Forse...

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Ama, ama follemente, ama più che puoi
e se ti dicono che è peccato
ama il tuo peccato e sarai innocente.
William Shakespeare


Al suo risveglio Naruto sentiva caldo. Aveva Sasuke praticamente spalmato addosso che dormiva beatamente, con le gambe intrecciate alle sue e la testa sul suo petto. Gli spostò una ciocca dal viso per guardarlo meglio, aveva quasi trascurato la bellezza di Sasuke. Era da un po' che non lo infastidiva più con la sua malizia e i suoi complimenti e gli mancava terribilmente vederlo imbarazzato per qualcosa. Mancava ancora un'ora per far suonare la sveglia e vedere Itachi entrare per svegliare il fratello, e il biondo lo strinse ancora un po' a sé, intrecciando meglio le gambe tra di loro. Si bloccò nel sentire un sospiro di piacere uscire dalle labbra del moro e sentire le sue mani stringersi sul suo pigiama, e arrossì quando, alzando la coperta, vide che Sasuke era eccitato e il suo ginocchio aveva strofinato proprio in quel punto. Rialzò lo sguardo sul viso del moro ancora dormiente, e notò la fronte aggrottata e la bocca semiaperta. Naruto ringraziò tutti gli dei che il moro avesse il sonno pesante e cercò inutilmente di liberarsi da quell'intreccio senza far danni. Ma in realtà ad ogni suo movimento corrispondeva un sospiro di piacere del moro, e Naruto stava iniziando ad eccitarsi pure lui. Decise di restare fermo fino al suo risveglio nonostante l'idea malsana di soddisfarlo lui. Ma non poteva, perché ora era fidanzato e inoltre non avrebbe mai fatto qualcosa a Sasuke mentre era incosciente. Richiuse di nuovo gli occhi e sorrise pensando che al risveglio del moro, lo avrebbe provocato un po'. Passò mezz'ora prima che la sveglia iniziasse a suonare, e solo pochi minuti prima che Itachi entrasse in stanza per svegliare il fratello.

-Oh Naruto. Non sapevo che dovevi venire a dormire qui.
Disse rimanendo stupito di vederlo lì.

-Buongiorno Itachi. Nessuno lo sapeva. Diciamo che è stata un'improvvisata.
Gli sorrise Naruto, grattandosi la testa in segno di imbarazzo.

-Lo svegli tu?
Disse indicando il fratello

-Sono già sveglio. A Londra ho imparato a svegliarmi soltanto grazie alle sveglia.
Si intromise Sasuke aprendo un occhio e guardando Naruto di fronte a sé, per poi richiuderlo.

-Finalmente, dovevi imparare prima o poi. Non si poteva sentire che il grande Sasuke Uchiha fosse un dormiglione.
Lo schernì Naruto.

-Taci Dobe. Sei il solito idiotaaaah
Sospirò Sasuke, sentendo il ginocchio del biondo spingere sulla sua erezione mattutina e sbarrando gli occhi.

-Tutto bene Teme?
Chiese ghignando il biondo continuando il suo movimento.

-Itaaachi prepari il caffè?
Chiese Sasuke chiudendo gli occhi e mordendosi le lebbra.

-Sì, vi aspetto giù.
Disse il moro uscendo dalla stanza.

Sasuke vedendo il fratello uscire stava già per buttare il biondo dal letto quando risentì i passi del fratello tornare indietro.
Fece una domanda al biondo a cui il moro non prestò attenzione visto il continuo movimento del ginocchio dell'amico. Sospirò di nuovo ma di frustrazione perché non poteva muoversi dal letto e allontanarsi altrimenti sarebbe caduto a terra e il fratello maggiore l'avrebbe visto in condizioni poco consone.
Diede un puzzico sul fianco a Naruto, che continuava a parlare col fratello e a muovere quel maledetto ginocchio. Si morse il labbro per non gemere ma tremò quando il biondo con gli ultimi movimenti lo fece venire nei pantaloni.

Quando il fratello si decise ad uscire, buttò letteralmente Naruto giù dal letto.

-Sei pazzo o cosa? Che cazzo fai?
Bisbigliò arrabbiato alzandosi.

-Fartela pagare. Nessuno deve dirmi di tacere. 
Commentò Naruto alzandosi dal pavimento.

-Bel modo di farla pagare idiota. Sei un depravato. 
Rispose acido chiudendosi in bagno.

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