Write on me 26 questions ~Camren~

Down

(Lauren's POV)

Era da quando era arrivato il medico che stavamo cercando di far ragionare Camila. La ragazza non si faceva sfiorare da nessuno dei presenti, e cioè me, il dottore e Veronica. Le avevo raccontato cosa era successo la notte prima e mi ritrovai costretta a far un salto nel passato per spiegarle chi fosse Camila e come la conoscessi. La curiosità di scoprire cosa fosse successo a Camila quando tornò a Cojimar era insostenibile, ma per ritrovarsi ridotta ad uno stato del genere non doveva di sicuro essere successo poco.

"Signorina Cabello deve cercare di calmarsi, questa cosa non le fa bene."  Disse il medico con le mani tese in avanti, nel disperato tentativo di calmare la ragazza inginocchiata sul letto che aveva una mano premuta sotto la cassa toracica e il viso rosso per le urla che c'erano state precedentemente.

"Non mi interessa, non la voglio. Non l'ho mai voluta. Se ne vada!" Disse Camila quasi urlando e coprendosi il grembo con il cuscino. Come si dice: il corpo di una donna è un tempio. Il tempio di Camila era stato profanato più di una volta, senza rispetto, senza amore. E pensare che sarei dovuta essere io a toccare quel corpo.

6 anni prima

"Insomma questa domanda?" Chiese Camila mentre era distesa sul letto della sua ragazza, con Lauren distesa al suo fianco. La corvina giocava con le ciocche di capelli sparsi sul cuscino della sua ragazza. Sorrideva, perdendosi in quei capelli che sembravano seta tra le sue dita.

"Sei fissata con queste domande. Tranquillizzati. Ne manca solo una ormai." Disse Lauren alzando lo sguardo e scontrandosi con gli occhi marroni di Camila. Quei suoi magnifici occhi dicevano tutto, parole che Lauren che non aveva mai sentito uscire dalle labbra di Camila, ma andava bene così, le bastava leggerle nelle iridi marroni della cubana.

"Appunto perchè è l'ultima la voglio sentire." Camila allungò una mano verso la sua ragazza, immergendo le dita nelle sue ciocche corvine e accarezzandole dolcemente.

Lauren sospirò e riabbassò gli occhi, avvicinando il viso a quello di Camila, facendo scontrare le loro fronti e permettendo ai loro nasi di accarezzarsi l'un l'altro. "Se dovessi morire stasera, cosa rimpiangeresti di non aver fatto o detto?"  Disse Lauren in un sussurro, quasi impaurita di poter rompere la quiete che si era creata tra di loro.

Camila la guardò in silenzio, titubante se rispondere sinceramente o meno, sapeva che mancava poco prima che ripartisse per la sua città natale, e sapeva che ci sarebbe andata con molti rimpianti. Camila portò la mano che aveva tra i capelli di Lauren dietro alla sua nuca, attirandola a se e facendo scontrare le loro labbra. Una scossa elettrica partì dalle labbra delle ragazze, attivandole entrambe e facendole approfondire il bacio. La lingua di Camila tracciò il labbro superiore di Lauren, chiedendole l'accesso. La ragazza tentò di mordergliela ma Camila la ritirò e sorrise nel bacio, facendo sentire a Lauren le farfalle che svolazzavano allegramente all'interno del suo stomaco.

"Un giorno io e te faremo l'amore." Sussurrò Camila contro le labbra di Lauren. Il cuore della ragazza dagli occhi verdi iniziò ad accellerare, lo poteva sentire in ogni sua parte del corpo e per un momento temette di poterlo vedere uscire dalla sua bocca.

"Presto Camz." Disse Lauren strofinando il suo naso contro quello della sua ragazza ed entrambe risero genuinamente.

"Mi fido di te."

Presente

"Camila ora devi calmarti! Non puoi fare così! Stiamo cercando di aiutarti, non lo capisci?" Disse Veronica avvicinandosi al letto. Camila indietreggiò lentamente, appoggiandosi alla spalliera del letto per mettere più distanza possibile tra lei e il corpo della mia amica.