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Lodovica Casali

Mi rendo conto che negli ultimi tempi sto venendo a vedere le partire dei ragazzi più spesso. Probabilmente per via del clima decisamente più mite rispetto alle stagioni invernali. In questo momento sto aspettando insieme alle altre ragazze che Antoine arrivi nel tunnel per salutarlo, poi noi andremo poco distante da dove si svolgono tutte le interviste ad aspettarli. Sento la sua bellissima risata riempire il mio cuore e lo vedo che camminare con Koke verso di noi, mentre discutono di qualcosa di divertente. Sono finalmente tornata ad indossare la maglia di colui che  ora posso definire il mio ragazzo.

"Hey amore." Mi saluta. La prima volta che mi ha chiamata così è stato ieri ed io ero al settimo cielo, perché sentivo che quella parola era stata effettivamente detta con amore. Ricambio il bacio a stampo e poggio le mani sui suoi polsi, che stringono il mio viso.
"Ci metto poco, tu aspettami perché poi dobbiamo andare in un posto, va bene?" Si assicura facendomi l'occhiolino.
"Però mettici poco per davvero." Gli sorrido prima che scompaia dietro la porta del loro spogliatoio.

Aspetto insieme alle ragazze all'entrata principale dello stadio, mentre poco dopo compaiono Yan, Koke e Anto tutti e tre insieme, puliti e profumati. Lui poggia la borsa vicino a me e mi bacia la tempia. Sorrido timidamente. Chiacchieriamo per qualche minuto tutti insieme, mentre ci dirigiamo verso le nostre auto, poi io e Grizi entriamo nella sua Range Rover nero opaco.

"Posso guidare io?" Chiedo speranzosa, sbattendo le palpebre più volte.
"Non se ne parla." Asserisce serio. Io sbuffo e non insisto perché so che non me lo permetterà mai e quindi ci rinuncio.
"Quindi dove andiamo?" Chiedo curiosa una volta in strada, intanto alzo un po' di più il volume della radio visto che sta passando Cheap Thrills di Sia e Sean Paul.
"Sorpresa." Dice soltanto, guardandomi con un sorrisetto furbo. Mi lascerò sorprendere.

"Vorresti fare un tatuaggio?" Chiedo dubbiosa, una volta che siamo giunti davanti al tatuatole dalla quale mi aveva già portato per fare quello destinato ai miei fratelli.
"Uno speciale." Mi risponde lui vago. Scendiamo dall'auto e lui mi prende il polso e mi fa voltare verso di lui. Gli accarezzo la barbetta che lo rende ancora più sexy e lui mi accarezza i capelli. Gli do un bacio a stampo e poi un altro. Lui mi bacia il naso e poi le labbra. Continuiamo il bacio per qualche minuto, mentre le sue mani sono scese sui miei fianchi e le mie hanno preso ad accarezzarli i capelli lentamente.

"Ti amo." Sussurra sulle mie labbra, fissando i miei occhi scuri.
"Ti amo anche io." Sorrido inconsciamente e poi lui mi prende per mano e mi trascina dentro il tatuatore.

Antoine saluta tutti seguito da me, il ragazzo che si era occupato del mio tattoo si ricorda ancora e mi chiede. Ci porta in una stanza a parte e io mi tolgo la giacca, mi siedo sulla sedia di fianco al lettino sulla quale Antoine si dovrà stendere. Intanto lui si toglie la maglia e ho bisogno di tutto l'autocontrollo possibile per riuscire a non fissare assiduamente il suo fisico. È una mozzarellina ma è bello comunque. Certo che, osservandolo, noto che lui è tutto il contrario dl prototipo di ragazzo che piace a me. Ma mi sono innamorata dei suoi modi e ne sono immensamente felice.

"Quindi Antoine, che ti faccio stavolta e dove?" Gli viene chiesto. Lui mi guarda sorridente. I suoi occhi brillano.
"Voglio che mi scrivi Lodovica qui sul petto." Dice mettendo una mano sul cuore. Il mio sorriso si allarga e mi mordo il labbro per reprimere la voglia che ho di saltargli addosso e riempirgli la faccia di baci
"Sei pazzo?!" Domando retorica "Devi essere sicuro, rimarrà lì per tutta la vita." Dico poi, un po' più cauta. Lui mi prende la mano e scuote il capo.
"Più sicuro di così non posso essere. Inoltre qualunque cosa succeda tu rimarrai sempre l'amore più vero e semplice che io abbia mai provato." Il mio cuore batte così forte e le mie guance sono leggermente rosse a causa dell'imbarazzo.
"Ti amo." Riesco solamente a muovere le labbra e nessun suono esce dalla mai bocca. Lui mi da un bacio a stampo e si prepara per incidere sulla mia pelle il mio nome. Se qualcuno prima mi avesse detto una cosa simile, gli sarei scoppiata a ridere in faccia e l'avrei etichettata come un'esagerazione, mentre ora con tutto l'amore che provo non riesco vedere neppure se mi sforzo dei lati negativi in questo gesto così dolce e simbolico.

Ci mette poco, una mezz'oretta perché è un tatuaggio semplice e piccolo, ma con un grande significato. Forse un giorno pure io scriverò il suo nome sulla mia pelle. Sanguina un po' ma subito viene medicato e coperto con la carta apposita.  Si infila di nuovo la maglia e entrambi molto felici, salutiamo ed usciamo.

"Amore, tu sei impazzito." Sorrido, mentre lui mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo.
"Lodo con questo gesto ho voluto dirti che davvero, anche se inizialmente era soltanto un gioco per me, ora è diventato qualcosa di unico. Sei importante e non ho intenzione di farti soffrire di nuovo perché sarebbe un gesto stupido, siccome ti amo. Ricorda sempre che io ci sono per te." Mi sussurra. È così emozionante sentirlo parlare di noi e della nostra storia in questo modo, dopo quello che è accaduto. Mi giro istintivamente e lo bacio, perché con le parole non sono mai stata brava. Inoltre, con tutte le cose che vorrei dirgli, se lo bacio faccio prima. Lui attorciglia le braccia al mio bacino e mi fa volteggiare due volta, provocandomi una risata genuina. Dopo qualche altra effusione andiamo a casa.

Entriamo in sala comune e probabilmente la mia contentezza si nota a primo impatto, dato che mi chiedono che cos'ho. Io racconto che ha fatto il mio ragazzo, mi sento una bambina felice. Saltello da un piede all'altro mentre trascino Antoine dietro di me.

Sono felice di tutto quel che è capitato, di essere venuta qui a lavorare e di aver conosciuto delle persone meravigliose come loro. Spero di non perderli mai perché degli amici e dei confidenti così non ritrovano da nessuna parte. Oltre a ciò, l'amore che ho trovato supera di gran lunga ogni aspettativa, nonostante gli errori commessi.  Non amo i per sempre, anzi, mi sembrano una bugia fin dall'inizio, perché nessuno di noi sa il futuro cosa gli riserverà. Piuttosto amo i piccoli gesti e le attenzioni che dimostrano la presenza di una persona, giorno per giorno. È così che vivrò la mia storia con Antoine d'ora in poi, passo dopo passo, sempre pronta per le nuove scoperte del nostro amore.

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Piango, è finita anche questa storia, beh direi che devo partire con i ringraziamenti..

Beh, dico grazie a chi ha semplicemente letto questa storia,
a chi ha lasciato una stellina
a chi non si perdeva un aggiornamento
a chi commentava sempre
a chi commentava quel che lo colpiva
a chi mi ha dato dei consigli
a chi la segue dall'inizio
a chi ha appena iniziato
grazie, grazie, grazie 🌼
è stato bellissimo scriverla e vedere che apprezzavate le mie idee
mi mancheranno e spero anche a voi
prossimamente usciranno le nuove storie, intanto se vi va passate su quella di Suso che ho pubblicato qualche giorno fa.. mi farò risentire quando pubblicherò qualcosa di nuovo
grazie
Bacio, Anto💋

SFIORARSI || Antoine GriezmannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora