1. Prologo

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Settembre 2017

La sala grande come consuetudine era illuminata da una miriade di candele che volteggiavano in aria formando perfette spirali, gli studenti delle quattro case vociavano, seduti in attesa dell'inizio della cerimonia di smistamento.
Hermione dal suo posto al tavolo degli insegnanti scrutava la sala impaziente, si era ripromessa di stare calma, ormai aveva assistito ad una moltitudine di smistamenti ma per quanto cercasse di essere professionale l'emozione aveva il sopravvento. Si ritrovò a pensare a Severus al di là della porta, lui sicuramente sarebbe stato impassibile come sempre anche se paventava quel giorno da anni e aveva passato le ultime settimane a dettare rigorose regole ed inappuntabili codici comportamentali.
Sorrise.
Priscilla si alzò, con in mano la pergamena che conteneva i nominativi degli studenti del primo anno, quando raggiunse lo sgabello la porta si aprì con certosina precisione.

Severus sospirò passandosi una mano sugli occhi, quei ragazzini lo stavano ubriacando con le loro domande seguite da ridolini e urla.
Li guardò di nuovo in faccia uno ad uno, i soliti visi elettrizzati e pieni di stupore, dopotutto erano poco più che bambini.
Batté le mani: "Ora fate silenzio!".
Sì ammutolirono tutti, una risata convulsa attirò la sua attenzione verso il gruppetto che stava infondo, li fulmino' con lo sguardo, loro lo guardavano impassibili con occhi preoccupati, spavaldi, impauriti, entusiasti, li fissava ancora mentre ordinava: "Procedete ordinatamente ed in silenzio in sala e una volta smistati raggiungerete il vostro tavolo senza perdervi in convenevoli. Sono stato chiaro?".
Di fronte al suo tono autoritario  nessuno rispose, si limitarono ad annuire. Si voltò facendo volteggiare il mantello ed aprì la porta.

La fila lo seguì ordinatamente fino a raggiungere gli scalini che portavano al cappello, Severus si mise alla destra della sgabello e fece un rapido cenno a Priscilla che sollevò  il cappello magico srotolando  la pergamena ed iniziando a chiamare.
Hermione si muoveva sulla sedia inquieta.
"Winifred Weasley"
La ragazzina coi lunghi capelli castano ramati raccolti in una treccia si sedette nervosamente sullo sgabello: Ecco qui l'ennesima Weasley, non tradisci la tradizione di famiglia GRIFONDORO!
Sorrise e corse al suo tavolo.
"Scorpius Malfoy".
SERPEVERDE!
Il biondino non si era neppure seduto, sorrise e raggiunse il tavolo.
Un altro paio di nomi, "Albus Potter".
Il ragazzo si sedette, il cappello tentenno' prima di decretare inesorabile: SERPEVERDE!
Silenzio.
Il giovane mago cercò gli occhi del preside che gli fece un rapido cenno del capo, raggiunse il tavolo dove lo accolsero i compagni sorpresi ed euforici.
Hermione si sistemo' impaziente una ciocca di capelli guardando il suo figlioccio.
Finalmente la voce di Priscilla scandi': "Kathryn Piton".
Involontariamente si sporse sul tavolo per vedere la ragazzina che saliva sicura i tre scalini e si accomodava sullo sgabello con un sorrisetto ironico.
Abbiamo qui una Piton, chi mai lo avrebbe detto?! Spavalda e coraggiosa...dove darai il meglio?...GRIFONDORO!
Hermione sobbalzo' sulla sedia mentre sua figlia scendeva dallo sgabello e alzava il pollice verso di lei poi spiazzando tutti abbracciò il padre bisbigliandogli qualcosa, lui rimase immobile finché fu costretto a farle una veloce carezza indicandole il tavolo dei grifondoro che stavano urlando il suo nome festanti.
Severus la seguì con gli occhi prima di cercare lo sguardo di sua moglie che gli Sorrise beffarda.
Come prevedeva il suo ruolo di preside, nei prossimi anni, sarebbe stato messo a dura prova.  

Ciao a tutti....ecco il seguito 😆😆😆 qst è un piccolo assaggio, che dite? Vi piace? Vi aspettavate qlc di diverso?
Spero che non resterete delusi😄😄😄

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