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Lodovica Casali

Quando sento qualcuno che bussa insistentemente alla porta mi alzo dal letto sperando che sia Antoine, così da poter scaricare tutta la mia rabbia, mista alla delusione, su di lui. I miei desideri vengono avverati, quando me lo ritrovo con quella faccia di merda davanti ai miei occhi. Gli faccio segno di entrare e chiudo la porta.

"Ti ho dato il permesso di entrare solo perché non voglio dare spettacolo sul nostro posto di lavoro, perché devo sfogare tutta la mia rabbia repressa su di te." Inizio cercando di non far trapelare subito la delusione che so che tra poco inizierà a manifestarsi con le lacrime.
"Forse tu non ti rendi conto di cosa hai fatto. È stato divertente? Sai, non auguro a nessuna ragazza di sentirsi usata come mi sono sentita io. Mentre la tua fidanzata era assente tu mi hai utilizzato per placare i vuoti che aveva lasciato, mi hai corteggiato, mi hai fatto ridere, mi hai baciato, mi hai accarezzato e siamo andati a letto insieme più di una volta. Non immagini nemmeno cosa abbia significato per me appurare che sono stata soltanto un rimpiazzo per il ragazzo di cui invece mi sono innamorata come una scema. Forse fino a prima nemmeno me ne ero resa conto di essere innamorata, ma ora pensando a quel che abbiamo passato insieme ho realizzato. Sono stata un giocattolo e questo fa male, ma prima o poi mi riprenderò, di questo ne sono certa, perché anche se ora mi sento una completa nullità io so di essere forte. Sei stato uno stronzo, coglione, immaturo che non ha saputo assumersi le sue responsabilità da fidanzato, tradendo la sua ragazza con un'altra. Ti prego di non rivelarle tutto quello che c'é stato perché si sentirebbe come me, e non voglio, non sembra meritarlo. Ma é possibile che non avevi nemmeno intenzione di farlo, perché probabilmente tu già ti sei dimenticato quel che nella mia mente é fin troppo nitido. Ora ti prego, va via perché sto per scoppiare a piangere." Concludo il mio discorso con le lacrime pronte ad uscire, quasi faccio fatica a distinguere i lineamenti del calciatore davanti a me. Gli indico la porta, ma lui prende la mia mano abbassandola.
"Non voglio essere toccata da te." Sibilo scostandola. Lui la ritrae ed inizia a parlare, io sono totalmente incapace di fermarlo perché potrei crollare.
"Lodo io non ti ho mai usato. Ogni cosa che ho fatto con te e per te era ed é tuttora sentita dal mio cuore, credimi. Io volevo dirtelo di Aline, lei ha girato l'America per un importante photo-shooting ed è tornata qualche giorno fa. Avevo paura della tua reazione e posticipando sempre la cosa ho finito per combinare un vero casino. Lei non occupa più un posto nel mio cuore da tempo ormai. Non devi sentirti usata o una nullità perché per me sei stata tutt'altro e sei molto di più. I tuoi baci mi fanno impazzire e quando mi stuzzichi sei bellissima. Ti preg.." Lui parla con la voce bassa e gesticola, ma sentire tutte queste stronzate mi porta una rabbia in corpo inqualificabile.
"Smettila!" Urlo e lui si ferma subito "Smettila di dire queste cazzate, non ho più intenzione di stare a sentire un'altra parola, devi sparire dalla mia vita, devi andartene perché io ti devo dimenticare, perché mi hai fatto male da morire e con queste parole non stai facendo altro che ridurre in polvere i pezzi del mio cuore!" Lo spingo fino alla porta strillando queste parole e facendo vedere tutta la rabbia che fino ad ora era nascosta. Poi respiro come mi ha mostrato Yan e lascio cadere le braccia lungo il corpo. "Va via." Sussurro.
"Lodo, io.. mi dispiace." Mormora per poi aprire la porta e richiuderla dietro di sé.

Il resto della mia rovinosa serata la passo a piangere nel letto, con le cuffie nelle orecchie, ascoltando musica taglia-vene, giusto per peggiorare la situazione. Yan mi ha inviato un messaggio da parte di tutti i ragazzi, Chris mi ha scritto diverse volte e sembra piuttosto preoccupata perché non le rispondo, ma la mia voglia é sotto zero. In questo momento vorrei soltanto non essermi innamorata di un coglione, così ora non starei qui ha svuotare il mio corpo dal 70% di acqua di cui é composto. Forse sarebbe stato più facile non esistere invece che non innamorarmi di Antoine Griezmann. Perché si, perché lui mi ha fatto innamorare senza accorgermene. Mi ha insegnato a guidare, é stato con me durante il primo tatuaggio, ho indossato la sua maglia durante le partite, abbiamo litigato ed ancora non c'era stato nulla di rilevante, ha avuto l'idea di far autografare la maglia per mio fratello, ha fatto così tante cose per me, che però erano di una semplicità unica, che non mi sono resa conto che più faceva, più il mio cuore batteva per lui. A causa di questi pensieri i singhiozzi si fanno più forti e più frequenti. Mi metto seduta e tolgo le cuffiette. Passo una mano sugli occhi umidi e decido di andare in bagno a sciacquarmi il viso e lego i capelli in una coda disordinata. Quando torno in stanza trovo un biglietto sotto la porta e lo prendo.

Opzioni per aiutare la segretaria del nostro corazon.
-cibo
-parlare con uno di noi (specificare chi preferisci _________.)
-parlare con tutti noi così ti facciamo ridere
-andiamo a picchiarlo
Metti una crocetta su cosa preferisci.

Rido nonostante tutto e marco la prima è la seconda, specificando Yan.
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hey, ciaaao! vista la Champions? Io sssi, Aupa Atleti ❤
Scusate il ritardo, ma in questi giorni sono davvero stanca e mi addormento subito la sera, è incredibile! infatti sto facendo ritardo anche con la storia IG di Donnarumma, ma è quasi terminata, almeno, perchè mi da fastidio il fatto che riesco a pubblicare con diversi giorni di distanza, benchè sia una storia breve!
Comunque, come vi è sembrato lo sfogo di Lodo? Voi come avreste reagito? E soprattutto, perdonereste una cosa simile? Fatemi sapere il vostro parere!

Cambiando argomento, la storia su Manuel Locatelli sta prendendo forma, ho in testa diverse idee che devo mettere in ordine per una storyline coerente🌟
Per stasera è tutto..
Bacio, Anto 💋

SFIORARSI || Antoine GriezmannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora