Present

1.2K 66 2
                                    

Ma l'amore è cieco
e gli amanti non possono vedere 
le piacevoli follie 
che essi commettono.
 

 




CHE BEL TEMPO, IL PRESENTE.

"Ci siamo quasi, il nuovo anno, quello che potrà essere il più fortunato, durante il quale inizierete la dieta o studierete di più, quello con nuovi obiettivi e presupposti, con nuove speranze e illusioni. Sarà l'anno dei cambiamenti e dei miglioramenti e di altri bla bla bla. Diciamoci la verità, probabilmente soltanto l'1% delle persone manterranno queste promesse, mentre il restante butterà all'aria tutto già il 3 Gennaio.

E non è una colpa, non è un problema, è solo che non siamo fatti per vivere già nel futuro perché la vita ti cambia i programmi continuamente. Un giorno ti svegli e pensi sarà una brutta giornata e invece la sera ti addormenti pensando che sia stata la più bella della tua vita. È così la vita, imprevedibile. Quindi, il mio consiglio per questo nuovo anno, è non programmate, non pensate al futuro. C'è qualcosa di meglio da vivere e si chiama Presente. Lo conoscete? È ora, è adesso. Pensate a vivere, secondo dopo secondo, minuto dopo minuto e giorno dopo giorno. Non correte, non anticipate, siate calmi. Il futuro è lì, non si può prendere, ma il presente sì, c'è, per voi, per essere vissuto. State tranquilli, fate un bel respiro, e quando inizierà il conto alla rovescia non pensate a cosa farete né a quello che avete fatto, ma pensate a ciò che vorreste fare in quell'istante e fatelo. Ascoltate me, non c'è un tempo migliore del presente.

Buon anno."

Kitsune

Sasuke aveva letto quell'articolo già un milione di volte. Era uscito soltanto il giorno prima ma aveva avuto un successo incredibile. Si sentiva così fiero di Naruto in quei momenti che a volte aveva paura di diventare poco sé stesso.

Ripose con cura l'articolo nella scatola nel quale conservava il resto degli scritti, e la richiuse in un cassetto della scrivania. Sospirò pensando che non sentire la voce del biondo ogni mattina gli mancava e quasi si pentì di avergli tenuto il broncio per un po'.

Dopo essere tornati dalla vacanza, Sasuke aveva voluto prendere le distanze da tutti, troppo deluso dell'andamento del weekend. Tutto ciò che aveva programmato era andato all'aria e il rapporto con Naruto rimasto uguale se non peggiorato. In più avevano passato le feste di Natale separati visto che entrambi le famiglie avevano deciso di festeggiare con i nonni, e questo non aveva fatto altro che raffreddare i rapporti. Aveva notato la delusione di Naruto nel suo modo di affrontare la situazione ma il suo orgoglio aveva prevalso. Si erano rivolti a malapena la parola durante le feste e si erano scambiati i regali senza neanche aprirli. Poi Naruto era partito per l'Hokkaido per andare da i suoi nonni e non l'aveva più sentito.

Prese il telefono con stizza e si buttò sul letto della sua stanza per tranquillizzarsi un po'.Decise di chiamarlo solo qualche minuto più tardi capendo che era giusto fosse lui a fare il primo passo. Digitò il numero  a memoria e chiuse gli occhi sperando che l'altro rispondesse.

"Pronto?"

Sentì chiaramente dire dall'altra parte del telefono.Sorrise quando uno strano senso di angoscia scivolò via dal suo petto.

"Ciao"

Mormorò soltanto

"Ciao"

Sentì rispondere, sollevato che lo avesse riconosciuto.

Scrivo di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora