SFIORARSI || Antoine Griezmann

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Lodovica Casali

"Dovete spaccare i culi, capito?" Mi assicuro che il concetto sia stato appreso e poi saluto tutti e vado in camera. Stasera c'è l'andata delle semifinali di Champions Leauge contro il Bayern. Loro devono andare a prepararsi, per poi scendere in campo, mentre io ho ancora tutto il tempo. Picchietto ritmicamente le mie unghie in gel rosso sul tavolino della mia stanza, prendendo dall'armadio la maglia di Yannick. Poi peró penso che non sarebbe corretto nei confronti di Noemie, quindi indosso quella di Koke, perchè Beatriz sono certa che non se la prenderà, dato che ci conosciamo relativamente bene e sta insieme a Koke da un bel po'. Indosso poi dei jeans bianchi e le superstar. Non mi va di mettere scarpe alte.

Christina è partita qualche giorno fa. L'ho accompagnata all'aeroporto io, siccome ora ho la patente. Si è raccomandata con me di essere forte perché sappiamo entrambe che supererò questo brutto momento. Raccolgo i capelli mossi in uno chinion e due treccine formate con i ciuffettetti in ecceso. Metto l'eye-liner e un po' di mascara, poi sono pronta. Ancora è presto però, così accendo la tv e faccio zapping, finché non trovo un film in spagnolo e mi siedo sul letto, in attesa della partita importante che si terrà questa sera.

Stamattina, Torres è venuto in camera mia. Ha detto che voleva parlarmi di Antoine e di ciò che aveva fatto. Io mi sorpresi. Cosa aveva combinato? In sostanza, era geloso. Quasi litigava con Saul. Mi sono fatta spiegare meglio e mi ha detto che in spogliatoio alcuni avevano chiesto com'era andata la serata di qualche giorno fa, così hanno raccontato qualche aneddoto, prima di entrare in campo, dato che eravamo tutti in anticipo. Hanno anche raccontato del pezzo del lento con Saul e Antoine si è incazzato, ha detto che eri sua e che lui non doveva permettersi di toccarti. Lui ha risposto che lo sapeva, che il suo gesto non aveva secondi fini, ma che ti ha vista da sola e ha pensato di farlo. Ha aggiunto che anche sei sei incazzata e lui ti ha trattato di merda, tu sceglieresti Antoine tra mille, lo sanno tutti. Stamattina ho pensato che fosse impazzito, però Nando ha continuato il racconto, dandomi un consiglio.
"Lodo io lo vedo che è nervoso, gli manchi ed è geloso. Non dico di fidarti, ma magari affrontarlo ti aiuterà. Io Antoine così non l'ho mai visto, anche se non lo conosco da molto tempo. Però a me sembra pentito. Tu prova, se va male, non importa."

Quella frase mi aveva fatto pensare. Sono innamorata e se fosse per il mio cuore, ora sarei da lui. Ma la mia mente mi ha aiutata ad evitare di umiliarmi in questo modo. Continua a ripetermi, a ricordarmi cosa è successo quella domenica e come mi sono sentita usata, portandomi a reprimere ogni reazione del mio cuore.

Decido di dirigermi prima verso il campo di allenamento in tribuna, dato che Beatriz mi ha scritto un messaggio dicendo che sarebbe stata lì con Noèmie a momenti, quindi vuol dire che io tra poco dovrò prendere il bus. Scendo le scale con il cellulare in mano mentre mi sistemo bene la maglia. Il corridoio principale è completamente libero, sicuramente quello del Calderon sarà piena di persone che vanno di qui e di là. Oggi mi è stato permesso di raggiungere lo stadio nel bus con i ragazzi e questo mi agita un po' siccome ci sarà anche lui, quindi ho deciso che prima sale lui ed in base a dove si siede, mi posiziono io. Mi sento una bambina quando faccio così e mi detesto, ma d'altra parte non riesco a far altro che questo. Metto gli auricolari per ascoltare un po' di musica e scorro nella mia playlist, decidendo per Andrà tutto bene di Nesli. Raggiungo i ragazzi e li saluto, lui mi fissa per tutto il tempo restante, ma io non lo guardo neanche a morire, l'ho fatto l'altro giorno e mi ha destabilizzato molto. Per fortuna in quel momento Chris decide di chiamarmi ed io rispondo con un sospiro.

"Lodo, la tua migliore amica si è innamorata follemente, preparati manca poco al matrimonio."

Sì, Christina ha l'innamoramento facile, facilissimo. Io rido, scollego le cuffiette e resto ad ascoltarla mentre mi parla di questo ragazzo che a detta sua è la fine del mondo. Intanto salgo sul bus, mi siedo, continuando a rispondere alla mia amica e dandogli consigli. Mentre lei mi racconta di come lui la guardava, sento Yan che mormora una frase, poco dietro di me.

"Anto, non ora. Devi stare concentrato per la partita e ti destabilizzerebbe, qualunque cosa accada." Sento poi sbuffare e lo vedo proseguire più avanti. Alla fine è Yan che prende il posto di fianco al mio, ma parliamo poco a causa della mia lunga telefonata.

Il Vicente Calderon è già quasi pieno. Si percepisce l'aria tesa ma allo stesso tempo felice delle persone che sono venute a vedere la squadra del loro cuore. È fondamentale vincere questa sera siccome giocare in casa li favorisce molto. Saluto le due ragazze e poi le altre fidanzate venute a vedere i loro compagni presenti in tribuna. A pochi minuti dall'entrata in campo dei giocatori, la coreografia del Calderon è giá pronta. È bellissima, fa venire i brividi. Tutto lo stadio tiene in mano un cartoncino bianco o rosso e crea una grande scritta in centro, ovvero te amo.

Il match è terminato uno a zero grazie ad una magia di Saul. È sempre una cosa bellissima secondo me vedere i ragazzi che esultano tutti insieme, felici per aver ottenuto metà del loro obiettivo. Si sono presi per mano e tutti insieme si sono buttati ridendo verso la curva. Sono fiera dei miei ragazzi. Prima di rientrare in spogliatoio, Antoine mi guarda. Tutti questi sguardi mi fanno uscire fuori di testa. Questa volta ricambio. I suoi passi man mano rallentano, risultando sempre più piccoli.

"Mi manchi." Dice con il labiale e io capisco, tanto da replicare subito con un "Anche tu." Non avrei dovuto dirlo, è stato un gesto dettato dall'impulsività - stranamente - e dall'emotività. Lui alza leggermente l'angolo della bocca ed io abbasso gli occhi, sentendomi in soggezione. Sento il braccio di Beatriz che mi circonda le spalle dolcemente ed io la ringrazio con un'occhiata.

È così bravo a farmi toccare il cielo con un dito ma il punto è che è altrettanto bravo a farmi precipitare qualche istante dopo.
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Ciaao! 🌟
Come state? Che ne ve pare? Secondo voi Lodo si sta facendo troppi problemi mentali? Lo avreste perdonato oppure fareste come Lodo? Vorreste affrontarlo o evitarlo?
Manca davvero poco e scoprirete come andrà a finire!

Detto questo domani c'è la Champions, il derby, ed io sono davvero molto agitata, soprattutto perchè - non ricordo se ve l'ho già detto - ho allenamento fino alle 21.30 e quindi mi perdo tutto il primo tempo e posso vedere solamente il secondo.
Io ci credo e voi? ❤️⚪️

Infine, se si va passate alla mia nuova storia, è su Suso e si intitola Flechazo, mi fareste un grande piacere 🌼

Bacio, Anto💋