Capitolo 10

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Il suono della sveglia, mi sveglia alle 05.00am.

Ho un esame difficile da superare e miro ad ottenere il massimo dei voti.

Spengo la sveglia e mi trascino -letteralmente- in bagno per fare la doccia.

Dopo aver finito di prepararmi e consumato la mia colazione, noto che si sono già fatte le 06.00am.

L'esame è segnato per le 09.00am, quindi ho ancora del tempo per ripassare gli appunti.

《Buongiorno tesoro》la voce di mio padre interrompe il mio studio.

《Buongiorno a te》rispondo, e nel mentre chiudo i libri.

Ho ripassato per circa un ora e mezza, direi che può bastare.

《Oggi pomeriggio torna Eric》mi informa mentre si versa del caffè in una tazza.

Dopo aver scoperto che mio fratello si droga, non sono andata a trovarlo.

Anche se ho chiesto ogni giorno ai miei genitori come stesse, ma per adesso non voglio parlarci. Non saprei come affrontare questa situazione e mi fa stare davvero male. 

Sono passati ormai dei giorni da allora.

Non ho neanche incontrato Jace, Austin e nessuno della comitiva, fortunatamente.

Invece con Robert siamo sempre più complici e vicini.

E' davvero piacevole passare del tempo con lui, e mi ha aiutato parecchio a studiare per l'esame.

《Lo so papà, me l'hai detto ieri sera》gli rispondo, tornando con i piedi per terra.

Fa' un lungo sorso di caffè dalla tazza.《Julie, anche io sono arrabbiato con Eric, ma se gli voltiamo le spalle proprio adesso lo perderemo del tutto》dice serio.

《Lui ha sempre protetto me, ma non ha mai pensato a proteggere se stesso》dico parecchio toccata dalla questione.

Tutto quello mi fa davvero troppo male, soprattutto perchè non so come aiutarlo.

Si avvicina cautamente a me.《Eric sa badare a se stesso. Ha perso la strada ma noi lo aiuteremo a ritrovarla, te lo prometto》mi lascia un bacio fra i capelli.

Sto per rispondere, ma l'arrivo di un messaggio mi distrae dalla conversazione:

"Se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna." Sono fuori casa tua, ti offro la colazione e poi ti porto all'università. Muoviti ;)

È Austin.

Ma che diamine vuole?

《Devo andare all'università adesso, ti chiamo dopo per farti sapere l'esito dell'esame》lascio un bacio sulla guancia di mio padre, sistemo i libri in borsa e esco di casa.

Austin mi aspetta appoggiato alla sua macchina, fra le labbra ha una sigaretta dalla quale aspira del fumo.

《Ciao Julie》mi sorride e lancia la cicca per terra.

《Ciao Austin》rispondo con un tono tutto fuorché gioioso.

Sono in ansia per l'esame.

Saliamo in macchina e lui si volta a guardarmi ambiguo.《È da un paio di giorni che non ti vedo in giro》.

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo infastidita.《Ho studiato per l'esame che dovrò affrontare sta mattina》mento, ma solo in parte.

In realtà dopo la scenata dell'ospedale non voglio avere a che fare con la Comitiva.

Il cuore non ha controllo (DA REVISIONARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora