Pov's Kate
Quando Kate e Mystica raggiunsero gi altri, qualche ora dopo essersi svegliate, li trovarono intenti ad elaborare qualche piano per colpire la D.E.O. più in fretta e più efficacemente di prima.
"Aggiornateci sulla situazione"
Il colonnello Kane era visibilmente stanco, come tutti.
"Dopo che siamo usciti da quell'inferno la base non ha più dato alcun segno di vita. Piuttosto, abbiamo chiesto a Mystica di informarci su ciò che è successo da quando ci hai mandato l'ultima comunicazione a quando vi abbiamo ritrovato; ha detto di chiedere direttamente a te. Ci faresti il favore?"
"Dopo che Malerya ci ha abbandonato mi sono diretta nell'ufficio di Chase-"
Era troppo difficile parlarne. Doveva informarli ma sapeva cosa avrebbero detto al riguardo; prese un respiro profondo:
"Nell'ufficio di Chase si è mostrata una persona che conoscevo bene: Maggie"
Si soffermò per un momento sul volto del padre, implorandolo con lo sguardo di rivolgerle parole meno dure di quanto realmente meritasse.
"Ho parlato con Maggie: sembra che sia lei, ora , il capo della D.E.O..
Non ho avuto la possibilità di affrontarla ad armi pari, troppi soldati di mezzo e Mystica era in gravi condizioni. Siamo riuscite a scappare per miracolo."
Il colonnello non riuscì ad essere duro con la figlia, non riuscì ad ammonirla pur sapendo che il suo discorso conteneva una falsità; avrebbe potuto ucciderla, sì ma non ne ha avuto il coraggio.
"Per ora non abbiamo notato alcun movimento, probabilmente si stanno riorganizzando ma potrebbe essere anche una copertura. Questa volta dobbiamo essere sicuri."
La voce era quella di Bruce che, pur avendo capito la situazione dal punto di vista di Kate, non poteva essere troppo morbido in merito a quella questione.
"Possiamo sferrare un secondo attacco subito o aspettare di vedere movimenti ma prima o poi entreremo là dentro. La domanda è: per salvare questa città cosa sei pronta a fare, chi sei pronta a combattere e a perdere?"
Parole dure, dirette e non fraintendibili. Lo sguardo di Bruce, pur non essendo duro quanto il suo discorso, era puntato negli occhi di Kate come se cercasse di scorgere la sua anima e capire le sue intenzioni.
"Se mi stai chiedendo di ucciderla sei totalmente impazzito-"
Ancora una volta la sua voce evidenziava il suo stato d'animo. Non lo sopportava.
Prese un bel respiro, cercò di riprendere contegno:
"Io non la ucciderò. Non la combatterò con le armi ma cercherò di comprendere cosa le hanno fatto, se quel che crede è frutto della sua mente o di manipolazioni per mano d'altri. L'ho amata, la amo. Questa è una delle poche certezze della mia vita."
Nessuno osò controbattere quel discorso. Tutti sapevano che Kate faceva sul serio; sarebbe stato difficile ma lei ce l'avrebbe fatta. Con il tempo tutti avevano imparato a confidare nel fatto che quelle due erano in grado di fare anche l'impossibile l'una per l'altra.
"Quindi ora cos'hai in mente?"
Mystica non sapeva come aiutare; quell'unica volta in cui aveva preso parte a qualcosa di importante aveva perso. Ora che non stava giocando a fare il mercenario aveva iniziato a comprendere cosa Kate e gli altri avevano sopportato fino ad ora rimpiangeva di non averli mai presi sul serio e averli derisi pur non essendosi mai schierata prima.
STAI LEGGENDO
Batwoman: Mad Soul.
FanfictionFanfiction riguardante l'universo di Batwoman e Soul Eater. Una misteriosa strega appare improvvisamente nella città di Gotham, lasciando dietro di sé una scia di morte. Sta a Batwoman scoprire qualcosa sul suo misterioso passato, cercando di cont...