I'm in love with you

capitolo 29

Capitolo 29

VERONICA'S POV

Il bacio è finito, Harry se ne è andato e tornerà tra due mesi.

Il mio incubo è iniziato.

Non so se riuscirò a non pensare a lui. Per farlo dovrei non sentirlo nemmeno per telefono, ma non ci riuscirei mai, perché mi mancherà la sua voce.

Non credo di essere abbastanza forte per superare tutto questo.

Entro in casa e piango. Piango perché mi sento fuori posto, questo non è il mio mondo … il mio mondo è lui, le sue braccia, i suoi baci, le sue carezze e i suoi sguardi.  Non tornerà, ne sono sicura, ma io sarò qui ad aspettarlo e lo perdonerò comunque. È troppo piccolo lo spazio che rimane nel cuore e nessun altro sarebbe in grado di starci perché si stancherebbe.

Guardo le nostre foto con malinconia: quella al mare mentre ci baciamo, quella al parco con le facce strane … sul mio volto sbuca un sorriso, seguito da brividi.

Mi manca, è passata solo mezzora.

Mangio qualcosa e poi lo chiamo.

Metto il telefono nelle tasche anteriori del pantaloncino di jeans e scendo in cucina. Non mi va di prepararmi la pasta, quindi apro il frigo e mi attacco alle schifezze. Mi preparo due tramezzini con prosciutto e maionese, prendo da bere e mi butto sul divano per guardare la tv, poi chiamerò Harry. Intanto gli mando un messaggio.

‘’Manchi’’

Scrivo solo questo perché mi conosce meglio di quanto mi conosco io, quindi capisce cosa intendo.

Cerco il telecomando e metto sky.

Sicuramente ci sarà qualche film carino.

Cerco attentamente il film più adatto: che non sia strappalacrime perché mi fa pensare ad Harry, che non sia horror perché avrei bisogno di Harry, che non sia divertente perché lo vorrei qui a ridere con me.

Insomma, è meglio che spengo il televisore.

I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del mio telefono: Harry mi sta chiamando e io ho il boccone in bocca.

PERFETTO DIREI.

Mastico e ingoio velocemente e rispondo.

*chiamata*

Io: ehy

Harry: piccola, so come ti senti, esattamente come mi sento io. Ora ti do un consiglio: pensa che io ci sarò comunque, anche se saremo lontani ci saremo comunque. Io ci sarò per te e tu per me. Anche io sognavo di passare l’estate insieme a te, ma ho paura a parlare di noi ai miei. Lo so, sono un coglione, tutto questo sta succedendo perché non ho il coraggio di parlare. Se io avessi parlato prima,non staremo così ed io probabilmente sarei lì con te.

Io: ci proverò… ma perché hai paura di parlare?

Harry: beh, l’ultima volta che le ho detto che avevo una ragazza, doveva essere più o meno l’anno scorso, l’ha presa male e ad essere triste non era solo lei, ma anche io perché non mi parlava nemmeno più. Io ti amo e voglio che lei lo sappia perché è mia madre. Non so come la prenderà se glie lo dicessi, ho paura, capisci?

Io: si, ti capisco perfettamente. Lei ti considera ancora il suo bambino, ma tu devi farle capire che ormai non lo sei più. Pensaci, magari ho ragione … non so …

Harry: devo pensarci, ma non voglio continuare a tempestarla di bugie. Non mi piace.

Io: giusto. Dove sei?