Capitolo 23

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Dopo essermi fatta la mia doccia quotidiana, asciugo i capelli e decido di indossare una canotta bianca con la scritta nera, camicia di jeans,leggins nero e le mia adorate vans nere. Metto la mia BB cream e un po’ si mascara e sono pronta.

Mamma se ne è andata giusto 10 minuti fa’ e mancano 5 minuti all’arrivo di Harry.

Bene, ho il tempo di telefonare Linda per il nostro pomeriggio shopping.

Io:”Buongiorno Lì”

Linda: “Buongiorno Vero!”

Io:”ti va un pomeriggio di questi, andare a farci un giro per i negozi io e te senza quei due? Devo fare rifornimento ed è molto urgente. Tu come stai messa?”

Linda:”ahahahahahah,sì devo fare rifornimento anche io!”

Io: “scusa un attimo, ma tu non dovresti essere a scuola?”

Linda :” no, oggi sono rimasta tanto a scuola non si fa più niente e tu, anche tu non dovresti essere a scuola?”

Io:” no, Harry tra pochi giorni partirà e ne approfittiamo per stare un po’ insieme”

Linda:”ah, quindi rimarrai da sola per quanto?”

Io:”due mesi …”

Linda:”capisco … vabeh dai ci sentiamo oggi pomerigio per metetrci d’accordo per la nostra giornata. Ti chiamo io. Ciao Vero!”

Din don din don

Io: “ciao lì, è arrivato Harry. Ci sentiamo oggi pomeriggio!”

Stacco la chiamata e scendo le scale.

Già, come dimenticare che Harry se en andrà, per due mesi, quelli che saranno i mesi più lunghi della mia vita, i mesi in cui mi mancherà l’aria grazie alla quale respiro.

Sì perché è grazie ad Harry che ora non piango come una disperata nella mia camera, è grazie a Harry che non sto incollata 24 ore su 24 a delle cuffie rischiando di perdere l’udito, è grazie a lui che ora sorrido e faccio amicizia più facilmente, perché ora so che qualunque cosa mi accadesse ci sarà sempre qualcuno pronto a difendermi e a darmi la forza di andare avanti.

Ho paura che senza di lui al mio fianco, l’animo forte che ora si è creato in me possa svanire.

Sì, ho Niall e Linda, ma è diverso, non so come spiegarlo. Forse è l’amore, non lo so.

So solo una cosa, che questa non è una semplice cotta da 14enni, bensì qualcosa di più.

Apro la porta e mi trovo una massa di ricci di fronte che mi sorride.

“buongiorno piccola” arrossisco sorridente e guardo in basso. Mi piace quando mi chiama ‘piccola’, ma non sono abituata a sentirglielo dire mentre mi guarda. Arrossisco sempre.

Sorride e mi bacia la guancia.

“buongiorno” alzo la testa, sorrido e lo abbraccio.

“allora, è pronta la mia principessa?”

“si è pronta e sta aspettando il suo principe azzurro … sai dovranno uscire insieme, sai dove andranno?”

“sì, ma il principe mi ha detto di non dire nulla a nessuno di dove andranno … sarà una sorpresa!”

“ah, capisco. Sai anche che la principessa è molto dispiaciuta perché il suo principe partirà e resterà fuori città per due mesi?”

“si, lo so. So anche che al principe mancherà tanto e non sa come farà senza la sua principessa per due mesi … sarà un viaggio molto triste e lungo.”

“sì, lo so.” Abbasso per un attimo lo sguardo dispiaciuta e mi siedo sul divano.

Chiude la porta delicatamente e si siede accanto a me.

“mi mancherai piccola. Non voglio partire, ma devo. Altrimenti cosa diremo ai nostri genitori?”

Abbozzo un sorriso e mi perdo nei suoi occhi verdi, così belli. Sono gli occhi che mi fanno arrossire e che lo fanno ogni volta che mi guardano. Chissà come farò senza di loro in questi mesi. Non lo so proprio.

POV’S HARRY

È triste perché io partirò, è triste per colpa mia.

Cazzo quanto fa male. Ora che ci penso … come farò anche io senza di lei? Come farò senza la persona che mi rende il ragazzo più felice al mondo? Come farò senza di lei che mi ha aiutato a capire le persone di cui mi posso fidare? Come farò? Come cazzo farò? Non lo so, non lo so, non lo so.

Di certo però non posso scoppiare in lacrime qui di fronte a lei. Devo essere forte, devo essere forte per lei. Se io non sarò forte non lo sarà nemmeno lei.

Mi sta fissando da circa due minuti. Non le dico niente: mi piace quando fa così e io ne approfitto per guardare i suoi occhi marroni, così profondi che mi ci perdo dentro.

Mi trasmettono un qualcosa di magnifico … lo stomaco diventa uno zoo al solo pensiero di lei. Penso che ciò che provo per lei è vero amore, non è una cotta. No, non lo è. Ormai sono tre mesi che stiamo insieme e la amo sempre di più. È una persona davvero fantastica, pazza, divertente allo stesso tempo. Con lei ogni silenzio non è imbarazzante perché a volte noi parliamo nel silenzio: basta un solo sguardo e ci capiamo al volo.

Mi viene voglia di baciarla, non resisto più.

Unisco le mie labbra alle sue in un dolce bacio, la  amo, la amo più di me stesso. Si stacca dal bacio sorridente. Finalmente ha sorriso.

“Harry dobbiamo uscire o vogliamo restare tutta la giornata qui?”

Alzo le mani sorridente come per dire ‘scusa eh’. Prende la sua borsa, le chiavi e usciamo fuori.

POV’S VERONICA

Prendo la mia Pinko Bag nera, le chiavi e usciamo di casa mano per mano. Sto davvero bene insieme a lui e finalmente dopo tre anni posso dire che è MIO , solo MIO e di nessun altra.

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