No Way

785 50 3
                                    

La chiamata tra le ragazze durò un paio d'ore e tra risate, confessioni e racconti delle loro vite, fecero del tempo un treno in corsa che sembrava andasse più veloce del normale.
La conversazione finì quando, coricate entrambe nel letto, Camila si addormentò con la voce di Lauren che le raccontava un ricordo della sua infanzia, cullata dalla dolcezza di quel suono che la tranquillizzava.
Quella notte Camila sognò Lauren, sognò il loro primo incontro, e, nonostante fosse un sogno, lei si perse nelle sensazioni che le immagini nella sua testa le davano e al risveglio si chiese perchè l'avesse sognata, considerando che i sogni sono desideri scartati dal nostro subconscio perchè irrealizzabili.
Lauren invece era ancora colpita dalla voce di Camila, dalla sua risata, dalla sua inaspettata dolcezza e dal fatto che quella ragazza fosse incredibilmente sbadata.
Mentre stavano al telefono la cubana aveva sbattuto due volte il piede contro il letto e aveva fatto cadere un paio di volte il telefono a terra suscitando le risate di Lauren.

Appena sveglia Lauren prese il telefono e diede il buongiorno alla ragazza che non esitò a rispondere.

Camila: Lauren oggi posso fartela io una domanda?

Lauren: certo Camz, dimmi

Camila: hai mai...com'è baciare qualcuno?

Lauren: beh è...aspetta non hai mai dato il primo bacio?

Camila: è...è così terribile?

Lauren: no Camz anzi...è dolce... allora vediamo dare un bacio è mhm...dipende, la sensazione cambia a seconda della persona al quale lo dai

Camila: ti è mai capitato di darlo a qualcuno che ami?

Lauren: io nella mia vita ho avuto solo un fidanzato Camz, lui era interessato a me, e il primo bacio lo diedi a lui, ma non provai mai nessuna sensazione particolare, anzi a volte mi obbligavo a prolungare il bacio per volere suo

Camila: triste...

Lauren: ti auguro di darlo a una lersona che ami

Camila: chissà potresti essere tu quella persona

Lauren: Camila queste dichiarazioni d'amore a prima mattina...😂😂

Camila: stupida 😂 beh come ti ho detto ieri hai ancora 21 domande a disposizione, approposito, perchè non scendiamo a 20?

Lauren: se potessi svegliarti domani avendo acquisito una particolare abilità, quale sarebbe?

Camila: intendi tipo un super potere?

Lauren: si

Camila: credo la capacità di riavvolgere il tempo, tornare indietro e sistemare tutti gli errori che ho fatto

Lauren: non sono d'accordo

Camila: non torneresti indietro per rimediare ai tuoi sbagli?

Lauren: no...sono i nostri errori e le situazioni difficili a renderci quello che siamo

Camila: tu che abilità vorresti?

Lauren: leggere nella mente delle persone, sapere quello che pensano.

Camila: stalker 😒

Lauren: dettagli

Camila: rilevanti però haha

La loro conversazione venne interrotta quando Dinah chiamò Camila per invitarla ad uscire quella sera, visto che quella sera sarebbe stata la sera di Halloween.

Camila accettò e si preparò a dovere per quella uscita: leggins di pelle, tacco alto, maglietta bianca attillata e giacca di pelle.
I capelli lisci con dei boccoli che le cadevano alla fine, eyeliner nero, mascara e rossetto rosso infine decoravano il suo viso.

Quella sera uscì con le sue migliori amiche, fecero una passeggiata per il centro della città e, imprevedibilmente incontrarono un gruppo di ragazzi che si aggregarono a loro per la passeggiata.
Sconosciuti, uno alto e biondo, occhi azzurri e un piercing sul labbro inferiore di nome Luke, un altro più basso, i capelli corti di colore nero e occhi marrone cioccolato che si presentò come Calum e un terzo, con una chioma alquanto stravagante e un colorito molto pallido che però non disse il suo nome.
Quest'ultimo adocchiò molto velocemente Camila, mentre gli altri due se ne stavano dietro in disparte e le amiche della cubana camminavano insieme agli altri ragazzi.
Nonostante i vari rifiuti, il ragazzo si fece sempre più insistente nei suoi riguardi mettendo un braccio attorno alle spalle della ragazza e Camila fu costretta a trovare una scusa per andarsene ma il ragazzo la prese e la bacio sulle labbra, infilando la lingua nella sua bocca e cercando quella della Cubana che era intanto spiazzata dal gesto, spinse la ragazza contro un albero e poso le mani sui suoi fianchi.
La ragazza dopo poco allontanò il ragazzo e tentò di andarsene ma lui la seguì.
Per fortuna lo sconosciuto e i suoi amici vennero fermati da Dinah e le altre due amiche Ally e Normani.

"Ma si può sapere che ho fatto?" Chiese il ragazzo confuso.
"Devi stare lontano da lei!" Disse Dinah prontamente, il ragazzo tentò di riavvicinarsi a Camila ma la polinesiana lo riallontanò spingendolo.
"Ma lo sai che hai proprio dei begli occhi?" Chiese Luke ad Ally che aveva indossato delle lentine colorate per la serata.
"Si sono lentine, molto belle vero? Ve ne andate?!"
"Camila posso sapere che è successo?" Chiese il ragazzo dai capelli strani,
"Senti capellone" Iniziò Nomani, subito interrotta dal ragazzo che la corresse con il nome di Michael,
"Scusa Michael, non hai avuto la decenza di presentarti quindi...ora se voi tre ve ne andaste ci fareste un grande favore altrimenti i vostri culetti diventeranno più neri di me." Disse lei con un sorriso malizioso accompagnato da uno sguardo omicida,
"Camila posso parlarti solo un secondo per piacere?" Chiese Michael in maniera innocente, la cubana posò una mano sulla spalla di Dinah che fino al quel momento era rimasta parata davanti a lei, facendole capire che andava bene.
I due si allontanarono di poco dal gruppo, gli occhi degli amici puntati su di loro.
"Mi spieghi dove ho sbagliato?" Chiese Michael guardando Camila.
"Avresti dovuto evitare il bacio." Disse lei sicura di se anche se dentro si sentiva violata, in quel momento provava un certo ribrezzo verso quel ragazzo, come verso tutti gli altri che la circondavano.
"Ho capito...va bene." Il ragazzo si allontanò seguito dai suoi amici, nel frattempo Camila raggiunse le ragazze e le abbracciò ringraziandole ed essendo loro grate della loro presenza e del loro supporto.

Accompagnata dalle amiche, Camila tornò a casa, si spogliò e si mise nel letto.
In quel momento non voleva stare con nessuno, aveva evitato il saluto del padre che l'aveva accolta appena entrata in casa, in quel momento. Provava disgusto verso tutto il genere maschile avendole uno di loro tolto un esperienza che molti adolescenti sognano come un momento magico.
Non voleva sentire nessuno tranne una persona che una volta sotto le coperte chiamò.

"Camz?"
"Ciao Laur..."
"Hey che succede?"
"Ho dato il mio primo bacio..."
"Cosa?"

In quel momento Lauren provò un enorme rabbia nel suo petto che però subito dopo aver sentito la storia di Camila si trasformò in preoccupazione. Come aveva osato quella merda ambulante toccarla anche solo con un dito contro il suo volere?!
In quel momento tutto quello che voleva era stare vicino alla ragazza più piccola, stringerla e ripeterle che l'amore non è quello.
L'amore è quando ti svegli e il primo pensiero è quella persona, l'amore è sorridere quando ti ricordi di una cosa stupida che ha detto, o quando senti il suo nome, quando senti una canzone che ti fa pensare a lei o vedi qualcuno con gli stessi capelli. L'amore è sentire la sua voce e sentirsi meglio, camminare e sperare di incontrare quella persona tra i tanti volti. L'amore è quando sorridi perché l'hai vista e sai che in quell'istante sei nel posto giusto al momento giusto.
Lauren pensando a tutte queste cose collegava un solo nome che potesse provocarle tutte queste sensazioni: Camila.
Se la ragazza le avesse proposto la stessa scommessa, avrebbe vinto in partenza.

Write on me 26 questions ~Camren~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora