Lodovica Casali
Questa mattina è brutto tempo, piove ed è nuvoloso. Io ho libero, i ragazzi si stanno allenando ed io e Chris siamo in sala comune a vedere un film, coperte da un plaid caldo, nonostante siamo ormai quasi giunti agli inizi di maggio. Questo pomeriggio ci sarà la partita e benché sia troppo freddo, ho promesso ai ragazzi di esserci. La settimana prossima c'è la partita di Champions Leauge contro il Bayern e tra due c'è il ritorno. La mia testa è poggiata sulle gambe della mia amica, mentre insieme abbiamo deciso di guardare tre metri sopra il cielo per l'ennesima volta.
Durante la visione del film però, i miei occhi si fanno più pesanti e automaticamente si chiudono, senza che me ne accorga."Cherie, smettila di darmi fastidio, non porta bene fare sesso prima della partita." Disse Antoine divertito, mentre Lodovica continuava a baciargli lentamente il collo.
"Sei serio? Non pensavo che i calciatori credessero sul serio a questa stronzata." Lei puntò gli occhi in quelli di lui, incredula.
"Non è una stronzata! Ogni volta che andavo a letto con una, poi giocavo male." A quel punto lei si spostò e tornò a posare la testa sul cuscino bianco. Non le piaceva quando parlava delle ragazze che aveva avuto in sua presenza. Per avere diciannove anni era matura, ma questa era una cosa che le dava davvero fastidio e che riusciva a tirar fuori la permalosità presente in lei e a farla apparire infantile, talvolta. Incrociò le braccia al petto e si sistemò meglio sotto le coperte. Dopo poco sentì le braccia di lui cingerle la vita, la sua schiena che aderiva al petto e il suo respiro caldo sul proprio collo.
"Non ti offendere, cherie.." La voce arrivava ovattata alle orecchie di Lodovica per via dei capelli.
"Antoine se non ti togli ti arriva una gomitata." Sibilò lei, nervosa.
"Come sei violenta mamma mia!" Lui la prese in giro, ma poi con un gesto veloce la fece girare, permettendosi di averla davanti a sé. Soffiò sulle labbra di lei, che lo guardava con un sopracciglio alzato. La sua mano andò a posarsi sulla coscia di lei e la fece attorcigliare attorno al suo bacino.
"Quante sberle prenderesti se non avessi questi occhi." Mormorò lei, accarezzandogli la guancia.
"Me lo dicono in tante." La provocò Antoine. Lodovica prontamente mise le mani sul petto di lui per allontanarsi, ma lui le bloccò.
"Ma detto da te vale più che detto da altre mille, cherie." Sussurrò all'orecchio della ragazza, lasciandole un bacio sulla mascella. Lei sbuffò e sospirò, consapevole di cosa gli creava dentro Antoine. Lui la baciò e lei oppose per un attimo resistenza, ma poi non ce la fece più, e affondò le mani nei capelli biondi del calciatore.
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SFIORARSI || Antoine Griezmann
FanfictionÈ una relazione che non ha un'identità. Sono loro e questo basta. Lei la vive in modo spensierato ma allo stesso tempo le dà un grande valore. Lui invece non è sincero con lei. «Mi ero fidata dei nostri momenti, invece ora non era rimasto nulla.» Pr...