capitolo 12

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Non sapevo più come comportarmi.

Le ore in classe passavano ma era come se io non capivo nulla sull'argomento dei professori... era come arabo, avevo altre cose in testa e non riuscivo a stare attenta tanto che sono stata tutte e cinque le ore a disegnare per sfogarmi.

Quando la campanella della ricreazione suonò corsi nella classe di Linda e Niall , non volevo facce da cazzo in giro.

Parlammo di più su quello che era successo. Avevo bisogno di sfogarmi.

Assolutamente, non potevo tenere tutto dentro.

Non potevo parlare con Harry, perché sapevo che le cose sarebbero finite peggio di così e io non volevo, perciò le uniche persone erano loro.

Non potevo credere di essermi fidata di lui, di averlgli permesso di farmi soffrire in questo modo.

Rientrai in classe perché non volevo disturbare troppo Niall e Linda ... insomma dovevano avere dei momenti di privacy e non potevo stare sempre in mezzo.

Per il corridoio coppie e coppiette si scambiavano baci e abbracci... poi c'ero io sola come un cane abbandonato.

Poi vidi qualcosa che non avrei mai pensato accadesse.

Harry che litiga con una delle papere... "quella dell'occhiolino".

Era veramente da ridere se non da piangere : Harry che le urlava contro dicendole che era una puttana e lei che cercava di abbracciarlo e baciarlo.Starr D'un tratto vidi che Harry le da uno schiaffo in faccia.

Avevo voglia di andare a chiedere spiegazioni a Harry ma decisi di proseguire in classe poiché la campanella stava per suonare.

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