14. Andiamo a casa mia, ora.

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La serata fu perfetta. Henry mi portò prima al cinema e poi andammo a fare una passeggiata sulla spiaggia. Però sentivo che mancava qualcosa o forse qualcuno.

Cody stava diventando una persona troppo importante nella mia vita. Più mi faceva innervosire e più gli volevo bene.

Henry e io bisticciammo su quale film vedere. Io volevo un film romantico mentre lui uno d'azione. Così decidemmo per uno horror.

Era pieno di coppiette. Tutte le ragazze avevano paura o forse facevano finta per farsi tenere tra le braccia del proprio ragazzo. Io non riuscivo ad avere paura, neanche per finta. Io amo gli horror, anche se preferisco i film d'amore.

La passeggiata fu molto romantica e sotto la luce della luna mi baciò. Verso mezzanotte mi accompagnò a casa e mi baciò ancora.

Quando rientrai mamma non c'era ancora. Andai in camera mia. Appena entrai, cacciai un urlo. C'era un ragazzo nel mio letto. Presi la prima cosa che trovai e mi avvicinai tenendo alta la guardia. Scostai di poco le coperte e scoprii che quel ragazzo era Cody. Quel ragazzo era pazzo.

"CODY!!" Urlai. Cody si svegliò di soprassalto e scattò seduto. "Emma cosa ti urli" disse mezzo addormentato.

"Cosa ci fai nel mio letto?" Dissi andando in bagno per struccarmi. "Ti stavo aspettando, non sarei stato tranquillo finché non fossi stato certo che tu eri a casa sana e salva" disse avvicinandosi al bagno e appoggiandosi allo stipite della porta. "Ti ha baciata?" "Non sono affari tuoi. Hai detto che non volevi saperne niente e quindi non ti dirò niente"
"Hai ragione, tua mamma non c'è?" "Dovrebbe tornare stanotte" dissi prendendo il pigiama e chiudendomi in bagno. "Allora dormo qui" disse urlando per farsi sentire dalla camera. "Fa come vuoi"

Ormai era un abitudine, nel fine settimana dormivamo sempre assieme. "Emma ti è arrivato un messaggio." Uscii dal bagno e mi buttai sul letto prendendo il telefono dal comodino.
Henry: buonanotte principessa😘😘
"Dio mi verrà il diabete" disse il mio amato amico sdraiato accanto a me. Non lo ascoltai e risposi al messaggio.

Le settimane passarono in fretta, il weekend a Los Angeles andò bene. Finalmente arrivò Halloween.
Io e Henry avevamo deciso di vestirci in coppia.
Lui il medico e io l'infermiera. Tutti sporchi di sangue finto.
Davvero figo.

Alle nove passò a prendermi con la sua macchina e insieme andammo alla festa.

La palestra era ben arredata. Il cortile davanti ad essa era tutto pieno di carta igenica. C'erano statue di mostri dappertutto. Era quasi inquietante.

All'interno le luci era molto basse. Era pieno di ragnatele e ragni finti. Alla parete era appeso uno schermo della tele dove veniva proiettato un film Horror.

Jessica era entrata nel consiglio studentesco, quindi aveva aiutato ad organizzare la festa. Appena la vidi, mi avvicinai, seguita da Henry e mi congratulai con lei. "Hai fatto davvero un ottimo lavoro" mentre dissi queste parole una luce le si accese negli occhi. Era così dolce. "Grazie Emma" disse e mi abbracciò.

"Ciao Henry" disse abbracciandolo. "Ehi Jessica, dov'è la vostra amica Rose?" Disse Henry per cercare di fare conversazione. Con le ragazze si era integrato bene anche se loro sostenevano che dovevo stare con Cody. Con i ragazzi, era solo un saluto perché ovviamente loro stavano dalla parte di Cody.

"Ciao Blake" Blake ci aveva raggiunto. Era vestito da sposo fantasma mentre Jessica da sposa fantasma. Formavano davvero una bella coppia.

Si avvicinò a me a mi abbracciò. Mentre mi teneva stretta a me mi sussurrò all'orecchio di stare attenta. Cosa voleva dire. Appena ci lasciammo rimasi un po' stordita.

Ma cosa aveva Henry che non andava?! Era sempre così premuroso, gentile ed educato con tutti. A differenza di Cody.
Non capivo perché tutti lo giudicassero. Ai miei occhi sembrava così perfetto.

Dopo varie chiacchiere ci avvicinammo tutti e quattro al bancone e bevemmo qualcosa. Dopo vari bicchieri ero abbastanza brilla. Avevo anche le allucinazioni. Vedevo Cody venire verso di noi con una bionda. Ok, forse non erano allucinazioni. Era la realtà e io non potevo sopportarla.

"Ciao ragazzi" salutò semplicemente tutti così e poi sparì con la sua bionda. "Devo andare un attimo in bagno, mi aspetti qui?" Mi sussurrò dolcemente all'orecchio Henry. Io annuii e lo vidi sparire tra la folla.

Eravamo rimasti solo io e Blake perché Jessica era andata a controllare che tutto procedesse nel migliore dei modi. Diciamo che é un po' maniaca del controllo.

"Fa male vederlo con un'altra non è vero?" Mi disse Blake. "Perché dovrebbe? Io sono con Henry e poi siamo amici e basta" dissi cercando di convincere anche me. Più andavo avanti e più mi sembrava difficile classificarmi solo come sua amica. Forse perché è un Figo della madonna.

Non andò avanti con questa storia. Il bello di Blake è che sa sempre quando fermarsi. Capisce quando una persona non ne vuole parlare. Il tipo giusto per Jessica insomma.

Io ed Henry ballammo tutta la sera ma nella mia testa c'era sempre Cody. Cody Cody Cody. Quel nome continua a girarmi nella mia mente e non voleva saperne di uscire. Ero abbastanza ubriaca così verso le 2 mi feci portare a casa da Henry. Appena uscimmo vidi Cody con la lingua in bocca a quella biondina e le sue mani sul suo culo. Lei gli cingeva la vita con le sue gambe mentre con la schiena era appoggiata al muro.

Erano talmente presi dal momento che non si accorsero della nostra presenza. Presi per un braccio Henry e lo trascinai alla macchina. Appena arrivati cominciai a baciarlo. Lui si appoggiò alla portiera e ricambiò il baciò.

Dopo molti minuti mi staccai da lui, avevamo il fiatone. Mi sentivo pronta volevo farlo così gli dissi "andiamo a casa mia, ora." saltammo in macchina e ci dirigemmo verso casa mia.

Ragazzo complicato (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora