Write on me 26 questions ~Camren~

Say you won't let go (Camila's cover)

Da quel giorno Lauren e Camila iniziarono a vedersi più spesso, passavano i pomeriggi insieme tra risate, sorrisi, sguardi, conversazioni profonde e parole non dette. Il tempo ovviamente volava sempre e non vi erano possibilità di fermarlo. I sentimenti dell'una verso l'altra crescevano ogni giorno di più, ma mentre Lauren si lasciava trasportare da essi, Camila li combatteva, si opponeva a quell'amore sconosciuto che credeva fosse completamente sbagliato.
Eppure anche se la sua mente lo vedeva come una cosa negativa, il suo cuore era convinto che non ci fosse cosa più giusta per lei.
Purtroppo però la cubana, per ora, decide di dare ascolto alla ragione.

Prese una scelta sbagliata.

Nel tentativo di ignorare i suoi sentimenti, Camila iniziò ad ignorare Lauren.
Ovviamente rispondeva sempre ai suoi messaggi, non poteva farne a meno, ma le loro conversazioni erano futili, Camila non chiedeva più alla ragazza dagli occhi verdi di farle domande.
Iniziò ad uscire più spesso con le sue amiche e a frequentare un ragazzo che, già da un po', cercava le sue attenzioni, Austin Mahone era il suo nome.
Eppure anche al più profondo contatto con lui, che non andava mai oltre il tenersi per mano, Camila non provava ne il piacere che Lauren le provocava, ne i brividi che sentiva anche solo quando si sfioravano.
Anche i complimenti che Austin le rivolgeva non avevano alcun effetto su di lei, se non un enorme fastidio.
Ovviamente Camila non aveva alcuna intenzione di tirar fuori Lauren dalla sua vita, semplicemente ne diminuiva la presenza, e le faceva male, molto.

Quel pomeriggio stavano insieme nella stanza della più grande e mentre la cubana studiava matematica, la ragazza dagli occhi verdi era distesa sul letto a scrivere.
Camila si girava spesso furtivamene, cercando di capire cosa stesse facendo Lauren di preciso, ma non chiedeva; come ho detto in precedenza, la ragazza cercava di evitare qualsiasi conversazione che potesse coinvolgerla a livello emotivo.

"Merda!" Imprecò la brunetta.
"Che succede?" Chiese Lauren alzandosi e avvicinandosi a lei.
"Non mi trovo! Sto su questa espressione goniometrica da tre ore e ancora non sono riuscita a trovare l'errore!" Disse Camila sbuffando e appoggiando la testa sulla scrivania.
"Fammi spazio." Le rispose Lauren e la cubana si spostò verso l'orlo della sedia permettendo alla più grande di sedersi affianco a lei.
Lauren prese una matita dal suo portapenne e se la mise tra i denti, dedicando tutta la sua attenzione al quaderno di algebra difronte a se.
Camila dal canto suo osservava il modo in cui la ragazza dagli occhi verdi si applicava, il modo in cui mordeva l'estremità della matita, e si immaginò che, al posto di quel pezzetto di legno colorato, ci fossero le sue labbra, o il lobo del suo orecchio, o qualsiasi altra parte del suo corpo.
Camila era ancora vergine. Aveva fantasticato più volte sulla sua prima notte d'amore, ma non si sarebbe mai aspettata di desiderarla con una ragazza. Lauren sapeva che la cubana la stava osservando, e fece ricorso a tutta la forza che aveva in corpo per non prenderla e baciarla sul posto, e il fatto che le loro gambe si fossero praticamente azzeccate sotto al tavolo non aiutava.

"Trovato! Avevi sbagliato il segno qui, questo è un "più", non un "meno"." Affermò Lauren girandosi verso la ragazza al suo fianco che la guardava con desiderio e una scintilla di lussuria negli occhi, mordendosi il labbro inferiore.
"Camz?" La richiamò e Camila si risvegliò dalla trans squotendo la testa.
"Cosa? Oh si! Che stupida che sono! Grazie." Rispose la ragazza velocemente con tono imbarazzato.
"Figurati." Le disse la latina divertita,
"Che cosa stavi scrivendo?" Le domandò Camila cercando di cambiare argomento e allo stesso tempo placare la sua curiosità.
"Oh nulla, una canzone."
"Scrivi canzoni?" Domandò la cubana spalancando gli occhi con sorpresa.
"Uhm si...ma non è nulla di che..." Disse Lauren alzandosi dalla sedia e risiedendosi sul letto.
"Non importa...voglio sentirla, faccio la melodia se vuoi..." Disse Camila girandosi verso di lei e abbassando lo sguardo.
"Va bene..." Acconsentì la più grande con tono imbarazzato, cosí la più piccola si alzò e prese la chitarra del padre di Lauren, che la ragazza dagli occhi verdi le aveva mostrato poco prima.
Lauren le passò il testo e, dopo averlo esaminato attentamente, Camila iniziò a suonare e l'altra ragazza a cantare.

I didn't believed in heroes
I always had problems with myself
But when an angel came to me
And held me, in a moment she made me feel like i was levitating, i said to her "hey beautiful angel, i guess that you are the most beautiful one in the heaven

Camila, seguendo il testo, capì che in quel momento sarebbe arrivato il ritornello e così alterò il ritmo lento della canzone.

You make me feel good
Please don't go away

Lauren alzò gli occhi verso la cubana. Questi ultimi erano lucidi e la ragazza dagli occhi marroni capì che la ragazza dagli occhi verdi aveva percepito il suo improvviso, e apparentemente ingiustificato, distacco.

You'll cry and fall but
i'll keep you in on, i don't belive
In Jesus but in you, please hold my hand, i'll take care of you from now,
Please don't go away...

"Parti tu..." Le disse Lauren in un debole sussurro e Camila annuì guardando il testo e cambiando nuovamente il ritmo della musica.

I've always belived in you
But all the angels one day will come back at home, and when you left me i started to remember all the things that we've done
All the hugs
All the laughs
All the games
And when i said to you "hey, beautiful angel, you make me feel good

La voce di Lauren accompagnò quella di Camila nel secondo ritornello.

Don't go away, you'll cry and fall but i'll keep you in on, i don't belive in Jesus but in you, please hold my hand, i'll take care of you from now, please...don't go away

Lauren guardava Camila incantata e con la bocca aperta. Quella voce era un qualcosa di paradisiaco. Non aveva mai sentito qualcosa di più perfetto.

SPAZIO AUTRICE:

Ragazzi ho pubblicato una nuova storia sul mio profilo, per chiunque fosse interessato a leggerla, si chiama "the boat of the wishes", camren anche questa.
Commentate e ditemi cosa ne pensate, comunque questo è un capitolo di passaggio, mi scuso dem fatto che non sia nulla di particolare, alla prossima 😘