Batwoman: Mad Soul.

Batwoman: Mad soul, city (P. 4)

Pov's Malerya

-Io mi chiamo Malerya.-
Disse la strega tra un sorso e l'altro di cioccolata.
-E nella vita faccio...-
Si fermò un istante a riflettere, di nuovo dito sul mento e sguardo rivolto al soffitto.
-Beh, diciamo che faccio la mantenuta.-
Concluse con un sorriso.
Kate, così si chiamava la donna, la squadrò con sguardo indagatore.
-Ecco, la mia famiglia è molto ricca e diciamo che per ora dei soldi non mi devo preoccupare.-
Le sembrò che Kate fosse poco convinta da quella spiegazione, ad ogni modo non era un problema. A pensarci bene, non si discostava troppo dalla realtà, almeno quella riguardante i primi anni in cui aveva iniziato a vivere da sola.
-Ho notato che sei preoccupata.-
-Cosa?-
-Insomma, sembri preoccupata. Qualcosa non va? O forse qualcuno ti segue... magari è un problema di cuore?-

Pov's Kate

Per un attimo il modo in cui l'altra si espresse la fece sorridere.

-Lavorare alle volte porta moltissime soddisfazioni ma alla fine se puoi evitare di sporcarti le mani va benissimo!-

Kate tornò presto a pensare a quella sensazione che la stava attanagliando, doveva combatterli?

Sicuramente non poteva farlo in quel luogo.

Prese un respiro profondo:

-No, purtroppo non sono problemi di cuore. Diciamo che stavo aspettando delle persone sperando che non arrivassero mai-

Fece una lunga pausa per ponderare bene le parole.

-Ora sono qua e sto pensando alla maniera migliore per "scaricarle".-

Il vero problema arrivava adesso, come fare ad andarsene e dove affrontarle; la città era piena di vicoli poco trafficati dove avrebbe potuto combatterli in tutta tranquillità.

-Sai, dal primo momento in cui ti ho vista ho pensato che tu non avessi l'aria di una ragazza bisognosa di "protezione", tra poco ti dovrò lasciare, volevo averne la certezza.-

Ora Kate, tu lo sai benissimo. Sai che anche se riuscissi ad evitare lo scontro, la D.E.O. cercherebbe di cavare informazioni da chiunque si possa ricollegare a te o a delle informazioni che li aiuti ad incastrarti. Cazzate simili per questi idioti sono il pane quotidiano. Quindi, cosa decidi di fare?

Un pesante sospiro le uscì involontariamente.

Di lì a poco, si sarebbe alzata.

Pov's Malerya

-Difendermi?- Chiese sorpresa Malerya.
-Oh sì, non credo di avere bisogno di aiuto per questo.-
Il suo sorriso, questa volta, risultava davvero enigmatico. Un miscuglio di emozioni e stati d'animo che poteva voler dire tutto o niente.
Un lampo attirò l'attenzione delle donne, che subito osservarono il cielo dalla finestra accanto al loro tavolo. Poi, un tuono fece sussultare la giovane strega, quasi come fosse stata in stato d'ipnosi fino a quel momento e si fosse ripresa grazie a quel particolare suono.
-Oh, che ore sono?-
Guardò agitata l'orologio e sussultò ancora.
-Diamine, già le sette e mezza? Ma è tardissimo!-
Si alzò di corsa, bevve l'ultimo sorso di cioccolata in fretta e furia e si diresse verso l'uscita del bar.
-Scusami, devo proprio andare. È tardissimo, sono in super ritardo. Cielo, quanto è tardi!-
Continuò a borbottare mentre scompariva dalla visuale di un'attonita Kate, ancora seduta al tavolo.