Capitolo 5♡

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Pov's Even
Non so esattamente quando sia passato forse minuti o ore,ma io ed Isak siamo ancora nella stessa posizione. Nessuno dei due parla,ma non è un silenzio imbarazzante,anzi. Non posso negare che con lui tra le mie braccia mi sento bene,forse troppo,forse..non dovrei..ma non voglio farne a meno. È lui ora a rompere il silenzio.
Isak:Even..
Mi dice nell'incavo del mio collo e giuro,potrei non rispondere delle mie azioni.
Io:Si..
Isak:Sicuro che non sei scomodo?
Mi dice ridacchiando.
Io:No no hahah vai tranquillo ma..che ore saranno?
Lui prende dalla sua felpa il telefono e mi dice.
Isak:Oh cazzo sono le 18.30,è tardissimo i miei mi uccideranno lo so..
Non posso non ridacchiare per l'espressione scioccata che ha fatto guardando l'ora.
Io:Isak non credo ti uccideranno,ti prenderai massimo na sgridata..
Isak:Non conosci mio padre.
Padre. Suo padre. Già lo odio,se penso a quello che ha fatto ad Isak..potrei ucciderlo io.
Io:Si scusami..ti accompagno se vuoi.
Isak:Okay dai andiamo..
Dice però con ancora la testa appoggiata al mio petto,allora rido e gli dico.
Io:Dovresti alzarti però.
Isak:Oh si io..scusa..stavo bene.
Dice tutto rosso in viso è così tenero e..aspetta che ha detto?
Io:Cos'hai detto?
Isak:Che dobbiamo andare..
Io:No dopo.
Isak:Mi sono scusato per..
Io:Dopo di quello intendo..
Isak:Beh che..che stavo bene..
Io:T..tu stavi davvero bene abbracciato a me?
E perché cazzo balbetto ora.
《Disse l'etero stronzo,finto etero e smielato》
Zitto tu ora.
Isak:Si io..stavo bene tra le tue braccia.
Sorrido,seguito da lui e ci dirigiamo verso la mia macchina.
Arriviamo in un attimo a casa sua e..mi dispiace lasciarlo andare..
《Mica stai andando in guerra》
Che due coglioni.
《Ammetti almeno che ti piace》
Ma anche no,non sono gay.
《Sei tu che hai detto che pure tu stavi bene con lui》
Si ma..Non vuol dire nulla.
《Oh si invece》
Isak:Beh io allora..ora..vado,grazie di tutto.
Io:Va bene..si ci vediamo domani.
Isak:A domani.
Mi dice con un sorriso.
Io:Ah Isak,non ho ancora il tuo numero..ti va di scambiarcelo?
《Cosa?》
Cosa ho fatto?
《Hai appena chiesto il numero ad un ragazzo e pure con imbarazzo》
Io?!
《No mia nonna》
Isak:Ehm..si se vuoi..
Io:Scrivilo qua,dopo ti mando un messaggio così memorizzi il mio.
Gli dico dandogli il mio cellullare.
Isak:Okay,grazie allora..ci sentiamo.
Io:Ci..sentiamo..
Dico un po insicuro dal gesto che ho fatto pochi secondi fa.
Scende dall'auto ed io aspetto che entri in casa per fargli un cenno con la mano e poi partire verso casa. Sono stato fin troppo bene oggi,forse è meglio che prenda un po le distanze..
《Assolutamente no》
E perché?
《Ma perché non lo vuoi davvero neanche tu,hai solo paura》
Non ho paura e poi di cosa avrei paura,sentiamo.
《Di innamorarti》
Io non mi innamoro.
《Non puoi dirlo》
Si invece e poi,per la milionesima volta,sono etero.
《Ed io sono uno scoiattolo nella tua testa》
Vaffanculo.
《Ti stai mandando da solo》
Noi due potremo essere solo amici,nulla di più.
《Se ne sei sicuro tu》
Più che sicuro.
Almeno..credo..

#spazioautrice
Buon pomeriggio,Even non è poi così tanto etero come credo no?
Baci💋

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