13. Un'atroce verità - Parte 1^

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Fu una notte lunga ed inquieta, una notte di attesa, di paura, di speranza, una notte che quando si dissolse illuminata da un timido sole di fine inverno trovò già molte persone sveglie nel castello.
Dopo colazione Severus, Hermione e Priscilla si recarono in infermeria.
Gregor li aspettava fuori con un'espressione contrita che non gli apparteneva: "Buongiorno. Si è svegliata, ha un gran mal di testa ma sta bene, mi sembra un po' confusa. In ogni caso non le ho fatto nessuna domanda, ho preferito aspettare voi per evitare che si agitasse. Andiamo".
Una volta entrati videro Winifred adagiata contro lo schienale del letto, aveva le treccine sfatte e gli occhi cerchiati, davanti un tavolino con una tazza di tea praticamente intatta.
Quando li vide parve animarsi.
Hermione si sedette sul letto e la abbraccio': "Non sai come siamo stati in pensiero, come stai ora?".
"Mi fa male la testa, per il resto bene" poi scruto' Severus e Priscilla abbassando lo sguardo.
Entrambi tradivano una certa impazienza che traspariva per cui fu Hermione che iniziò a chiedere.
"Winnie" le prese una mano: "Ti ricordi cos'è successo l'altra sera? Siamo preoccupati" cercò di essere materna e serena ma si sentiva morire dentro.
La giovane strega la guardò per un'istante prima che due grosse lacrime le solcassero il viso: "Kathryn è sparita".
"Lo sappiamo" a Hermione tremava la voce, tutti i suoi incubi stavano prendendo forma ma si costrinse a continuare: "Ma vogliamo sapere dov'è, cos'è accaduto. Raccontaci tutto con calma".
La ragazzina si asciugo' gli occhi con mani tremanti: "Alcune parti non le ricordo. Ma ci provo...Mentre rientravamo nella nostra casa abbiamo visto Albus e Scorpius che si aggiravano furtivamente nel castello e Kat ha insistito per seguirli. Kathryn da dopo le vacanze di Natale gli stava addosso perché non credeva possibile che i loro voti fossero migliorati radicalmente, era convinta che imbrogliassero in qualche modo, giorni fa li aveva anche affrontati e loro l'avevano minacciata".
"Ma perché non si è rivolta a qualche insegnante" la interruppe secco il preside.
"Kat diceva che voleva vederci chiaro, non aveva prove" quasi si giustifico'.
"Continua" le ordinò lui brusco.
"Quella sera li abbiamo seguiti fino alla torre, loro stavano confabulando qualcosa, avevano dei fogli, a quel punto siamo entrate.
Kat voleva sapere cosa stavano combinando, li ha accusati di barare durante i compiti in classe, urlavamo tutti" a quel punto dovette fermarsi per qualche minuto.
Gregor la invitò a bere un sorso di tea prima di continuare.
"Poi che è successo?" La incalzo' Severus.
Winifred parlava fra i singhiozzi: "Era vero...che....baravano...Kat aveva ragione" ispirò profondamente prima di continuare: "Avevano una giratempo, l'ha presa Albus nell'ufficio di suo padre. La usavano per rubare i compiti nel futuro così sapevano le soluzioni. Volevano servirsene anche quella sera. Kathryn però mentre si stavano spintonando gliel'ha strappata di mano, voleva usarla per fermarli" sospirò ricominciando a piangere "abbiamo iniziato tutti a lanciare incantesimi, Albus voleva disarmare Kathryn. Poi è successo tutto così velocemente, lei si è spostata e l'espelliarmus ha centrato la giratempo che ha iniziato a girare all'impazzata e lei è scomparsa" nell'enorme camerata si sentiva solo il pianto di Winifred: "Loro dicevano che sarebbe tornata entro pochi minuti ma non è tornata. Io volevo correre da voi ma Scorpius mi ha pietrificato e mi sono svegliata qui".
Hermione si alzò sgomenta soffocando un gemito.
"Tu stai dicendo che Kathryn è scomparsa a causa di una giratempo impazzita, e dove voleva andare?" Urlò Severus a Winifred.
Lei annuì intimorita e disperata: "Voleva tornare indietro di un giorno per impedire ai ragazzi di rubare il compito di Storia della magia" poi scoppiò in lacrime stringendosi le ginocchia al petto e nascondendo il viso.
Gli adulti si guardavano costernati.
"Priscilla convoca immediatamente Harry Potter, fra un'ora al massimo voglio lui e quei due delinquenti nel mio ufficio" Severus era glaciale, si diresse verso la porta ma prima di uscire tornò sui suoi passi e fece una cosa che sorprese tutti.
Si sedette sul letto di Winifred e con delicatezza la costrinse ad alzare il viso, le scosto' ciocche di capelli ramati umidi di lacrime e le disse:"Grazie piccola, sei stata brava e molto coraggiosa. Non sai quanto sono felice che la mia Kathryn abbia un'amica come te" le diede un bacio sulla fronte facendola arrossire.
Poi rimise la sua maschera di rabbiosa indifferenza e se ne andò, seguito da una preoccupata Priscilla.
Hermione guardò Gregor che era rimasto immobile ed uscì a sua volta dall'infermeria senza proferire parola, dopotutto cosa c'era da dire...

Mentre percorreva i corridoi che portavano all'ufficio di suo marito Hermione si rese conto di non riuscire a vedere niente e nessuno, le sembrava tutto così vivido e brillante eppure non vedeva nulla, si sentiva come se fosse fuori dal suo corpo che si trascinava nel castello consapevole di dove doveva andare mentre lei non sapeva più nulla, non riusciva a mettere in fila due pensieri di senso compiuto, chissà per quale motivo riusciva solo a concentrarsi sulla camicia che aveva Kathryn l'ultima volta che l'aveva vista, era macchiata d'inchiostro sul polsino, sarebbe stata da lavare, ma quella camicia non si trovava in lavanderia come avrebbe dovuto, probabilmente era persa per sempre come la ragazza che la indossava.
Senza sapere come si ritrovò davanti all'ufficio del preside, entrò e rimase a fissare Severus che scriveva una lettera, lui la ignoro' completamente finché non ebbe finito ed il gufo prese il volo poi la raggiunse deciso e se la strinse al petto:"Hermione, troveremo una soluzione".
"Quale?".
"Non lo so, prima voglio sentire cos'hanno da dirmi quei due idioti".

"Buongiorno" disse Harry entrando nell'ufficio di Severus ma non ricevette risposta, scruto' il viso buio del preside e quello teso della strega che considerava una sorella: "È successo qualcosa?".
"Si Potter, una cosa molto grave, fra qualche minuto saprai" spiegò freddo Severus mentre Hermione distoglieva lo sguardo.
Harry intuendo che si trattasse di una cosa molto seria attese in silenzio fin quando non entrò nell'ufficio Priscilla che spinse avanti a sé un malo modo Albus Potter e Scorpius Malfoy.

TO BE CONTINUED...

Non volevo rischiare di sforare perciò ho optato per dividere in due parti 😆😆😆

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