Capitolo 6♡

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Pov's Isak
Sono le 3 di notte/mattina ed io non riesco più a chiudere occhio. Ho l'immagine del volto di Even stampata. I suoi occhioni azzurri,le sue labbra,il suo sorriso..tutto nella mi testa. Non capisco che mi stia succedendo..okay che sono gay ma..lui fino a prova contraria non lo è.
《E se lo fosse?》
Non lo è.
《E se lo diventasse?》
Ma andiamo uno così bello non può esser gay.
《Hai visto il modo il cui ti guardava o ti sorrideva?》
Normalmente.
《Se certo,è attratto da te》
Mappensa te.
Dopo questo mio piccolo battibecco decido di provare a riaddormentarmi.
La sveglia mi rompe i timpani e mia mamma mi costringe ad alzarmi,se no mi avrebbe tirato addosso un secchio d'acqua,testuali parole. Mi vesto,mangio una brioches e mi dirigo verso la fermata del bus.
Arrivo a scuola stranamente puntuale,visto che il pullman al mattino ritarda un po'..ma mi pento subito d'essere arrivato in orario quando vedo una finta bionda avvinghiata ad Even.
《Non sarai mica geloso?》
Io? Ma no,vorrei solo strapparle tutti i capelli che ha in testa a quella puttana.
《Questa si chiama gelosia》
No,si chiama "non rompermi"
《Sono la tua coscienza,caro》
Decido di incamminarmi verso la mia classe e noto che i due "piccioncini" si sono staccati,lei gli sussurra qualcosa nell'orecchio ed il mio istinto omicida si ripresenta. Lui sembra annuire distrattamente e poi guarda nella mia direzione. Ci fissiamo per un attimo e quando lui sembra venirmi incontro io me ne vado a passo spedito in aula. Non so cos'era quello che ho provato ma..è stata  una sensazione brutta che ho avuto alla bocca dello stomaco. Mi sono sentito debole,triste..non lo so neanch'io di preciso. I miei pensieri vengono interrotti proprio dalla sua voce.
Even:Hey ciao
Mi dice con un sorriso,ma che si spegne subito quando risponde,freddamente.
Io:Ciao
Even:Tutto bene?
Io:Alla grande.
Even:Ma sicuro?
Io:Non rompermi Even.
Even:Ma che cazzo hai?
Io:Niente. Ora lasciami seguire.
Dico riferendomi alla lezione della prof. di geografia,anche se,onestamente,non seguirò una beata minchia con Even di fianco che continua a guardarmi di sottecchi come volesse studiarmi.
Le ore passano in fretta e in un attimo suona,così io mi precipito fuori dalla classe senza degnare Even ti unì sguardo. Lo so,sono ridicolo ma..
《No ridicolo,geloso》
E va bene sono fottutamente geloso.
《Finalmente》
Even:Heyy Isak aspettami
Vorrei far finta di non sentirlo ma..troppo tardi mi raggiunge.
Io:Che c'é Even,devo andare.
Even:Volevo solo sapere che ti prende.
Io:Nulla.
Even:Smettila non è vero. Sei strano da quando m'hai visto,non m'hai neanche aspettato per entrare..
Io:Ero di fretta e basta.
Even:Sei per caso geloso?
Io:Geloso? Ma di chi?
Even:Della tipa di cui ricordo a stento il nome,che mi baciava.
《Ohh come siamo intelligenti,diglielo che è così》
No. Mai.
Io:Ma per favore.
Even:Allora perché te ne sei scappato così quando volevo raggiungerti? Anche per dirti che ieri appena ho toccato letto sono crollato e mi son dimenticato di scriverti..
Io:Non fa niente,davvero..
Even:Se certo,ti conosco da poco ma..
Io:Ma nulla. T'ho detto che fa niente e che non ho niente quindi..
Me ne stavo per andare quando lui mi prende per un polso,facendomi scontrare con il suo petto. Siamo ad una distanza minima,posso sentire il suo fiato sul viso e manco farlo apposta il mio sguardo si posa sulle sue labbra,noto che anche lui per un secondo fa lo stesso. Ci guardiamo ancora un attimo negli occhi dopodiché lui mi lascia il polso e se ne va. Mi rendo conto solo ora di aver trattenuto per qualche secondo il fiato.

#spazioautrice
Ciao gioie,forse aggiornerò ancora un capitolo prima di domani..intanto vi piace come procede? Spero di si,un bacio😀

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