Chiedimi se sono felice part. 2

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Sono già l'uno dell'altra.
Ma  questo amore veloce
dovrò renderlo arduo,
perchè una vittoria troppo facile
non svilisca il valore della conquista.
William Shakespeare
 

Sentiva caldo. Sentiva caldo quando Naruto lo sfiorava, lo toccava e gli sussurrava frasi dolci; quando lo vedeva chiudere gli occhi e lo sentiva appoggiare la fronte sulla sua. Sentiva caldo quando gli dedicava quei baci passionali e decisi, quando faceva l'autoritario e il prepotente, quando gli stringeva la mano talmente forte da farla diventare un tutt'uno con la sua. 

E anche in quel momento sentiva il calore espandersi in tutto il corpo mentre lo stringeva forte, troppo forte. 

Aveva ancora il cibo sullo stomaco perchè l'ansia gli faceva quell'effetto, e quel momento lo eccitava ma angosciava allo stesso tempo. Si sarebbe aspettato un rimprovero, degli insulti e oggetti lanciati dietro, non essere rinchiuso in camera a fare sesso. C'era qualcosa di errato in quello che stavano facendo, non era il momento adatto a quello.

-Naruto? Fermati, dobbiamo parlare.

Ansimò sentendo Naruto morderlo sul collo e sbatterlo al muro della stanza.

-Non ora.

Borbottò infilando le mani sotto la maglia di Sasuke e stringendogli i fianchi possessivamente. 

Ricevette un sospiro di puro piacere e godimento dal fidanzato che con gli occhi chiusi stava perdendo ogni briciola di razionalità. Il respiro caldo di Naruto sulla sua pelle gli dava una sensazione mai provata prima. Lo faceva rabbrividire dal piacere.

-io credo...

Provò a replicare cercando di pensare razionalmente alla cosa giusta da fare.

Ma venne soltanto sbattuto violentemente sul letto, contro ogni sua previsione. 

-Ascoltami bene, sono incazzato nero con te ma, nonostante ciò, al momento, ho bisogno di questo. Di me e te su questo letto. Al resto ci pensiamo dopo.

Ringhiò deciso, guardandolo con aria di sfida. Non aveva alcuna intenzione di rinunciare a quel momento perché era ciò che aveva più desiderato nelle ultime ore. Avere Sasuke vicino, attaccato a lui, sulla sua pelle, sul suo corpo. Essere un unica cosa come lo erano sempre stati, prima che tutto potesse cambiare.

Gli baciò le labbra e gli morse il mento, non allontanando mai lo sguardo dal suo. Lo spogliò in modo lento e dolce, baciando ogni lembo di pelle che si ritrovava davanti. Lo accarezzò piano, sfiorandolo e facendolo rabbrividire, guardandolo come solo chi ama sa fare. 

Sorrise vedendolo già completamente eccitato sotto di lui senza neanche averlo toccato in quelle parti.

Si spogliò velocemente, sotto gli occhi indagatori del fidanzato, che non emetteva più una parola.

Era contento avesse capito il suo stato d'animo, era fiero che gli stesse facendo fare tutto quello che voleva senza interferire. 

Denudatosi, si ristese su Sasuke allineando i lori corpi perfettamente.

Lo baciò piano intrecciando la lingua con la sua, e iniziò a sfregare le loro erezioni che non avevano realmente bisogno di altre stimolazioni in quel momento. 

Lo vide mordersi le labbra e chiudere gli occhi, mentre continuava la sua ascesa di baci e lievi morsi sul collo, e gli venne spontaneo tirare leggermente i capelli color inchiostro che amava tanto.

Scrivo di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora