22. Intesi? Intesi

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Dopo quella splendida giornata passata con Cody, tornai a casa stanca morta ma col sorriso sulle labbra.

Io e Cody ci eravamo concordati che sarebbe passato a prendermi in macchina il giorno seguente per andare a scuola. Così, quando sentii il clacson suonare, presi lo zaino, salutai mia mamma e uscii di casa.

"Ma buongiorno" disse il mio adorato Cody. Dio quanto gli volevo bene.

Appena scesi dalla macchina, Cody mi prese la mano e sentivo gli occhi di tutti puntati su di me. A me non piaceva. Volevo distogliere l'attenzione su di me, su di noi.

Entrammo a scuola e le occhiatacce non erano ancora passate. Non potevo resistere. "Vado al mio armadietto, ci vediamo dopo" dissi e mi dileguai senza lasciargli il tempo di replicare.

Non mi piaceva avere l'attenzione su di me, preferivo stare sulla stessa onda di tutti. Ma con Cody era impossibile. Lui era ed è tuttora il bad boy. Il ragazzo che le fa impazzire tutte. Il ragazzo bello e intelligente.

Sentii suonare la campanella e mi diressi subito verso l'ora di matematica. Amavo la matematica ma Cody non la capiva. Perché finisco sempre a parlare di lui?

"Emma" sentii chiamare il mio nome mentre ero in fila per il pranzo. Mi girai e vidi Jessica seguita da Rose. Finii di fare la fila e le seguii al nostro solito tavolo. Non era ancora arrivato nessuno.

"Allora sono vere le voci che girano su di te?" Chiese Jessica a bassa voce. "Quali voci?" Chiesi io non capendo.
"Si dice che te la fai con tutti e due, prima con Henry e poi con Cody" disse con nonchalance Rose. Sentendo quell'affermazione, gli occhi mi uscirono dalle orbite. Che casino avevo combinato?! In più non avevo ancora raccontato niente alle mie amiche.

"No ma vi pare. È successo un casino. Venerdì sono uscita con Henry, sono andata a casa sua, dopo la cena abbiamo guardato un film e lui ci ha provato ma io non volevo. Lui ha continuato ad insistere così io sono scappata e ho chiamato Cody che naturalmente mi è venuto a prendere. Poi ho dormito a casa sua e sabato siamo usciti fuori a cena e ci siamo baciati" dissi spiegando più velocemente possibile la storia. Vista da così sembravo una facile. Nel senso appena scappata da Henry avevo subito un altro ragazzo. Ma non è così perché per me c'è sempre e solo stato Cody. Il problema è che ci ho messo molto a capirlo.

"Ciao ragazze" disse Blake appena ci raggiunse al tavolo e diede un bacio in bocca a Jessica. Jessica ha fatto un sacco di progressi con Blake e sono molto felice per lei. Sta uscendo dal suo guscio e penso che stare con Blake le faccia solo bene.

Dietro Blake c'era Zach che ci salutò e si andò a sedere vicino a Rose. Infine c'era Matt che si sedette vicino a me. Mangiammo tranquilli finché non arrivò Cody.

"Che cazzo ci fa li Matt?" Cominciò a chiedere con la voce troppo alta.
"Sta mangiando" dissi io con fare ovvio. "Io intendo cosa ci fa vicino a te?" Disse ancora più incazzato.

Ma che cazzo di domanda era? Ogni giorno che passava mi convincevo sempre di più che non era del tutto normale.
"Cody ma ti senti quando parli?" Chiesi facendolo passare per stupido. A questo gli avevano fuso il cervello.
"Emma forza alzati, andiamo in un altro tavolo" disse lui prendendomi per mano e cercando di farmi alzare ma io non mi mossi.

"Cody ma sei impazzito? Io sto con qua con i miei amici e non vado da nessuna parte con te, non cominciare a fare il geloso." Dissi lasciandogli la mano. "Emma lui è innamorato di te non lo capisci?" Sbraitò un'altra volta. "Si guarda adesso sono tutti innamorati di me. Ma fammi il piacere. Sai che c'è?! Mi è passata la fame.
Scusate ragazzi ci vediamo dopo." Detto ciò mi alzai e andai al mio armadietto ero veramente furiosa con lui, a volte di comportava di merda.

Quando la scuola finii vidi Cody davanti alla sua macchina ad aspettarmi. Ma ero incazzata con lui. Non poteva comportarsi così ogni volta che un ragazzo mi si avvicinava.

"Emma" mi girai e vidi Cody correre verso di me. "Scusa hai ragione, ho avuto una reazione esagerata. Ti chiedo scusa. Oggi hai tempo di darmi repitizioni di matematica?" Chiese col labbruccio. Non potevo fargliela passare liscia così. Ma era Cody e io non sapevo resistergli. "Va bene ma non tollero altri comportamenti del genere. Se dovessi vedere un altro ragazzo avvicinarsi a me non dirai nulla di sgarbato. Non è che tutti i ragazzi mi vogliono portare a letto. Quindi il prossimo sgarro che fai hai chiuso con me. Intesi?" Chiesi pensando già a come fargliela pagare.
"Intesi" rispose lui. "Ma ora andiamo in macchina"

Ragazzo complicato (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora