa, credo di avere la febbre, ma tranquilli continuate con il film- li rassicuro,

-vengo con te, il film non mi interessa- risponde Eric,

-veramente non c'è bisogno, rimani con loro-

-no vogl..-

-TI HO DETTO CHE NON CE N'E' BISOGNO!- Urlo,

Eric rimane immobile e dal suo volto traspare una smorfia di dissenso, si volta e si rimette seduto sul divano e dandomi le spalle mi dice - fa come vuoi! Non mi interessa!-.

Appena chiudo la porta della camera mi lascio scivolare a terra in un lungo pianto, non voglio vedere nessuno ora, voglio solo chiudere gli occhi, dormire e non pensare a niente.

E' mattina, mi giro nel letto ed Eric non c'è, mi rendo conto di averlo trattato male, ma rimango dell'idea che non deve sapere, mi alzo e trovo solo le mie amiche che preparano la colazione,

-i ragazzi?- Domando,

-sono usciti questa mattina presto, non so dove siano andati- mi risponde Diana,

-come stai?- Mi domanda Clarissa,

-insomma, devo prendere appuntamento con un dottore al più presto, questa incertezza mi sta distruggendo e devo sapere se il test ha sbagliato o meno-,

-abbiamo già provveduto, hai un appuntamento alle 14 di oggi ad uno studio medico che si trova all'Upper East Side- mi dice Clarissa,

-grazie ragazze-,

-veniamo con te, non ti azzardare a dire di no che tanto verremmo lo stesso- afferma Diana abbracciandomi,

-ragazze ho tanta paura e non so cosa fare-,

-qualsiasi sia la risposta, noi ci saremo e ti staremo vicino- mi rassicura Diana,

-grazie ragazze, vado a prepararmi-.

Ho deciso di indossare qualcosa di comodo, le mie amiche sono in cucina a preparare il pranzo, ma dei ragazzi nemmeno l'ombra, mi dispiace aver trattato così Eric ma non riesco a gurdarlo negli occhi, non riesco a dirgli che forse il nostro destino cambierà.

Dopo aver mangiato qualcosa ci dirigiamo verso lo studio medico, sono agitata e se il dottore dovesse confermare il risultato del test, Eric dovrà saperlo e non so come la prenderà.

La ragazza della Tour EiffelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora