capitolo 21

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Ripenso alla serata trascorsa insieme. Forse la più bella del mese. Sì, decisamente.

Che bei momenti. Vorrei potessero non finire mai.

I miei e mio fratello stanno dormendo sul divano così filo dritta in camera cercando di fare meno rumore possibile.

Metto il pigiama e mi lavo.

mi infilo nel letto e crollo di

stanchezza.

"Mi spieghi per quale cazzo di motivo fai così ogni volta?

Lo vuoi capire si o no che il mondo non gira intorno a te?

Abbiamo appena fatto pace e tu cosa fai?

Mi hai presa per il culo per tutto questo tempo... ma sì, come ho fatto a non accorgermene?

Non ci posso credere"

"mi dispiace, dai parliamone"

"ma quale parliamone? È solo fiato sprecato con te. Non capirai mai.

Si vede che mentre mi stai prendendo in giro.

Harry fa una cosa, fottiti, non ti far più vedere e non mi rivolgere mai più la parola. Non azzardarti a inviare messaggi! Mi fai schifo! Addio!"

Corro verso casa tra le lacrime di furia.

Squilla il telefono è mamma

"Veronica come va?"

"bene" mento.

"senti, ti ho telefonata per dirti che Nonno Louis non ce l'ha fatta... mi dispiace"

"ok mamma... n-non preoccuparti s-sto bene" dico tra le lacrime.

Attacco la chiamata.

Salto dal letto dallo spavento. Ho fatto un incubo. E che incubo!

Sono tutta sudata, meglio andare a bere un bicchiere d'acqua.

Non credo di riuscire a dormire ancora.

Credo che questa notte canterò o non so cosa farò.

Scendo e vado in bagno, bevo e poi risalgo.

Sto gelando dal freddo.

Mi infilo sotto la calda trapuntina del letto.

Prendo le cuffie sul comodino e ascolto un po' di musica.

Sono ancora spaventata dall'incubo.

Ancora non riesco a credere che quella non sia la verità.

Vorrei avere Harry e Nonno qui per poterli abbracciare e credere una volta per tutte che quello era solo un incubo.

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