I'm in love with you

capitolo 22

Sono le 9:45, mi sveglio con la luce del sole che attraversa le persiane. Mi piace quando succede ma volevo svegliarmi prima. Sblocco il telefono che è rimasto schiacciato sotto di me per tutta la notte: non trovo nessun messaggio.

Strano che Harry non mi abbia cercata.

Scendo giù in cucina: mamma sta pulendo, mio fratello gioca e papà è al lavoro.

Già, ormai è giugno e i turisti cominciano a farsi vedere.

“buongiorno” dico entrando un cucina.

Ricevendo in risposta un “Alla buon ora” da mia madre e un “buongiorno” e un bacetto da mio fratello. Wow quel bambino quando vuole è davvero dolce, ma tanto so che tra dieci minuti litigheremo di nuovo a meno che io non me ne vada in camera.

Apro il mobiletto, prendo le mie amatissime gocciole e il succo ace. Mangio, sparecchio e risalgo in camera.

Chiamo Harry,ma non risponde.

Comincio a rosicchiarmi le unghie e a spelarmi le labbra con l’apparecchio seduta alla punta del letto.

Sono un po’ preoccupata, insomma si sveglia sempre prima di me e mi manda sempre un messaggio. Perché questa volta non lo ha fatto? Si sarà mai dimenticato di me?

Ma questo povero ragazzo è libero di svegliarsi quando vuole? Sei sempre la solita ansiosa. CALMATI! Starà solamente dormendo! Perché mai si dovrebbe dimenticare di te? Sei o no la sua ragazza?

Forse la vece della mia coscienza ha ragione … devo essere meno ansiosa … Magari starà solamente dormendo!

Sicuramente quando si sveglierà mi invierà un messaggio.

Do un’ occhiata ala mia camera: fa veramente schifo. È completamente sottosopra, forse è il caso di metterla in ordine.

Forse eh? Muoviti disordinata, sei sempre la solita!

Odio la vocina antipatica della mia coscienza.

Lo so, a volte da buoni consigli, ma a volte è peggio di mia madre!

Non ho nulla da fare ora e un po’ per questo e un po’ per non pensare a Harry che presto partirà, decido di accendere il mio portatile, mettere neon lights di Demi Lovato  e mettere la mia camera in ordine.

Metto il telefono in tasca con la vibrazione così sento se Harry mi manda un messaggio.

Comincio a ballare e a cantare per la camera come una pazza e sinceramente non so e non voglio sapere cosa pensino i vicini di me. Ho seriamente paura.

Appena finisce la canzone prendo il telefono, non so per cosa, ma ormai ci ho fatto l’abitudine: ogni volta che finisco d fare qualcosa lo prendo, forse per controllare i messaggi … non mi piace rispondere in ritardo.

Spengo lo schermo ma poi o riaccendo perché non mi ero accorta che finalmente Harry mi ha scritto

“buongiorno principessa!

xxHarry”

Un enorme sorriso compare sul mio viso come per magia: fino a poco fa avevo una faccia da funerale e ora mi faceva male la bocca dal sorridere.

Lo chiamo

Io:“buongiorno amore”

Harry:” buongiorno piccola, come stai? Oggi ho battuto il mio record: ho dormito fina a due minuti fa”

Io:” ahahah! infatti si sente dalla voce. Ti sei svegliato così tardi che mi stavo incominciando a preoccupare che ti fossi dimenticato di me!”

Harry:” non lo farei mai! Che fai di bello?”

Io:” ho appena finito di mettere apposto la camera: faceva veramente vomitare! Era praticamente sottosopra! Tu?”

Harry:” sto ancora nel letto … vorrei restarci a vita! Ma chi è con quell’aspirapolvere? fammi indovinare: tua madre sta pulendo?”

Io:” si proprio così, sta pulendo da stamattina e non la smette più! Tano poi deve andare a lavoro! Tu che fai di bello oggi? È un a bella giornata … perché non usciamo?”

Harry:” ok sono da te alle … quand’ è che se ne va tua madre?”

Io:” ahahahah! Tra un quarto d’ora circa, vieni tra 40 minuti sennò dovrai aspettare”

Harry: “ ok allora tra 40 minuti sono da te, ciao piccola. Ti amo.”

Io:”anche io ti amo, ciao Haz”

Chiudo la chiamata, butto il telefono sul letto come è mio solito fare, apro l’armadio e come al solito non trovo niente da mettere.

E che cazzo, ogni santissima volta non c’è niente. Niente.

Visto che io e Linda da quando stiamo sempre con il proprio ragazzo stiamo trascurando le nostre uscite tra ragazze, organizzerò un pomeriggio shopping per la città per rinnovare il guardaroba … so che anche a lei serve!

Prima mi preparo e poi la chiamerò.

Prego Dio che mia madre abbia lavato i panni, nell'armadio ho solo due stracci fuorché un vestitino bianco che non mettero MAI.

Solo a casa potrei usarlo! Ma nemmeno, lo odio: mi fa estremamente grassa. Troppo grassa, un balena.