"Allora Gregor cosa ne pensi?", Severus aspettava da più di mezz'ora che Gregor arrivasse dopo aver visitato Winifred.
Era rimasto immobile davanti ad una delle finestre del suo ufficio per poi scattare appena il medimago aveva varcato la soglia, anche Hermione aveva parlato pochissimo e solo per dire che non era possibile che Kathryn se ne fosse andata di sua spontanea volontà.
Gregor prima di rispondere saluto' l'amica ma vedendo i loro sguardi non si dilungo': "Winifred starà benissimo fra qualche giorno. Ma sconsiglio di leggerle la mente, madama Chips ha ragione, una forzatura potrebbe procurarle le convulsioni e allungherebbe i tempi di ripresa. Dobbiamo avere pazienza, domani in mattinata credo che sarà in grado di dirci cosa è successo".
"Domattina?!...non si possono accellerare i tempi" chiese Severus.
Gregor scosse la testa, poi guardò entrambi: "Una cosa però ve la posso dire con certezza, l'incantesimo è stato fatto da una mano inesperta".
"Uno studente?" Esordì Hermione incredula.
"Sicuramente. Per me è una ragazzata che è sfuggita di mano, probabilmente hanno avuto paura e sono scappati" concluse Gregor.
"Una ragazzata?" Gli urlò contro Severus: "Ma ti rendi conto che quella ragazzina poteva ferirsi gravemente e che Kathryn è scomparsa?!" Gli gettò addosso la mappa del malandrino: "Scomparsa! Non c'è ne' dentro né fuori dal castello! Mi sai dire dov'è?".
Gli voltò le spalle, i pugni serrati. Hermione era Cerea.
"Non lo so" ammise Gregor demoralizzato: "Pensate che qualcuno si sia introdotto nel castello e l'abbia portata via?".
"Non lo so" Hermione rispose con un filo di voce: "Non sappiamo più cosa pensare, abbiamo fatto decine di ipotesi, una più assurda dell'altra ma non troviamo una spiegazione plausibile".
In quel momento Priscilla varco' la soglia con Jordan che corse subito fra le braccia della madre.
Hermione lo strinse forte a sé prima di prendergli il viso fra le mani e guardarlo.
"Mamma dov'è Kathryn?".
"Non lo sappiamo, ma sono sicura che la troveremo presto" usò il tono più rassicurante che le riuscì.
"Me lo ha detto anche Priscilla, ma se siete tutti così ottimisti perché sembrate tanto spaventati?" Finì la frase piangendo.
Severus li raggiunse, mise il figlio in piedi su di una poltrona in modo da poterlo guardare negli occhi mentre gli diceva: "Hai ragione, siamo spaventati, molto anche, perché non sappiamo cos'è successo ma domattina Winifred starà meglio e ce lo potrà raccontare a quel punto non ci sarà difficile trovare Kathryn e riportarla a casa".
"Ma se non la trovate" chiese singhiozzando.
"Non esiste" gli disse solenne "Una cosa ti deve essere chiara. Tua sorella tornerà a casa, ovunque sia, te lo prometto. Fosse l'ultima cosa che faccio" mentre Jordan gli stringeva le braccia al collo sentì pungere gli occhi e spero' con tutto sé stesso di essere in grado di mantenere la promessa fatta, mentre anche Hermione si univa all'abbraccio.Gregor e Priscilla lasciarono silenziosamente la stanza, mentre si avviavano verso i sotterranei lui le cinse le spalle: "Cosa ne pensi?".
"Non lo so, è tutto assurdo. Penso anch'io che si tratti di un gioco finito male ma non mi spiego dove sia Kathryn, sembra essersi volatilizzata".
"Mmmmh" lui appariva pensieroso: "Se avesse tentato di smaterializzarsi e fosse finita chissà dove spaccandosi?".
Priscilla scosse la testa:"Kathryn sa smaterializzarsi benissimo da prima di venire ad Hogwards. I ragazzi Piton sono molto avanti come pratica magica rispetto ai loro coetanei. Temo di più che sia stata fatta oggetto di qualche scherzo che è sfuggito di mano all'incapace che l'ha ideato".
"Una cosa è certa, non invidio quei poveri genitori, staranno passando le pene dell'inferno" concluse Gregor.
Entrarono negli alloggi della strega che domandò con noncuranza: "Resti qualche giorno o te ne vai subito?".
Lui le sorrise, la adorava quando fingeva una freddezza che in realtà non provava: "A dire il vero pensavo di restare per qualche giorno per vedere come si evolve la situazione, sempre se non disturbo" lei fece spallucce "quindi posso dormire qui con te?".
"Certo, non è la prima volta" rispose pratica.
"Bene" la prese fra le braccia e la baciò con passione lasciandola solo quando la sentì rilassarsi completamente fra le sue braccia.
Priscilla aveva gli occhi offuscati dal desiderio ma questa volta fu Gregor a dire con noncuranza: "Dopo cena voglio andare in infermeria a vedere la ragazza, non vorrei fosse sola quando si svegliera'".
Lei annuì ridandosi un tono.
"Ma prima voglio farmi una doccia, molto lunga" la sollevò di peso e si chiuse la porta del bagno alle spalle.Quella sera Jordan consumo' la cena coi suoi genitori e volle restare a dormire con loro.
Hermione ne fu felice perché si sentiva più sicura avendolo accanto.
Dopo cena Severus ripercorse palmo a palmo la strada che presumeva avessero fatto le ragazze solo ventiquattro ore prima ma non trovò nulla che potesse rivelarsi risolutivo.
Quando rientrò nei suoi alloggi, suo figlio dormiva tranquillo sotto gli occhi afflitti di Hermione, le andò vicino e le affondo' una mano fra i ricci scompigliati, i loro occhi si incrociarono e i loro corpi si unirono in un abbraccio disperato.Ecco finalmente l'aggiornamento, scusate l'attesa😆😆😆
Buona Pasqua a tutti!

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Heart To Heart
FanfictionL'ideale seguito della mia precedente ff "A second life", ambientata nel futuro ma con un occhio al passato con una new generation che suo malgrado imparerà a guardare oltre i ruoli e comprendere l'animo umano. La storia potrebbe non seguire fedelme...