Il mattino seguente, quando Lydia aprí gli occhi, si guardò intorno, un po' confusa, e poi vide Stiles accanto a lei, già sveglio da un po' che la osservava meravigliato.
-"Da quanto sei sveglio?"
-"Non saprei, sei bellissima quando dormi"
Lei sorrise, e lui subito dopo aggiunse:
-"Oggi voglio stare tutto il giorno insieme a te, lontano da tutti e tutto, senza pensare alle cose che stanno succedendo."
-"Stiles sei sicuro? Scott potrebbe aver bisogno di noi..."
-"È da settimane che Peter non si fa vivo, sono sicuro che non succederà niente!"
-"Okay mi hai convinta" disse alzando gli occhi al cielo scherzosamente.Dopo due ore si stavano dirigendo nel parco di una contea vicino, di modo che nessuno li avrebbe incontrati per caso.
-"Ci venivo da piccolo con i miei genitori, fino a quando mia madre... beh lo sai".
Allora Lydia gli prese la mano e la baciò, per confortarlo.Quando arrivarono nel parco, lei si guardò intorno meravigliata: tutti gli alberi intorno erano colmi di foglie rinsecchite, e l'atmosfera era incantevole.
-"Stiles... Adoro questo posto".
-"Ti ci porterò in primavera, quando tutto questi alberi fioriranno e tutto sarà colorato di rosa e bianco".
Lei lo baciò e aggiunse -"Non vedo l'ora."Passeggiarono tutto il giorno, si lanciarono foglie secche e parlarono tantissimo, senza pensare a tutto quello che gli era successo in quegli ultimi mesi.
In quel momento si sentiva normali, e avrebbero dato tutto per sentire la stessa sensazione una volta tornati a casa...
Nel frattempo era calato il buio, e una bellissima luna piena illuminava il parco; fu questo a fargli capire che, a malincuore, dovevano tornare a Beacon Hills.Si diressero alla Jeep che stranamente partì subito, quando Lydia accese il telefono dopo ore e notò che Allison l'aveva tempestata di messaggi.
-"Stiles credo stia succedendo qualcosa... Allison ha notato un comportamento strano da parte di Scott, le è sembrato aggressivo, troppo aggressivo."
-"Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima, la luna piena scatena il lato cattivo che è in lui, dobbiamo raggiungerli!"
E al suono di queste parole entrambi capirono che dovevano tornare con i piedi per terra, che la loro vita oramai era fatta anche di questo, e che non potevano fare finta che nulla fosse successo.